C'era una volta

Dolcetto o scherzetto? Ricetta Crema di zucca

Dalla storia a oggi, dai bambini alla cucina: tutte le informazioni e curiosità sulla zucca e la gustosa ricetta della crema di zucca.

La zucca, un po’ di storia

La zucca appare in Europa prima e dopo la scoperta dell’America. E’ stato Cristoforo Colombo a trasportare in Italia più varietà di zucca, grandi, piccole, rotonde, di colori diversi. Da noi non incontrò subito il gusto delle persone e venne ritenuta cibo della plebe. L’uso fu indirizzato verso il mondo contadino, che solo col tempo imparò a cucinarla accompagnata da spezie e condimenti adatti. Furono le carestie a far apprezzare questo frutto anche dalle classi più agiate.

Le origini della pianta sembrano risalire al 6000 AC in Messico, grazie al ritrovamento dei semi, che fanno riandare a quel tempo, ma si ritiene che la zucca sia giunta anche dall’oriente, e precisamente dall’Asia Meridionale, dall’India.

Comunque sia, la zucca, coltivata da millenni in più varietà e in molte parti del mondo, è stata prodotta e impiegata in cucina fin dai tempi degli Etruschi, Romani, Fenici, Egizi e Greci.

Nell’antichità più autori prendono in esame la zucca, in particolare:

  • Dioscoride, autore latino di un trattato considerato il più importante sulle piante medicinali, il De materia, cita la zucca.
  • Plinio, grande naturalista, tratta la zucca nella Storia naturale, secondo la coltivazione adottata, sul terreno o sul pergolato.
  • Columella, nel suo L’arte dell’agricoltura e libro sugli alberi, riporta consigli per la coltivazione della zucca.
  • Bartolomeo Sacchi detto il Plàtina, umanista e gastronomo, nel 1400 racconta della zucca tagliata a strisce e messa a essiccare dai contadini per usarla durante l’inverno.

La tradizione di Halloween

Dolcetto o scherzetto?”. Sono i bambini, che si travestono da mostri, fantasmi, zombie e demoni, e che gridano e bussano da porta in porta, a fine ottobre di ogni anno. Ritorna Halloween, con lanterne a forma di zucca. La festa, nata dalla tradizione celtica, si è allargata a tutto il mondo. Dall’Irlanda è giunta da noi, in Italia viene festeggiata da alcuni decenni con variazioni da regione a regione che spostano la festa dal sacro al profano. Considerata dai Celti la più importante dell’anno, la festa coincide con il primo novembre, a fine dell’anno celtico.

La religione cristiana ha dato una svolta alla tradizione con la nascita della festa per ricordare i defunti, Tutti i santi, voluta da Gregorio III, festa nella quale è accordato il passaggio dei morti sulla terra attraverso un velo sottile tra la vita e la morte.

La notte di Halloween può essere considerata, un’opportunità di viaggio in occasione del ponte del primo novembre, per ritrovarsi proiettati nelle tradizioni italiane, festeggiando il Capodanno celtico in Friuli o la notte di Halloween con i defunti in Val d’Aosta o regalando piatti tipici calabresi ai poveri.

La pianta della zucca

La zucca, chiamata anche cocuzza del meridione, è un ortaggio, appartiene alla famiglia delle cucurbitacee, le qualità sono una miriade, diverse per colore, forma e sapore. Il tempo di raccolta è previsto tra Settembre e Novembre. La pianta ama i climi temperati.

Le varietà più comuni sono: la Piena di Napoli, Lunga invernale di Napoli, la Piena di Chioggia, , la Tromboncino o D’Albenga, la zucca Lagenaria.

In aggiunta ai frutti delle piante, troviamo anche la zucca ornamentale, che scavata viene usata come contenitore, per il latte, il sale, i cereali oppure come ciotole, piatti o come lanterna di Halloween.

La zucca richiede spazio nell’orto, esige una concimazione importante e nello stesso tempo ricompensa il contadino con frutti abbondanti e che si mantengono a lungo, per mesi.

Per il consumo domestico sono consigliate le zucche di dimensioni più piccole, più dolci e adatte a soddisfare le esigenze di una piccola comunità. Se, al contrario, decidete per un frutto di grandi dimensioni vi dovrete rivolgere verso sementi che garantiscano una produzione gigante.

Da sottolineare, infine, la zucca luffa che contiene al suo interno una insolita spugna naturale.

La salute: benefici della zucca

La zucca è un ingrediente molto nutriente, ricco di fibre, vitamine, minerali. Grandi i benefici per la salute.

E’ un energico antiossidante, grazie al contenuto di beta-carotene, che dona ai frutti il colore arancione. Riduce il rischio del cancro alla prostata, rallenta lo sviluppo del cancro al colon.

