Estrattore di succo: 5 consigli per scegliere

L’estrattore di succo, sembra essere la nuova moda, il must indispensabile per i “salutisti duri e puri”. Ma al di là delle tendenze del momento, gli estrattori di succo sono effettivamente utili?

E soprattutto, come scegliere quello giusto?  L’attenzione verso una dieta salutare, che includa i quantitativi ottimali di frutta e verdura, è una regola quotidiana spesso difficile da rispettare.

Per variare il più possibile il consumo di ortaggi e frutti freschi può essere davvero utile avere a disposizione, nella propria cucina, un comodo estrattore di succhi. Questo elettrodomestico è in grado di separare in pochi minuti la parte liquida dalle componenti fibrose dei vegetali: il risultato è quello di poter ricavare deliziosi e nutrienti succhi freschi, perfetti per fare il pieno di sostanze salutari. Ovviamente, però, non tutti gli estrattori hanno le stesse caratteristiche qualitative.

Estrattore di succo Hurom

Ecco cinque consigli per scegliere l’estrattore di succo più adatto alle proprie necessità:

1) Fai attenzione alla potenza del motorino

Una delle prime caratteristiche che possono essere prese in considerazione nella scelta dell’estrattore è la potenza del motorino. Puoi valutarla facilmente sulla base dei giri al minuto: normalmente è possibile trovare in commercio modelli che compiono dai 40 agli 80 giri al minuto. Attenzione però: non sempre più veloce è meglio. Gli estrattori meno potenti scaldano meno i cibi e sono in grado di separare meglio la polpa dal succo, oltre (naturalmente) ad avere di solito costi più contenuti. Meglio, quindi, preferire estrattori dal funzionamento lento, che sviluppano meno attrito con gli alimenti durante il loro funzionamento.

2) Non confondere gli estrattori con le centrifughe

Gli estrattori a freddo hanno modalità di funzionamento che permettono all’apparecchio di separare il succo dalla polpa a basse temperature. Viceversa, invece, le centrifughe usano una diversa tecnica estrattiva e lavorano a velocità più elevate (anche 1800 giri al minuto), sottoponendo a riscaldamento i cibi. Questa sostanziale differenza fa sì che i succhi ottenuti con l’estrattore siano più genuini e corposi. È anche vero, però, che queste differenze tecniche si traducono in importanti divari di prezzo.

Centrifuga o estrattore di succo? (Photo credit: okspot)

3) Le coclee: cosa sono e quali ti servono

Gli estrattori separano la polpa dai succhi grazie al passaggio degli alimenti in appositi canali detti coclee, che ne consentono la spremitura a freddo. Ogni modello ha un diverso tipo e numero di coclee. Le coclee verticali sono ormai le più diffuse, occupano meno spazio e sono abbastanza adatte a un utilizzo quotidiano dell’apparecchio. Viceversa, invece, le coclee orizzontali sono le più adatte per utilizzi particolari dell’estrattore, come il trattamento di verdure a foglia verde, frutti di piccole dimensioni come i mirtilli o per la lavorazione di burri di nocciole e noci. I modelli con coclee orizzontali, però, sono anche più costosi e ingombranti.

Estrattore di succo

4) Scegli il filtro più adatto alle tue esigenze

Gran parte del lavoro svolto dall’estrattore di succhi è merito del filtro. Ne esistono di diversi materiali, ma i più comuni sono di plastica: si tratta di un materiale che non altera i sapori degli alimenti con cui entra in contatto, semplicissimo da pulire e molto economico. I modelli con filtri in materiali più resistenti, invece, hanno di solito lo svantaggio di avere costi più elevati e di essere quindi consigliati in caso di utilizzo intensivo o professionale dell’apparecchio. A seconda della dimensione delle maglie, infine, il filtro consentirà di ottenere succhi più o meno densi. Di solito ogni estrattore viene venduto con un piccolo set di filtri intercambiabili tra i quali sarà possibile scegliere a seconda delle proprie esigenze.

Filtri per estrattore di succo (Photo crdit: Amazon)

5) Le bocchette

I modelli in commercio si differenziano, infine, per la dimensione delle bocchette attraverso le quali si introducono gli alimenti. Oggi, anche per l’utilizzo domestico, sono presenti esemplari dotati di bocchetta larga: questa permette l’introduzione della frutta e della verdura intera o a grandi pezzi dentro l’apparecchio, consentendo di ridurre molto i tempi di preparazione del proprio succo. Per un utilizzo non troppo frequente, tuttavia, anche gli estrattori dalla bocchetta stretta, caratterizzati da costi più contenuti, saranno perfetti.

Non resta che provare. E che il 2017 inizi… a tutta salute!!!

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