icetta con il topinambur
Il topinambur è una pianta usata come ortaggio, appartiene alla grande famiglia delle Asteraceae ed ha una inflorescenza a capolino. Chiamato anche rapa tedesca, carciofo di Gerusalemme o girasole del Canada, il tubero del topinambur inzia ad essere popolare anche nelle nostre tavole.
Le proprietà del topinambur sono eccellenti, è una pianta molto adatta e indicata nella dieta di persone diabetiche grazie al contenuto di inulina che funziona come riserva di carboidrati. A seconda della stagione della raccolta la lunghezza delle molecole di inulina varia e quindi la loro solubilità.
Il topinambur passa per lo stomaco e il primo tratto dell’intestino senza venire digerito, solamente nell’ultimo tratto dell’intestino sono presenti dei bifidobatteri e dei lattobacilli in grado di rompere le lunghe molecole dell’Helianthus tuberosus il cui carattere fibroso ha un effetto molto positivo sulla flora batterica.
Questo tubero inoltre è ricco di sali minerali e in particolare potassio, magnesio, fosforo e ferro come pure di selenio e zinco. Il topinambur è da sempre famoso per ridurre il colesterolo e per stabilizzare la concentrazione del glucosio nel sangue e dell’acido urico.
Riassumendo le proprietà del Topinambur sono le seguenti:
Può essere utile nella dieta di alcune forme di diabete. Secondo la medicina popolare il topinambur (specialmente i tuberi) presenterebbe le seguenti proprietà medicamentose:
Oramai il topinambur inzia ad essere un tubero di largo consumo ed è possibile trovarlo ai mercati ortofrutticoli, nei supermercati ed anche online (cliccate qui per vederene un esempio in vendita online). Inoltre è anche possible coltivare il topinambur nel proprio orto o in un vaso, la sua cura per far crescere la pianta è simile a quella della patata.
I Topinambur, tipicamente usati nella cucina piemontese per la bagna cauda e la fonduta, si raccolgono in inverno, sono molto nutrienti e la cottura è simile a quella delle patate: possono quindi essere lessati, cotti in padella e anche fritti.
Possono essere consumati anche crudi, magari in insalata tagliati a fettine e conditi con olio, limone, sale e prezzemolo, o sgranocchiati come i ravanelli o semplicemente con sale e pepe. Nella cucina siciliana si trovano con uso sporadico nella farcitura di focacce.
Se conosci qualche ricetta da preparare con il tubero del Topinambur, o hai qualche consiglio sula cottura del tubero del topinambur, non esitare a scriverci, saremo lieti di valutare la possibilità di pubblicarla nel nostro magazine Mondo Mangiare a tua firma. Scrivici a info@cudriec.com ed intra in contatto con la nostra redazione.
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