Alta Marea

Primavera! Tempo di asparagi e sapori dell’orto

IL 26 maggio, Terra e Luna sono state al  perigeo cioè al minimo della loro distanza e noi piccoli uomini sbalestrati dagli ultimi e pesanti avvenimenti, abbiamo volto il naso verso il cielo , aspettando ancora una volta il miracolo della vita. Tanti sono stati gli appellativi dati a questa luna: Superluna dei fiori, è stata spesso definita, perché l’abbiamo ammirata nel pieno della primavera, più grande e brillante che in qualsiasi altro plenilunio. Quest’anno, proprio quest’anno che vorremmo tutti dimenticare, il fenomeno si è verificato per ben tre volte. Questa nostra luna, chiamata anche Superluna di sangue, si è colorata di rosso lasciandoci a bocca aperta di fronte a tanta meraviglia del Creato.

Il nostro mondo è sempre capace di meravigliarci!

Le stagioni, i fiori, i frutti, tutta la natura è un susseguirsi di spettacoli. Non bisogna andare molto lontano per cercare, bisogna solo aguzzare la vista ed aprire il cuore.

La primavera è, di per sé, una stagione meravigliosa, si rinnova il ciclo della vita e chi, come me, ha la fortuna di possedere un piccolo, piccolissimo orto partecipa emotivamente, giorno dopo giorno a questo miracolo.

E’ tempo di asparagi, che fiore meraviglioso e a quante ricette si presta!

La mia amica Luciana ed io ne abbiamo creata una che ha avuto molto successo tra i nostri amici e che voglio condividere.

Tagliolini o bavette agli asparagi a nostro modo

  • 1 mazzo di asparagi
  • 1 mazzetto di cipolline fresche
  • 1 aglio
  • 1 hg di pancetta
  • Un niente di peperoncino piccante
  • Bavette o tagliolini a piacere
  • Parmigiano q.b.
  • Pecorino q.b.
  • Olio
  • Burro

Pulire ben bene gli asparagi, togliere e buttare via un’abbondante  parte finale dell’asparago, pulire la parte rimanente con il pelapatate per togliere la parte esterna più coriacea e lasciare le punte e la parte più tenera, mentre il resto del germoglio deve essere tagliato a rondelle di piccole dimensioni.

In una padella dal fondo profondo mettere l’olio e abbondanti cipolline fresche tagliate finemente, fare appassire e aggiungere le rondelle degli asparagi. Girare, salare e, una volta ben cotte, lasciare da una parte.

 In un’altra padella mettere l’olio, l’aglio (che va tolto appena dorato), il peperoncino e le cimette degli asparagi, salare un po’, eventualmente aggiungere un po’ di acqua di cottura della pasta, finché non sono cotte ma non troppo.

In un’altra padella mettere senza olio la pancetta a pezzetti e finchè non è croccante.

Nel frattempo si cuoce la pasta, si scola, ancora al dente e si mette nella padella delle cipolle. Si aggiunge del burro, qualche cucchiaiata di parmigiano e di pecorino, le cimette di asparagi, se necessario ancora dell’acqua di cottura per renderle cremose e… poco prima di portarle a tavola mettere la pancetta croccante.

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Maria Antonietta Gaballo

Maria Antonietta Gaballo, nata a Trani (BT) il 10/09/1948, residente a Civitavecchia e, per i cinque mesi estivi,in Grecia. Laurea in lettere e filosofia conseguita con il massimo dei voti il 18/07/1970 presso l’Università “Sapienza “ di Roma. E’ assistente presso la facoltà di Antropologia Culturale con la Prof.ssa Ida Magli per circa 2 anni, ma, suo malgrado, è costretta ad abbandonare quando entra in ruolo vincitrice di concorso,, presso la scuola secondaria di Primo Grado nell’anno 1972 come docente di materie letterarie. Come vincitrice di concorso ottiene la cattedra di Italiano e Latino presso il Liceo scientifico di Tarquinia e vi rimane fino all’anno scolastico 1996/1997. Nel 1988 da vita alla libreria “Dettagli” in Civitavecchia che diventa punto di riferimento di incontri letterari e culturali nella città. Nei primi anni ‘80 entra nel volontariato come Infermiera volontaria di CRI, è viceispettrice del Comitato di Civitavecchia. Nel 1998, con il Grado di Maggiore, è nominata Responsabile Nazionale delle Infermiere Volontarie di CRI. Nel novembre/dicembre !997 è in prima linea nell’emergenza per il terremoto Marche Umbria e per questo verrà insignita del diploma di benemerenza con medaglia dal Ministero dell’Interno con firma dell’allora Ministro Giorgio Napolitano nel luglio del 1998. Nel giugno del 1999 è Istruttrice DIU e, in seguito, Istruttrice Qualificata DIU nei conflitti armati. Nel 2001 consegue il Diploma di Specialista PSOs come Osservatore e controllore Militare per operazioni di Peace Keeping ovvero operazioni militari diverse dalla guerra. Ama la storia, i viaggi, i popoli. Ama la vita… e la cucina!

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