Si inizia dalla mattina di Pasqua appena svegli. Una colazione mai vista prima, ricca di ogni bontà. La tavola imbandita a festa e ricoperta da fiori primaverili. Ciotole, contenitori, vassoi, all’interno salumi di vario genere. Pizze di Pasqua, uova lesse, formaggi, frittate, casatiello, crostate con marmellate di frutta, pezzi di cioccolato e tanto altro ancora. Ogni regione del nostro paese ha il loro piatto tipico utilizzato per la colazione di Pasqua e viene esposto con orgoglio sul tavolo la mattina di Pasqua. Preparato con cura nei giorni precedenti da massaie con grandi abilità.
Immancabile, se siete a Roma, è la classica Coratella di Agnello con Carciofi, se invece se adori mangiare napoletano, c’è la gustosissima Pastiera ed il Casatiello.
Sciogliere il lievito in acqua tiepida. Disponete a fontana la farina in un contenitore molto grande. Inserite a centro lo strutto, il sale e il pepe, il lievito sciolto nell’acqua, e aiutandovi con dell’acqua tiepida iniziate ad impastare per 10 minuti fino ad ottenere un impasto morbido e liscio. Fate crescere il composto per un paio di ore o fino a quando non sarà raddoppiato il volume. Tagliare a pezzettini tutti i formaggi ed il salame. Quando la pasta sarà cresciuta, staccatene un pezzo e tenetela da parte.
Stendete l’impasto con le mani fino allo spessore di un centimetro. Disponete su tutta la superficie, in modo uniforme il pezzettini di formaggio e salame. Arrotolatelo con delicatezza la pasta il più strutto possibile.
Prendete uno stampo da ciambellone e ungetelo con lo strutto. Disponete il rotolo di pasta al suo interno, formando una grande ciambella. Coprire con un panno e farlo crescere in un luogo tiepido. Quando il Castello è ben lievitato, disponete le uova intere con tutto il guscio, in modo regolare e fissatele con le striscione di pasta che avete tenuto da parte.
A forno caldo, infornare per i primi 10 minuti a 160° e successivamente per un’ora a 170°/180° (cottura casatiello forno ventilato o statico). Sfornatelo quando sarà tiepido.
Prepararlo in casa vuol dire mangiare il Casatiello a Roma, a Milano o Torino o ovunque tu sia e sarà speciale proprio come quello che possiamo gustare a Napoli!
Da non dimenticare, la cosa più importante è l’uovo di cioccolato, rigorosamente con sorpresa all’interno. Si rompe la mattina di Pasqua, quando tutti i famigliari sono intorno al tavolo a banchettare. Viene distribuito a pezzi a tutti i presenti e ovviamente la sorpresa litigata tra i più piccoli.
Buona Pasqua a tutti!
Articolo pubblicato il 15/04/2017
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