Consigli e curiosità

Sai che c’è un collegamento tra il cibo e la depressione?

La tua autostima è ai minimi livelli e svolgere le attività più normali ti pesa? Questi sono i primi sintomi di uno stato depressivo. Sai che c’è un collegamento tra il cibo e la depressione?

Il cibo e la depressione: sono troppo stanco

Collegamento tra il cibo e la depressione (foto by pixabay)

La depressione è un disturbo invalidante che va ad intaccare la sfera cognitiva ed affettiva. I primi sintomi di questa patologia sono una scarsa autostima in concomitanza con una stanchezza continua anche nello svolgere azioni appartenenti alla quotidianità. Questo disturbo affligge persone di ogni età soprattutto adolescenti e adulti in età tra i 30 e i 40 anni.

La tristezza da cui scaturisce tale disturbo è determinata da fattori biochimici, psicologici, ambientali, emotivi. Ad esempio, un periodo di forte stress, i problemi quotidiani sia nella sfera famigliare che lavorativa, sono motivi che hanno una forte incisione. Nelle situazioni più lievi, queste situazioni possono essere contrastate anche con piccoli ma determinanti gesti. Infanti, cambiare abitudini anche sotto

Il cibo e la depressione: un cambio di abitudini riporta il sorriso

Un metodo per contrastare la depressione, particolarmente efficace nei casi lievi, è apportare un repentino cambio di abitudini per dare uno scossone alla routine. Partendo dal presupposto che una buona dose di movimento giornaliera stimola il rilascio di endorfine (sostanze che fanno tornare il buonumore), in caso di periodi stressanti e particolarmente negativi possiamo seguire delle piccole regole.

  1. Seguire un’alimentazione regolare partendo dal non saltare i pasti: mantenere un livello costante di nutrienti nel sangue evita le oscillazioni di umore;
  2. Optate per alcuni alimenti che intervengono direttamente sulla serotonina come: frutta secca, verdure a foglia verde (spinaci, cavoli, asparagi e funghi), uova e cioccolato, semi di zucca, pesce azzurro e salmone, legumi, frutti di bosco, spezie (origano, basilico e peperoncino).
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Deborah Farinon

In volo sulle ali della mia fantasia! Così mi descrivo sin da quando sono una bambina, perché così è come mi sento: sono curiosa e adoro farmi stupire continuamente da ciò che mi circonda, amo la natura, le sfide, la creatività. Tutto questo mi ha permesso di diventare la persona che oggi sono e fare il lavoro dei miei sogni: l’educatrice! Non si deve mai aver paura di mettersi in gioco!!!

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