Diminuisce il rischio della formazione di alcuni tipi di cancro, offre protezione contro l’asma e le malattie cardiache e può ritardare l’invecchiamento e la degenerazione del corpo. Regola la pressione sanguigna.

Restringe il rischio di obesità, aiuta a prevenire il diabete, essendo un valido aiuto per normalizzare la glicemia.

Agevola pelle e capelli a rimanere sani, oltre a contribuire all’aumento di energia e a procurare una vantaggiosa massa corporea.

Porta a un ridotto rischio di ictus, protegge contro la sottrazione di massa muscolare e conserva la densità minerale ossea.

Ricorrendo alla Medicina tradizionale cinese troviamo nella zucca un valido aiuto per superare la stanchezza fisica e mentale. E’ utilizzata nei casi di astenia, stanchezza fisica o denutrizione, ma anche per chi ha problemi digestivi. Tonifica lo stomaco e la milza.

Per il benessere è consigliato unire la zucca con erbe o spezie, tipo cipolla, aglio, rosmarino, curcuma, curry o buccia di agrumi.

Calma la tosse e viene utilizzata per espellere il catarro. Combatte l’asma. Facilita l’azione antinfiammatoria su piccole ustioni della pelle. Sia in questo caso che nelle infiammazioni respiratorie è suggerito l’uso a crudo.

Il potassio contenuto nelle zucche può avere un effetto positivo sulla pressione sanguigna, e gli antiossidanti qui presenti potrebbero aiutare a prevenire il danno degenerativo agli occhi.

Curiosità sulla zucca

La zucca è ortaggio ipocalorico, infatti contiene 33 calorie per 100 grammi di prodotto fresco.

Nei Balcani la leggenda vuole che l’abbandono di una zucca nel campo si trasforma in vampiro. Dopo Natale.

La zucca cresce praticamente ovunque, non in Antartide.

Alcune varietà di zucca crescono molto rapidamente. Una volta seminata, la pianta della zucca può raggiungere 1,5 metri nel tempo di due settimane.

Il puré di zucca può essere utilizzato per sostituire il burro o l’olio durante la cottura degli alimenti.

La zucca in cucina

La zucca è ingrediente tipicamente autunnale, La polpa, ma anche la scorza di alcune varietà, si presta a un’ampia gamma di preparazioni, sia dolci che salate, trova ampio spazio in zuppe, insalate, conserve, dessert. La cucina ci regala ottimi piatti cucinati in padella, al forno o fritti. In testa troviamo i ravioli con il ripieno di zucca, il puré di zucca, il risotto con la zucca, zucca in agrodolce, al forno e alla veneta. Grazie alla dolcezza, ma anche alla delicatezza e alla consistenza, la zucca è utilizzata anche per la pasticceria minuta.

Crema di zucca

Ricetta di Lorena Fiorini

Ingredienti per 4 persone

  • 500 g di zucca
  • 4 fette di pane raffermo
  • 4 patate
  • 1 carota
  • 1 cipolla
  • 1 pugno di prezzemolo
  • 1 lt. e ½ di brodo di carne
  • olio extra vergine d’oliva
  • sale

In un tegame, preferibilmente di terracotta, lasciar cuocere a fuoco minimo nel brodo, patate, cipolla, carota, prezzemolo e la zucca tritati grossolanamente, per 30 minuti circa. Aggiungere il sale.

A cottura ultimata frullare gli ingredienti e servire la crema calda condita con olio extravergine d’oliva, parmigiano grattugiato e pane tostato a dadini o a fette.

Da Savonarola

La zucha è come homo ch’è indiferente a fare bene o male, che conversando con boni diventa bono, con cativi, cativo. Cossì la zucha: con boni cibi manzata è bona, con cativi, cativa.” (Savonarola 1515).

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Lorena Fiorini

Lorena Fiorini, aretina di nascita, vive a Roma, ha lavorato alla RAI. Laureata in psicologia, collabora con testate periodiche, è Presidente del Premio Letterario “Donne tra ricordi e futuro” e dell’Associazione Culturale “Scrivi la tua storia”. Allieva di Stanislao Nievo, insegna scrittura creativa. E’ capo redattore del Notiziario della Fondazione W Ale. Fa parte della FIDAPA BPW Italy fin dal 1996, è stata Presidente della sezione Roma nel biennio 2013/2015, attualmente riveste la carica di consigliera. Ha pubblicato numerosi libri tra cui: “Vita in campagna, ambiente e gastronomia”, “Betty sono Bruno”, “Il grande libro del pane”, “Mele e torte di mele”, “Le incredibili virtù degli agrumi”, “Il peperoncino”.

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