Foto di congerdesign da Pixabay
Verdi gialli, nani, rampicanti, lessati o in padella, i fagiolini allegri e generosi, sono i protagonisti nell’orto e in cucina da primavera ad autunno. Oggi vi proponiamo la ricetta degli Spaghetti con fagiolini e ricotta
Baccelli prematuri di fagiolo, verdura con semi e baccelli buoni da mangiare. La storia riporta la presenza fin dal 6000 a. C. nelle regioni andine, successivamente in Messico e condotti in altre regioni americane grazie alle tribù migranti. Venivano utilizzati, per la loro facile conservazione, essiccati. Alcune fonti parlano di introduzione in Europa da parte di Cristoforo Colombo a seguito del secondo viaggio dal Nuovo Mondo, altre raccontano dell’introduzione in Europa a opera di colonizzatori spagnoli e portoghesi.
Comunque sia, da allora i fagiolini vengono coltivati in Italia, Grecia e Tunisia e portati in tavola cucinati anche freschi. E’ l’unico legume a essere messo in tavola integro, baccello e semi insieme.
I nomi attribuiti ai fagiolini: fagioli mangiatutto, cornetti, tegoline. A questi se ne aggiungono altri presi dai dialetti regionali. La versione schiacciata ci porta i fagiolini chiamati cornetti o taccole.
E’ annuale, nana o rampicante, con il fusto esile, la crescita è rapida, i baccelli si presentano senza filo e senza pergamena. Teneri e carnosi, risultano adatti al consumo per intero. Vengono raccolti acerbi, con stato di maturazione non completo, non ancora del tutto sviluppati, per consentire la raccolta quando si presentano teneri, dolci e non fibrosi.
Troviamo la pianta in tutti gli orti familiari, raccolta, per l’80% in Italia, da maggio a ottobre, ma la troviamo in tavola tutto l’anno per l’introduzione dal Nord Africa del restante 20%. Negli orti viene raccolta a mano e utilizzata esclusivamente per le nostre tavole familiari, mentre la coltivazione industriale, destinata alla conservazione in scatola o alla refrigerazione, avviene a macchina, in modo razionale e moderno.
Sono appena 30-35 le calorie per cento grammi di prodotto. I fagiolini contengono zuccheri, in quantità inferiore rispetto agli altri legumi. Si nota la presenza della vitamina C e A, calcio e fosforo. Ricchi di sali minerali, è ortaggio rinfrescante, conduce a un’azione diuretica, è più digeribile, ma meno nutriente dei fagioli.
L’apporto calorico è decisamente basso, i fagiolini sono poveri di carboidrati e grassi, Per questo motivo sono particolarmente graditi inseriti nelle diete.
Consiglio: E’ da evitare il consumo dei fagiolini crudi, potrebbero verificarsi problemi alla digestione.
Si consiglia di consumare i fagiolini appena raccolti. La freschezza è il valore aggiunto. Da controllare al momento dell’acquisto se effettivamente sono sani, mancanti di umidità e con il baccello ben chiuso. Il filamento non deve essere presente, altrimenti significa che la raccolta è stata effettuata in fase avanzata e la qualità risulterà scadente.
Vanno conservati a temperature tra 4° e 7° C, per evitare deterioramenti, e un alto tasso di umidità. Possono durare, ben conservati, fino a 12 giorni.
I fagiolini, ortaggi verdi e saporiti, sono ottimi cucinati da soli, da abbinare a primi e secondi, lessi, conditi con sale e olio, gratinati, in umido, a insalata, ma anche con aglio, prezzemolo, peperoncino e pomodoro. Quest’ultimo suggerimento vede l’introduzione del pomodoro, la cui asprezza si sposa perfettamente con il dolce del fagiolino.
Tante le ricette, rapide e appetibili, consigliate a chi segue una dieta vegetariana e ipocalorica.
Spuntate i fagiolini, lavateli, fateli a pezzetti. Lavate i pomodori maturi e tagliateli a pezzi.
Pulite e tagliate a fettine la cipolla, mettetela a rosolare a fuoco dolce nell’olio caldo, mischiate di tanto in tanto. Una volta rosolata aggiungete i pomodori, salate, pepate e lasciate cuocere a fuoco lento per ¼ d’ora, mescolate all’occorrenza. Fate raffreddare, passate il tutto nel frullatore fino a ottenere una salsa uniforme.
Ponete i fagiolini in un capiente tegame con un po’ d’olio caldo, fateli saltare a fuoco moderato per 10 minuti, mischiate ogni tanto. Aggiungete la ricotta, mescolate. Lasciate raffreddare. Grattugiate la scorza del limone, unitela a fagiolini e ricotta e fate amalgamare.
Portate a ebollizione abbondante acqua salata, versate gli spaghetti, che, scolati al dente, aggiungerete nel recipiente con i fagiolini.
Rimettete il tegame sul fuoco, aggiungete il sugo con i pomodori e ricotta, versate ½ bicchiere di acqua di cottura della pasta, verificate il sale e fate mantecare a temperatura moderata. Servite.
Leggi anche:
Scopri come realizzare bastoncini di zucchine panati al forno con pangrattato, farina e parmigiano. Croccanti…
Come conservare gli alimenti - Antiche ricette Italiane. Dopo la scoperta di questo meraviglioso libro “Il vero…
Fra le tante eccellenze artigianali e gastronomiche dei piccoli produttori del nostro Paese, merita di essere segnalato…
Un bicchiere di vino rosso, simbolo indiscusso della dieta mediterranea, è spesso associato a un buon vivere che unisce…
Conosci la Portulaca? Portulaca (Portulaca Oleracea), appartiene alla famiglia delle Portulacaceae, il nome botanico latino…
Arriva Pasquetta! Quale occasione migliore per gustare Panini all'Olio fatti in casa? Farciti con prosciutto,…