Alta Marea

Quel delizioso dolce al cioccolato fondente per coccolarci un po’

Non so dove, ne quanto tempo addietro ho ritrovato tra i miei appunti questa ricetta che io avevo sottolineato tre volte con la matita, definendola ”goduriosa”. E’ una torta, ma è meglio definirla con il termine più generico di “dolce al cioccolato fondente”.

Mi riconosco molto più brava nella preparazione del “salato”, dove la sensibilità generale, più della precisione, fa la differenza nella riuscita della ricetta.

Quel delizioso dolce al cioccolato fondente per coccolarci un po’

Mi piace questo fine pasto, perché si utilizza il cioccolato fondente (questo allontana psicologicamente i sensi di colpa) e anche perché porta con sé il sapore compiuto della convivialità nelle serate di autunno e d’inverno. Un po’ come se il pervadente fumo del camino si confondesse con l’olfatto e, di lì, scendesse nelle papille gustative.

E’ semplicissimo da fare e vi regalerà un grande successo tra i vostri amici ai quali lo farete assaggiare.

Un consiglio: va rigorosamente preparato il giorno prima!

Le dosi consigliate sono per 6-8 persone , ma consiglio di farne due e di non raddoppiare la dose se pensate che possa essere poco.

Mi è successo di trovarmi a corto di una seconda porzione per i miei ospiti proprio la prima volta che mi cimentai in questa ricetta. Difficilmente preparo per i miei amici qualcosa mai provato in precedenza, non mi fido molto e soprattutto per il dessert, ho sempre paura di non riuscire a eseguire perfettamente la ricetta.

Dopo una simpatica serata con gli amici di sempre, in un giorno di ottobre in cui la temperatura era già scesa di qualche grado, mentre si ricordavano fatti, gaffes e si commentavano gli ultimi avvenimenti politici , presentai ad ognuno di loro una fetta del dolce che avevo, incautamente , eseguito per la prima volta, accompagnata da panna montata. Piacque tantissimo, fu un successo inaspettato e chiesero il bis. Niente! era finito. Rimasi male anche perché non è da me fare quantità limitate o estremamente precise. Gli amici mi perdonarono, ma vollero la ricetta.

Fornirsi di uno stampo rotondo di 20 cm di diametro imburrato e infarinato.

Dolce al cioccolato fondente, ingredienti

Dolce al cioccolato fondente
  • 200 gr di cioccolato fondente
  • 200 gr di burro morbido
  • 250 gr di zucchero
  • 5 uova
  • 1 cucchiaio di farina

Fare scaldare il forno a 190°

Sciogliere insieme nel forno a microonde o a bagnomaria il burro e il cioccolato.

Aggiungere lo zucchero e lasciate raffreddare un po’. Incorporate un uovo alla volta rimescolando molto bene con un cucchiaio di legno ogni volta che se ne aggiunge uno.

Infine aggiungete la farina e amalgamate bene.

Versate il composto nella tortiera, mettete nel forno e fatelo cuocere per 22 min. Il dolce dovrà essere ancora leggermente tremolante al centro.

Estraetelo dal forno, lasciatelo raffreddare e riposare.

Servitelo con panna montata o con altri abbinamenti che mi piacerà suggerirvi un’altra volta.

Leggi anche
Il risotto rosso dello Spazzacamino bianco
Millefoglie all’arancia, quel dolce amato da Paolo

Condividi
Maria Antonietta Gaballo

Maria Antonietta Gaballo, nata a Trani (BT) il 10/09/1948, residente a Civitavecchia e, per i cinque mesi estivi,in Grecia. Laurea in lettere e filosofia conseguita con il massimo dei voti il 18/07/1970 presso l’Università “Sapienza “ di Roma. E’ assistente presso la facoltà di Antropologia Culturale con la Prof.ssa Ida Magli per circa 2 anni, ma, suo malgrado, è costretta ad abbandonare quando entra in ruolo vincitrice di concorso,, presso la scuola secondaria di Primo Grado nell’anno 1972 come docente di materie letterarie. Come vincitrice di concorso ottiene la cattedra di Italiano e Latino presso il Liceo scientifico di Tarquinia e vi rimane fino all’anno scolastico 1996/1997. Nel 1988 da vita alla libreria “Dettagli” in Civitavecchia che diventa punto di riferimento di incontri letterari e culturali nella città. Nei primi anni ‘80 entra nel volontariato come Infermiera volontaria di CRI, è viceispettrice del Comitato di Civitavecchia. Nel 1998, con il Grado di Maggiore, è nominata Responsabile Nazionale delle Infermiere Volontarie di CRI. Nel novembre/dicembre !997 è in prima linea nell’emergenza per il terremoto Marche Umbria e per questo verrà insignita del diploma di benemerenza con medaglia dal Ministero dell’Interno con firma dell’allora Ministro Giorgio Napolitano nel luglio del 1998. Nel giugno del 1999 è Istruttrice DIU e, in seguito, Istruttrice Qualificata DIU nei conflitti armati. Nel 2001 consegue il Diploma di Specialista PSOs come Osservatore e controllore Militare per operazioni di Peace Keeping ovvero operazioni militari diverse dalla guerra. Ama la storia, i viaggi, i popoli. Ama la vita… e la cucina!

Ultimi articoli

Burri aromatizzati: come utilizzarli in cucina

Facilissimo da fare e gustoso da assaporare, il burro aromatizzato è quell'elemento fantasioso da aggiungere alle vostre…

30 Gennaio 2024

Il boom delle enoteche online in Italia

Il mercato online dei vini e dei liquori in Italia si sta dimostrando il protagonista di una…

24 Novembre 2023

I migliori ristoranti con musica

La combinazione di buon cibo e musica dal vivo è un'esperienza che coinvolge tutti i…

29 Settembre 2023

Come guarnire una torta di compleanno?

Per poter realizzare una torta di compleanno è fondamentale rispettare due requisiti: creatività e fantasia;…

20 Settembre 2023

Tignale e Latteria Turnaria: sei pronto per una esperienza sensoriale?

In questo articolo potrei parlarvi di un posto bellissimo, Tignale sul lago di Garda, di…

25 Luglio 2023

Ciambellone all’acqua: una deliziosa opzione dolce per chi è a dieta

Iniziare una dieta non significa privarsi completamente dei piaceri dolci, ma piuttosto scegliere con intelligenza…

20 Giugno 2023