Come ogni anno, sempre di più, Halloween ripropone la strage delle zucche. Solo negli Stati Uniti si calcolano 590 mila tonnellate di “scarti” derivanti dalle zucche utilizzate per festeggiare Halloween. Cifre non paragonabili a quelle italiane, ma che iniziano a rappresentare un problema anche per noi europei, dato il dilagare della Halloweenmania.
Spesso denominate zucche “ornamentali”, sono conosciute nel mondo anglosassone come “gourds” e sono una particolare varietà di zucca. Questa varietà non è solitamente utilizzata a scopi prettamente “culinari” ma, a causa della sua forma in genere stravagante e varia, della sua dimensione e del suo colore acceso, è la zucca per antonomasia per le decorazioni di Halloween.
In realtà anche questa varietà di zucca è commestibile! Tanto quanto le comuni zucchine da cucina che vengono normalmente coltivate in orto. Della zucca si scarta solo 1 cosa: il picciolo.
Vuota, piena, in polpa, olio o semi, la zucca arancione è “nutriente”. Non nel peso, ovvero quantitativamente, perché ha un basso contenuto calorico (solo 18 Kcal in 100 grammi per l’alto contenuto di acqua) ma in sostanze fondamentali per l’organismo. Contiene infatti elevate quantità di fibre e vitamine in particolare A, C, B ed E. Diversi minerali come rame, calcio, ferro, fosforo e potassio. Antiossidanti fra cui beta-carotene, alfa-carotene, beta-criptoxantina. Poche sono invece le proteine e i grassi sono pressoché assenti.
Non ci resta che augurarvi Buon Halloween, ma mi raccomando… poi mangiate la zucca!
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