Rispetto al 2020 si prospettano Feste più vicine alla normalità. I vaccini e il green pass aiutano, anche se il rischio in qualche regione potrebbe essere in agguato, per il possibile cambio colore.
Gli operatori turistici sono in allerta, per riprendere le prenotazioni, che si preannunciano last minute.
A tavola l‘attesa si fa, come sempre, frenetica e i preparativi ci tengono impegnati.
Prepariamoci a godere di piatti tradizionali e piatti scelti che possano rendere il nostro Natale e il Capodanno, comunque sia, particolare e con atmosfera festosa, allontanando paure e restrizioni, ma non allentando l’attenzione.
Buone Feste a tutti, grandi e piccini, a tavola…
Ingredienti per quattro persone:
Tritate il prezzemolo e i gherigli di noce, versate l’olio, salate e pepate, amalgamate fino a ottenere un composto omogeneo. Abbrustolite le fette di pane, spargete la crema e servite.
Ingredienti per quattro persone:
Pulite, lavate e lasciate in ammollo le lenticchie per una notte. Scolatele, ponetele in una pirofila con patate, cipolla, aglio, carota, sedano, tagliati a pezzetti, sale e pepe. Aggiungete l’acqua, coprite e portate dolcemente a ebollizione. Unite il burro, sale e pepe. Lasciate cuocere fino a quando non risultano tenere, fate raffreddare, passate le lenticchie al passaverdura. Rimettete il composto sul fuoco, unite la panna, fate amalgamare, mescolando in continuazione. Versate la crema in una zuppiera, spolverate con prezzemolo tritato e servite aggiungendo, a parte, il pane tostato al forno e tagliato a dadini.
Esaù vendette la primogenitura per un po’ di pane e un piatto di lenticchie. Genesi 25,33
Ingredienti per quattro persone:
Mettete la farina in una terrina a fontana, aggiungete le uova, acqua tiepida e un pizzico di sale. Impastate a lungo fino a ottenere un composto morbido ed elastico. Lasciate riposare per 1 ora. Riprendete l’impasto, stendetelo sulla spianatoia, arrotolatelo, piegatelo formando una lunga striscia della larghezza di 15 cm, tagliate le lasagne e lasciatele ad asciugare sulla spianatoia infarinata.
Fate rosolare nell’olio cipolla, 2 spicchi d’aglio e prezzemolo tritati, aggiungete i pomodori pelati a pezzi, peperoncino sbriciolato, sale e fate cuocere per un quarto d’ora a fuoco moderato.
Pulite crostacei, cozze e vongole, poneteli in un capiente tegame, salate, aggiungete il restante spicchio d’aglio e lasciateli rosolare e aprire, a fuoco vivace e tegame coperto per 10 minuti.
Versate il vino, lasciate evaporare e continuate la cottura per ulteriori 5 minuti a fuoco moderato. Fate raffreddare, togliete i gusci alle cozze e alle vongole, rimettete i frutti di mare nel tegame. Recuperate il liquido di cottura, filtratelo, aggiungete la farina, mischiate, mettete il composto sul fuoco e fate addensare fino ad ottenere una crema.
Lessate le lasagne, poche alla volta in abbondante acqua salata, scolatele al dente, sistematele in una teglia e condite a strati utilizzando la salsa di pomodoro. Sulla parte superiore versate la crema, il burro fuso e decorate con scampi, gamberi, cozze e vongole.
Spostate la teglia in forno preriscaldato a 240° e fate mantecare per 5 minuti.
Ingredienti per quattro persone:
Lessate le castagne, sbucciatele e tritatele con la forchetta. Disossate il tacchino, stendetelo su un piano, salate e pepate.
A parte, in una terrina, amalgamate il pane ammorbidito nel latte, strizzato e sminuzzato, con castagne, salsicce spellate e sbriciolate, uova, una spolverata di noce moscata, sale e pepe.
Riempite il tacchino del composto, cucitelo sul dorso e sul collo, legatelo con il filo da cucina, ponetelo in una teglia con olio, aglio, salvia e rosmarino. Fate rosolare il tacchino, versate il vino e lasciate evaporare. Continuate la cottura, a fuoco lento, per circa 2 ore, girandolo e bagnandolo più volte con il liquido di cottura.
Lasciate raffreddare il tacchino, tagliatelo a fette e condite con il fondo di cottura.
Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio. Vangelo secondo Matteo 4,4
Ingredienti per quattro persone:
Pulite la scarola. Portate a ebollizione abbondante acqua, lessate la scarola per 10 minuti. Scolate e strizzate. Mettete in una padella a rosolare l’aglio e il peperoncino tritati nell’olio caldo, unite la scarola tagliata e fate insaporire per 5 minuti, aggiungete l’uvetta ammorbidita in acqua, scolata e strizzata, i pinoli, salate e continuate la cottura per ulteriori 10 minuti.
Ingredienti per quattro persone:
Setacciate la farina in una terrina, formate la fontana, nella cavità versate il lievito di birra diluito con 200 ml d’acqua. Fate amalgamare, aggiungete l’olio, il sale e lavorate versando poco per volta e di tanto in tanto la restante acqua e continuate a impastare fino ad ottenere una pasta omogenea.
Lasciate riposare la palla ottenuta per 1 ora e ½, coperta da un panno di lana in luogo tiepido, fino al raddoppio del volume.
Riprendete l’impasto, lavoratelo brevemente per incorporare il peperoncino sbriciolato. Lasciate riposare per un’altra ½ ora.
Lavorate brevemente l’impasto, suddividetelo, formate dei panini, poneteli distanziati in una teglia unta e infarinata, fateli riposare al coperto per un’ulteriore ½ ora. Spostate la teglia in forno già caldo e fate cuocere ad una temperatura di 200°per ½ ora.
Modi di dire:
Ingredienti per quattro persone:
In un tegamino fate sciogliere il lievito nell ‘acqua tiepida. In una terrina setacciate la farina, mischiate con peperoncino tritato, zucchero, cannella, la scorza grattugiata dell’arancia e la grappa. Formate la fontana, versate il lievito sciolto in acqua, le uova e il miele, mischiate per amalgamare e lavorate la pasta fino a ottenere un impasto morbido e omogeneo. Formate una palla, sistematela in un luogo tiepido, copritela con un canovaccio e lasciatela riposare per una notte intera. Riprendete l ‘impasto, lavoratelo di nuovo, con il matterello formate dei bastoncini lunghi 50 cm e larghi quattro, chiudeteli ad anello. Sistemate i taralli in una
teglia rivestita di carta oleata o nel forno di mattoni. Metteteli in forno preriscaldato e lasciateli cuocere per un quarto d’ora a 180°. Rimuovete la teglia dal forno, fate raffreddare i taralli e servite.
Peperato
Taralli d’origine albanese fatti entrare dagli esuli albanesi nel Gargano intorno al ‘400. Dolce dal sapore forte era portato in dono e servito in occasione di fidanzamenti e matrimoni, oggi viene preparato tradizionalmente per Natale, Pasqua e carnevale. I taralli vengono legati insieme con nastri colorati oppure messi in buste trasparenti e infiocchettate.
Se avete preso qualche chilo in più e volete disfarvene potete ricorrere al peperoncino. La capsaicina contenuta nel peperoncino accelera il metabolismo e aiuta a bruciare le calorie. In particolare, aiuta a perdere peso nella misura di 45 calorie in più per lo stesso pasto. Inoltre, contribuisce ad accelerare il metabolismo nella misura del 25% e questo consente di conseguire effetti positivi sulla riduzione del peso.
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