Cibo di strada da assaggiare: sud Italia
Il cibo di strada è molto apprezzato perché gustoso, ma anche perché si può mangiare passeggiando per le vie del paese o comunque in maniera veloce. Al giorno d’oggi risulta una tendenza sia per le nuove abitudini quotidiane che per la moda giovanile. Tuttavia nel Sud Italia il cibo di strada è una vera e propria tradizione, tanto che molte di queste ricette fanno parte delle radici culturali e del vocabolario culinario tradizionale locale. Dopo aver scoperto quali sono i migliori prodotti dello Street Food del Nord e del Centro Italia, scopriamo ora quali sono i 5 prodotti più conosciuti del Sud.
Uno dei prodotti più conosciuti è il panzerotto, originario della Puglia ma diffuso anche in altre Regioni con variazioni più o meno ampie. Facile da mangiare, veramente gustoso ed economico, fa parte della tradizione culinaria locale. E’ diventato un cibo da strada di moda da una decina d’anni. Il panzerotto è fritto, ripieno di mozzarella e pomodoro.
Preparazione:
In una ciotola si mescolano la farina, olio extravergine di oliva, lievito sbriciolato, un pizzico di sale e 20 cl di acqua tiepida. Per ottenere un panetto compatto e omogeneo si lavora il composto con i posi su una spianatoia e lo si lascia lievitare per 40-45 minuti. Nel frattempo si fanno rosolare i pomodori per una decina di minuti in una casseruola, spezzettandoli con il cucchiaio. Quando si sono raffreddati si aggiungono sale, pepe, la mozzarella a pezzettini e un pizzico di origano. L’impasto va diviso in palline da 60 grammi da far lievitare per altri 30 minuti per poi creare dischi spessi 5 mm da farcire con il ripieno. Quindi si chiudono i panzerotti a mezzaluna e li si frigge per 3-4 minuti in olio di arachide caldo.
Un altro prodotto pugliese del cibo di strada è il panino con le bombette, simbolo del paese di Cisternino. La bombetta è una fetta sottile di coppa di maiale fresca . Insaporita con parmigiano, sale e pepe a piacere, chiusa su se stessa e cotta su lunghi spiedi sopra speciali fornelli a legna. La carne può essere al naturale oppure impanata e gli spiedi sono sistemati in verticale, così il grasso sciolto dal calore della fiamma cola sulle bombette sottostanti. Di conseguenza quelle poste verso il basso sono le più saporite. Il modo migliore per consumare questo prodotto è con un panino, da mangiare mentre si cammina, ma si può optare anche per gli spiedi di bombette interi.
Il cibo di strada simbolo di Palermo e della Sicilia è la panella. Una frittella rotonda molto gustosa e dal sapore intenso. A base di farina di ceci, insaporita con trito di prezzemolo e fritta in olio bollente. Nelle rosticcerie e nei chioschi presenti in tutte le strade delle città siciliane le panelle vengono tradizionalmente vendute all’interno di panini ricoperti con semi di sesamo, un altro tipico prodotto della cucina dell’isola. Per ogni panino occorrono 5 panelle.
In Calabria, è usanza mangiare un panino con prodotti tipici locali quando si è di ritorno da una passeggiata tra i boschi. Prodotti tipici a base di sottolio, salumi e formaggi sono una vera delizia per il palato. Non c’è niente di più gradevole che assaporare un cibo di strada all’aria aperta di montagna. Il pane di grano è quello che per eccellenza viene usato. L’imbottitura prevede la schiacciata piccante e caciocavallo. La schiacciata è un salame schiacciato dal marcato sentore di peperoncino. Il caciocavallo è simile alla provola ma legato con caratteristico cordoncino di rafia. L’associazione del salume e del latticino crea un gustoso connubio che difficilmente si riesce a dimenticare!
Infine tra i cibi di strada famosi del Sud Italia si ricorda il panino cegliese, un vero e proprio prodotto tipico e facente parte delle radici locali per i suoi sapori forti e per il fatto di abbinare gli ingredienti in modo davvero originale. Questa ricetta è nata nel paese pugliese di Ceglie Messapica. Tuttavia nel corso del tempo è diventato una vera moda in gran parte della Regione. Il panino (la soluzione migliore consiste in un tipo locale) è farcito con mortadella, tonno di Torre Colimena, caciocavallo podolico e capperi. I sapori, anche se molto diversi , si bilanciano perfettamente tra loro.
Abbiamo capito che il cibo da strada quindi non riguarda più soltanto cibo spazzatura. Ma grazie al suo rinnovato successo consente di mangiare bene spendendo poco. Infatti è possibile gustare i prodotti tipici del posto risparmiando soldi rispetto allo stesso pasto consumato al ristorante. Inoltre si ha la possibilità di gustare pietanze prelibate in maniera più informale (spesso in piedi) e rapida rispetto al cibo consumato, ad esempio, in un ristorante in cui si sta seduti e formalmente composti.
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