Come da tradizione, il pranzo di Pasqua prevede piatti a base di agnello o di abbacchio, preparato secondo infinite ricette. Ecco a voi 3 ricette con abbacchio per mantenere viva la tradizione ormai millenaria
Abbacchio è l’antico termine romanesco che indica l’agnello giovane, uno dei protagonisti indiscussi della storia e della gastronomia tipica di Roma e del Lazio. Tutta la storia di Roma è ricca di testimonianze sulla grande importanza dell’allevamento ovino per la città. Il consumo di abbacchio a Roma era considerevole soprattutto nel corso della cosiddetta “abbacchiatura“, nel periodo compreso tra Pasqua e giugno. Inoltre, l’agnello rappresenta per la religione cristiana e ancor prima per quella ebraica, il simbolo di sacrificio per eccellenza, e come tale più volte compare nell’Antico Testamento. Una tradizione antica, dunque, che ha dato origine nel tempo a più di cento piatti storici. Ecco per voi 3 ricette con abbacchio.
Ingredienti:
Preparazione:
Per iniziare, in un tegame soffriggere la carota, il sedano e la cipolla con l’olio per un paio di minuti. Aggiungere poi i pezzi di carne, lasciare rosolare per 5 minuti e poi bagnarli con il vino rosso. Lasciarlo evaporare e poi aggiungere l’alloro, il sale, il pepe e coprire con un coperchio. Lasciare cuocere finché il vino non sarà evaporato del tutto. Aggiungere ora i pomodori pelati, schiacciati con una forchetta e un bicchiere di acqua calda. Coprire di nuovo con il coperchio e lasciare cuocere a fuoco basso almeno per un’ora. Quando la carne risulterà morbida, spegnere il fuoco e preparare la polenta da servire cosparsa con il sugo di abbacchio.
Ingredienti:
Preparazione:
Per preparare questo piatto occorre: tagliare l’abbacchio a pezzi, lavarlo ed asciugarlo. Pulire poi i carciofi, eliminando le foglie esterne più dure, tagliarli a spicchi e lasciarli a bagno in acqua e limone. Tritare ora l’aglio, la cipolla e il prosciutto e lasciarli rosolare nell’olio. Unire poi l’abbacchio e farlo dorare, mescolando a fiamma bassa. Bagnare con il vino, lasciarlo evaporare ed aggiungere poi i carciofi tagliati a spicchi. Salare, pepare e cuocere a fuoco medio bagnando con qualche cucchiaio di acqua calda. A cottura ultimata, spolverizzare con prezzemolo tritato e spruzzare con il succo di limone. Infine, mescolare bene e servire.
Ingredienti:
Preparazione:
Prima di tutto, lavare e asciugare bene le costolette, strofinarle con l’aglio e lasciarle rosolare in una padella con olio bollente. Aggiungere poi sale e pepe. Tritare finemente la cipolla e il timo. Disporre ora le costolette su una placca da forno ricoperta di carta da forno, cospargere con il trito di cipolla e timo e infine ricoprire con il gorgonzola. Gratinare in forno preriscaldato a 220° per 10 minuti. Servire le costolette ben calde.
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