Parliamo di vini, vini vulcanici, specificamente dei vini rossi di Cantine Astroni.
Siamo alle porte degli Inferi, secondo la mitologia greca; nella terra che arde, sebbene i suoi crateri siano colmi d’acqua e le sue rive accolgano una vegetazione da paradiso perduto. L’esperienza della divinità della luce e delle tenebre aleggia in chiunque circumnavighi il Lago d’Averno e provi a guardare il mitologico specchio d’acqua. I Campi Flegrei, terra ardente di origine vulcanica, è una terra di fascino in cui si combinano tempo, poesia, bellezze naturali ed una fonte inesauribile per gli appassionati di archeologia.
Terre che trasudano storia, tradizione, mito e leggenda, ma anche terre ricche di vita, terre vulcaniche, terre da vino! Quel vino che traccia il percorso di crescita di Cantine Astroni, azienda vitivinicola che ha origine e vigneti con affaccio sul cratere degli Astroni, nella omonima Riserva Naturale, e che annovera tra i suoi vini il famoso Per’e’Palummo (Piedirosso), oltre alla rinomata Falanghina. Ma ora entriamo nel vivo ed iniziamo a conoscere i vini rossi di Cantine Astroni.
Si tratta di un vino vulcanico di colore rosso rubino con riflessi violacei, al naso dominano inizialmente note tostate, affumicate tipiche ed inconfondibili di tale vitigno, ma lentamente emergono anche quelle di piccoli frutti rossi selvatici che ne completano il quadro aromatico. In bocca ampio, piacevole, fresco e mediamente persistente, “giovane da bere giovane”. Per quanto concerne gli abbinamenti gastronomici il Piedirosso è ottimo con piatti allegri e poco impegnativi, si sposa bene con il coniglio in umido o alla brace, con altre carni bianche e con formaggi freschi. Bevuto leggermente freddo, si allea molto bene alla zuppa di pesce, calamari imbottiti, polipetti alla luciana, moscardini saltati in padella ed in generale alle pietanze di pesce più grasse e robuste. Per i più “esperti” ed esigenti queste le informazioni tecniche:
Vitigno: Piedirosso 100%; Zona di produzione: Campi Flegrei; Terreno: franco – sabbioso; Sistema di allevamento: cordone speronato; Produzione per ettaro: 70-80 quintali; Periodo di vendemmia: terza decade di Ottobre; Raccolta: manuale; Tecnica prefermentativa: macerazione più o meno lunga con delestage: Fermentazione: acciaio per 2 settimane; Temperatura di fermentazione: 22° – 26° C; Affinamento: “sur lies” in acciaio per alcuni e bottiglia; Grado alcolico:12%
Nel prossimo articolo presenteremo altri 3 vini rossi di Cantine Astroni, precisamente: Lettere Penisola Sorrentina; Gragnano Penisola Sorrentina e Aglianico Sannio, anche questi vini sono Denominazione di Origine Protetta.
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