Tagliare la cipolla è sempre una sfida ardua che finisce sempre in un gran bel pianto con occhi che bruciano. Ma perché si piange quando ne tagliamo una? Quando vengono tagliate le cipolle attivano un meccanismo di difesa contro predatori e erbivori liberando l’allinasi, una sostanza che irrita le terminazioni nervose dell’occhio. Ma soprattutto, come si può risolvere questo problema? Scopriamolo insieme.
Molte nonne suggeriscono di masticare lentamente un pezzo di pane durante il taglio della cipolla. Questo eviterà il bruciore agli occhi. Lo stesso accade se si beve dell’acqua e si trattiene in bocca mentre si tagliano le cipolle.
Un coltello affilato è migliore di uno seghettato che fa rilasciare più enzimi che causano la lacrimazione. Inoltre provate a mettere il coltello nel freezer dieci minuti prima di iniziare l’operazione, o in alternativa, bagnate la lama ripetutamente sotto l’acqua fredda. Con il freddo la quantità di enzimi rilasciati diminuisce.
Mettete acqua e qualche goccia di aceto in una ciotola, tagliate la cipolla in due parti e immergetela per almeno 5 minuti dopo averla sbucciata, prima di iniziare a tritarla. Oltre a combattere il bruciore agli occhi la renderà anche più digeribile.
Questo trucco consiste nello sfregare il tagliere con un pezzo di limone, prima di tagliare la cipolla. Poi potrete affettarla tranquillamente senza rischiare di piangere. Questo trucco, inoltre, vi permette di evitare anche che l’odore della cipolla penetri nel tagliere.
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