La liquirizia ha origine nelle aree del Mediterraneo e dell’Asia sudoccidentale. Ci sono molte varietà di questa pianta, quella più diffusa in Italia è quella detta Liquirizia di Spagna, la qualità più pregiata. Le sue proprietà sono numerose e, se consumata nelle giuste quantità, può essere un’ottima alleata per il nostro benessere fisico.
Liquirizia (giardinaggio.net)Sin dai tempi più antichi la liquirizia viene masticata per recuperare le forze durante le giornate calde e afose. E’ quindi un ottimo rimedio contro il caldo per ricaricarsi di energie perché interviene sulla pressione bassa. In Egitto è largamente usata durante il digiuno del Ramadan, viene polverizzata e filtrata per preparare una bevanda rinfrescante. E’ infatti anche un alimento che attenua la fame dando un senso di sazietà.
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Tra le virtù della liquirizia c’è l’azione antinfiammatoria, molto utile anche per curare le afte e infezione della bocca e grazie alla presenza della glicirrizina che contrasta i dolori della cervicale, una sostanza in grado di inibire la degradazione dei corticosteroidi umani. E’ da assumere con cautela se di soffre di patologie quali l’ipertensione o diabete, consultare comunque il proprio medico per qualsiasi dubbio.
Masticare la radice della liquirizia è un modo per smettere di fumare per chi vuole togliersi questa abitudine ed inoltre questa pianta è adatta a chi soffre di stress, ipertensione o insonnia.
Aiuta a migliorare i disturbi gastrointestinali, compresi aerofagia, stitichezza, digestione lenta e ulcere gastro-duodenali. Questo perché la liquirizia riesce a creare uno strato protettivo della mucosa gastrica che svolge un’azione difensiva.
La liquirizia riesce a calmare la tosse dando attimi di sollievo a chi ne soffre e aiuta ad eliminare il catarro dai bronchi.
Aiuta a proteggere il fegato grazie agli antiossidanti di cui è ricca che riducono i trigliceridi nei tessuti del fegato e aumentano il glicogeno epatico.
Bisogna farne un consumo moderato soprattutto per coloro che soffrono di ipertensione. Inoltre aumenta la concentrazione di sodio nel sangue e può causare problemi di ritenzione idrica. Consultare sempre il proprio medico.
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