Evita lo spreco alimentare: scopri gli alimenti che non scadono mai
Evita lo spreco alimentare: scopri gli alimenti che non scadono mai
Evita lo spreco alimentare: scopri gli alimenti che non scadono mai
La maggior parte degli alimenti, specialmente se freschi, necessitano di un consumo entro pochi giorni. Parliamo, quindi, del latte e dei suoi derivati, ma anche di uova, affettati, frutta e verdura fresche. Per questo motivo, nel momento dell’acquisto, è importante fare attenzione alla data di scadenza impressa sulla confezione, per assicurarci che i prodotti siano realmente freschi.
Ma questo non vale per tutti i prodotti: esistono, infatti, alimenti che, se conservati correttamente nella giusta confezione, in luoghi asciutti e lontano da fonti di calore, possono durare molto più tempo rispetto alla data di scadenza scritta sulla confezione. Questo permette di ridurre lo spreco alimentare, problema purtroppo molto attuale, soprattutto nei Paesi industrializzati.
Scopriamo insieme quali sono gli alimenti che non scadono mai, o quasi.
Evita lo spreco alimentare: scopri gli alimenti che non scadono mai
Il miele: potrebbe cambiare colore o consistenza negli anni, ma le sue proprietà ed il suo sapore resta invariato. Pensate che il miele ritrovato nella tomba di un faraone risale a ben 3.300 anni fa ed è tuttora commestibile. La sua efficacissima resistenza al tempo è dovuta alla bassa presenza di acqua e all’alto contenuto di zuccheri che lo rendono praticamente immune all’attacco dei batteri.
I legumi secchi: grazie al processo di essiccazione, l’assenza di acqua li rende inattaccabili da batteri e muffe. Per questo, se ben sigillati, i legumi possono essere un’ottima fonte di proteine anche a distanza di anni dal raccolto.
Lo zucchero: utilizzato per la conservazione del cibo perché ne assorbe l’umidità, lo zucchero sia bianco che di canna può durare diversi anni oltre la data di scadenza.
Il sale: utilizzato da sempre per la conservazione degli alimenti, il sale può essere conservato in dispensa per diversi anni, con l’aggiunta di qualche chicco di riso che ne assorbe l’umidità. Non provoca alcun rischio per la nostra salute.
Il cioccolato fondente: non è vero che quando il cioccolato fondente è ricoperto da una patina biancastra significa che non è più mangiabile. Infatti, a differenza del cioccolato al latte, quello fondente può essere conservato per ben due anni. Il segreto per la giusta conservazione è la temperatura che deve essere inferiore ai 20°C. Se dovesse comparire la patina bianca, il cioccolato ha solo variato la sua consistenza, ma ciò non significa che non si può più mangiare.
E ancora…
Aceto di vino: molto spesso la data di scadenza non viene riportata sella confezione. La sua lunga conservazione è dovuta ai batteri del genere Acetobacter che ossidano l’etanolo delle bevande alcoliche e che impediscono ad altri batteri di colonizzarlo. Per questo motivo, sia l’aceto bianco, che rosso ed anche quello balsamico, potrebbero variare colore e sapore, ma la loro conservazione è veramente lunghissima nel tempo.
Il riso: sapevate che, se conservato ermeticamente ad una bassissima temperatura (3°C), in assenza di ossigeno, il riso può durare fino a 30 anni? Questo non vale per il riso integrale in quanto contiene grassi insaturi che nel tempo possono irrancidire.
I liquori: Grazie alla presenza di alcol, liquori e distillati non solo non si deteriorano ma spesso migliorano nel tempo.
33 anni e mamma di tre splendidi figli. Innamorata della mia famiglia e, molto spesso, più bambina io di loro! Adoro il mio lavoro che, oltre a regalarmi soddisfazioni, rappresenta il mio momento di svago durante le giornate super indaffarate!