Ci sono mille modi per preparare il caffè, quindi è bene che si sappia cosa fare se un cliente chiede un bicerin o un irlandese.
Ci sono differenti modi per offrire un caffè, soprattutto in bar e caffetterie, tra questi alcuni sono più popolari ed altri meno.
E’ tra i più diffusi, soprattutto nella nostra penisola dove per preparare un buon espresso bisogna seguire delle regole precise. Prima tra tutte le regole è scegliere dei buoni fornitori di caffè in grani. Che tra Arabica e Robusta vi offriranno le loro migliori miscele. Anche la macchina professionale per il caffè fa la sua parte, ma bisogna seguire anche un procedimento ben preciso, infatti, per circa 30 ml di caffè servono circa 7/8 grammi di caffè. L’Espresso è alla base della maggior parte degli altri caffè.
E’ un ancora più breve e concentrato rispetto al caffè espresso. Molto aromatico ed intenso è l’opposto del caffè nero, che in genere va a riempire tutta la tazzina.
segue lo stesso procedimento del caffè espresso, ma con l’aggiunta di un po’ di latte caldo o freddo; e si distingue dal Caffelatte per le differenti proporzioni degli ingredienti base.
è un espresso annacquato. Non viene molto richiesto nella nostra penisola, ma di tanto in tanto trova qualche estimatore, soprattutto nei luoghi più turistici, pertanto per servirlo a regola d’arte bisogna macinare il caffè in modo grezzo per consentire all’acqua di fluire più facilmente. Si stima che il rapporto corretto acqua/caffè sia 8-9 grammi di caffè in 180 ml d’acqua.
in genere è un caffè con l’aggiunta di liquore.
è una bevanda complessa, preparata con caffè caldo, zucchero, whiskey irlandese e panna in chiusura. Va servito in un bicchiere pre-riscaldato, per un tocco in più possono essere aggiunte spezie (noce moscata o cannella).
al caffè espresso bisogna aggiungere lo zucchero, un dito di baileys, spuma di latte ed una spolverata di cacao.
comprende un caffè espresso, cioccolata calda e latte fresco intero, con una spolverata di cacao magro.
include solo cioccolato, caffè e panna montata, ma la preparazione prevede lo scioglimento del cioccolato a bagnomaria che viene aggiunto al caffè, sopra cui viene poggiata la panna (montata in precedenza e messa a raffreddare in frigo).
Quelli elencati sopra sono solo alcuni dei modi più o meno comuni per preparare il caffè in Italia, ma attenti se si intende aprire un bar all’estero, perchè “paese che vai usanza che trovi”.
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