Questo è il secondo capitolo della serie di articoli “Oggi le uova le cucino io … ma in modo diverso”. Troverete altre ricette interessanti e gustose da preparare per voi stessi e per tutte le persone che vorrete inviatre ad assaggiare i vostri nuovi piatti.
Come nel precedente articolo, prima di cuntinuare a leggere indicaci i tuoi gusti rispondendo al quiz e scopri la ricetta per stuzzicare il tuo palato.
[wp_quiz id=”3045″]
L’uovo è un ingrediente che entra in innumerevoli ricette di dolci, gelati e piatti sapidi grazie alle sue proprietà emulsionanti, coagulanti e schiumogene.
Il tuorlo dell’uovo ha un buon potere emulsionante grazie alla presenza di fosfolipidi che formano complessi lipoproteici con il colesterolo. L’aggiunta di sale o zuccheri aumenta la capacità emulsionante per riduzione dell’acqua extracellulare. Questa proprietà è importante nella preparazione di salse, maionese e gelati, mentre l’albume ha un basso valore calorico ma è ricco di proteine per cui rientra in alcune preparazioni dolci come le meringhe.
[read_more id=”1″ more=”Continua a leggere l’articolo CLICCA QUI” less=”Scorri la pagina e lasciami un commento”]
Prima di iniziare ricordatevi sempre di controllare quanto sono fresche le vosre uova, per farlo cliccate qui e seguite le semplici istruzioni riporatte nel primo articolo della serie “Oggi le preparo io … ma in modo diverso”.
Per preparare le uova ripiene esistono tante ricette e varianti come i capperi, le fave, gli ortaggi, i formaggi cremosi, il pesce, la carne, la pasta o il riso e molte altre combinazioni.
Semplici da preparare e sempre belle da vedere. Le uova sode ripiene sono un piatto stuzzicante da servire come antipasto, in un bel buffet di primavera, per un picnic, o anche come secondo trasformando un piatto semplice in uno speciale e renderlo irresistibile!
Iniziamo la preparazione, lessate le uova, spelatele, tagliatele in due e separate tuorli e albume. Lavorate i tuorli lessati con lo yogurt ed il sale. Distribuite la crema nelle uova e completatele con cubetti di salmone, scottato in padella senza grassi su entrambi i lati. Conditele con olio e pepe. Per la decorazione finale un tocco speciale con un pò di caviale, vedi tuttele offerte per il caviale su Amazon!
Sfregate uno spicchio d’aglio sul fondo di un tegamino, ponetelo sul fuoco a fiamma bassa con una nocciola di burro; appena il burro è fuso, spaccate l’uovo intero e deponetelo nel tegamino, pepate e salate pochissimo.
Fate rapprendere per un minuto o due il fondo dell’uovo, quindi toglietelo dal fuoco, cospargetelo di fettine di tartufo. Mettete subito nel forno preriscaldato a 180 °C e fate fondere il formaggio.
Servite caldissimo e guarnendo eventualmente con altre lamelle di tartufo se il vostro portafoglio ve lo permette.
Attenzione: il tartufo non va assolutamente lavato, solo nettato con uno spazzolino e con un panno di cotone, inoltre il tartufo si affetta con l’apposito affetta-tartufi per evitare sprechi e perdite di sapore (clicca qui per vedere tutte le offerte per gli affetta tartufi disponibili on line).
Alcuni lo considerano un piatto unico accompagnando il cestino con una fresca insalata ma può essere servito anche come antipasto.
Scaldate il forno a 180/200 °C. Ungete con un filo di olio 8 stampini per mini-muffin, oppure usate stampini in silicone (vedi tutte le offerte per gli stampini in silicone online). Eliminate il grasso dalle fette di prosciutto crudo, poi usatele 2 fette per rivestire ogni stampino cercando di creare dei cestini.
Rompete un uovo in ogni incavo. Condite con rosmarino tritato, pepe e pochissimo sale. (potete usare altri sapori a vostro piacere) e cospargeteli sulle uova. Cuocete le uova in forno per 10-15 minuti. Guarnite i cestini con l’erba cipollina tagliuzzata o se preferite un pò di rosmarino..
Lo sapevate che le qualità alimentari dell’uovo sono state apprezzate dall’uomo sin dall’antichità. Gli Egiziani già allevavano polli e avevano inventato un sistema artificiale di incubazione delle uova, come testimoniano lo storico greco Diodoro Siculo nella narrazione di un suo viaggio in Egitto e Varrone (116-24 a.C.) nella sua opera Rerum rusticarum libri.
I Cartaginesi, come narra Massimo Montanari nella Storia dell’alimentazione, mangiavano invece uovo di struzzo. Anche i Greci consumavano uova di gallina, tant’è che il medico greco Galeno affermava che nella dieta di una persona anziana non dovevano mai mancare.
Presso i Romani le uova di gallina, insieme a pane, olive e vino, componevano l’antipasto (gustatio) della cena, tanto che entrava in un detto (ab ovo usque ad mala= dall’uovo alle mele) che denotava il tipico pasto completo.
… continua (segui il nostro magazine e scopri nelle prossime puntate altri modi di cucinare le uova e se ancora non lo hai fatto leggi la puntata precedente cliccando qui)
[/read_more]
Facilissimo da fare e gustoso da assaporare, il burro aromatizzato è quell'elemento fantasioso da aggiungere alle vostre…
Il mercato online dei vini e dei liquori in Italia si sta dimostrando il protagonista di una…
La combinazione di buon cibo e musica dal vivo è un'esperienza che coinvolge tutti i…
Per poter realizzare una torta di compleanno è fondamentale rispettare due requisiti: creatività e fantasia;…
In questo articolo potrei parlarvi di un posto bellissimo, Tignale sul lago di Garda, di…
Iniziare una dieta non significa privarsi completamente dei piaceri dolci, ma piuttosto scegliere con intelligenza…