Ci sono cibi che al solo pensiero ci viene l’acquolina in bocca, che stimolano il nostro appetito e la nostra gola anche solo attraverso una foto. Spesso però ci dimentichiamo delle calorie che accompagnano molte leccornie. E una volta saliti sulla bilancia i sensi di colpa arrivano senza pietà. Il blog Smarter Travel ha stilato una classifica che racchiude tutti i cibi più calorici del mondo, ai quali bisogna stare attenti sia per il colesterolo che per il girovita.
L’Acarajé è uno street food tipico della cucina afro-brasiliana, composto da una pasta di fagioli, cipolla e sale, fritta nell’olio di semi di palma.
E’ proprio quest’ultimo il responsabile dell’elevate quantità di grassi contenuta in questa specialità.
Queste palline di pasta di fagioli, una volta fritte, generalmente vengono riempite o accompagnate da peperoncino, gamberi, vatapá, caruru, insalata.
Tipico della cucina iberica e latino-americana è invece il churros. Una pastella fritta ricoperta di zucchero e cannella. Una bomba dolce super zuccherosa. Generalemnte è considerata la colazione della domenica quando, per completare l’opera, i churros vengono intinti nella cioccolata calda. In genere vengono gustati all’alba dopo una notte di festeggiamenti, come capodanno, e in ogni caso devono essere preparati al momento e consumati ancora caldi.
In Quebec e in Canada è famosa la poutine, ovvero patate fritte, formaggio e salsa per poutine. Le patatine fritte sono interamente ricoperte da formaggio filante e dalla salsa fatta con il brodo di pollo. Una porzione conta circa 740 calorie per la versione tradizionale.
Il Khachapuri ha diverse versioni a seconda delle varie regioni della Georgia. Si trata di una sorta di pane-pizza che contiene vari tipi di formaggio fresco o stagionato, uova, erbe, burro e altri ingredienti.
La famosa crepes francese è fatta di una pastella fritta nel burro e fatta a forma di pancake sottilissimo su cui si spalmano golose creme, fra tutte la Nutella, e poi viene cosparsa di zucchero a velo o panna montata.
E’ una sorta di purè a base di patate, burro, panna, aglio e formaggio fuso, che fa toccare il 6% della quota giornaliera di grassi saturi.
Avete letto bene, Mars fritto! Una barretta di cioccolato e caramello fritta in una pastella solitamente usata nelle Isole Britanniche per il pesce, il sanguinaccio, il white pudding, le salsicce e spesso l’haggis. Il piatto inizialmente veniva servito nei negozi di fish and chips della Scozia , ma non ha mai avuto molto successo. Quando però i mass media si sono interessati a questa ricetta, a partire dalla metà degli anni ’90, la sua fama è cresciuta ed ora appare sui menù di Dublino, Leyland, della Columbia Britannica, dell’Oregon e di Washington e di altri posti.
E’ un dolce tipico della Persia e delle zone del Subcontinente indiano come l’India. Si tratta di una pastella fritta ad anellini, inzuppata poi in uno sciroppo dolcissimo e cosparsa di zucchero a velo.
anche l’Italia, patria della dieta mediterranea, si aggiudica un posto nella classifica dei cibi più calorici al mondo. A quanto pare per un calzone classico viene usata la stessa quantità di impasto di una pizza intera che basta per 4 persone.
Potrebbe sembrare un pasto leggero, una zuppa con tagliolini in brodo di carne e verdure, ma non è così! Il brodo è ricco di calorie perché spesso viene preparato con manzo, lardo e olio.
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