Consigli e curiosità

Cucini mai con la pietra ollare? Ecco perché dovresti farlo!

Cucinare è un’arte, e come in ogni arte ci sono diversi stili e mezzi per portare a compimento l’opera. Tra questi mezzi ce n’è uno poco utilizzato ma particolarmente salutare: la cottura con la pietra ollare. Cucini mai con la pietra ollare? Ecco perché dovresti farlo!

Cos’è la pietra ollare?

Pietra ollare in natura (foto by Pixabay)

La steatite, meglio nota come pietra ollare è una roccia metamorfica. Essa è composta da magnesio idrato silicato, penninite e magnesite, che si è formata a seguito dei movimenti delle placche terrestri nei secoli. Questa pietra è particolarmente resistente al fuoco e quindi difficilmente deteriorabile alle alte temperature. Data questa sua caratteristica si addice alla realizzazione di pentole e piastre atte alla cottura dei cibi.

I prodotti per cucinare realizzati con la pietra ollare sono per definizione antiaderenti e soprattutto non rilasciano alcuna sostanza nociva nel cibo.

Cuocere con la pietra ollare: pro e contro

Pietra ollare

La cottura effettuata con pentole o piastre ricavate dalla steatite, è particolarmente uniforme. Inoltre, cucinando con questo materiale si evita il rischio di bruciare le pietanze rendendole, quindi, cancerogene. Ed ancora, essendo un materiale totalmente antiaderente, è particolarmente indicato per la cottura dei cibi durante una dieta dimagrante, poiché non richiede l’utilizzo di grassi aggiuntivi.

Di contro troviamo il sistema di utilizzo, se può essere definito elemento negativo! Infatti, essendo una pietra con una bassa conducibilità di calore, gli elementi realizzati con tale materiale richiedono più tempo per raggiungere la gradazione ottimale per la cottura. In particolar modo, quando stiamo cucinando carne occorre raggiungere la temperatura migliore. Ma allo stesso tempo, quello che impiega ad infuocarsi lo impiega anche a raffreddarsi.

Indicazioni particolari

Quando si utilizza un elemento realizzato con la pietra ollare, occorre tenere a mente qualche indicazione specifica. In primis, bisogna avere delle premure quando si utilizza una nuova pietra ollare. Ci sono delle prassi da effettuare per evitare qualsiasi spiacevole incidente. Quando si acquista una nuova pietra ollare, occorre lavarla per bene con acqua salata ed asciugarla accuratamente. In questo modo si vanno ad eliminare tutte le tracce pericolose. Dopodiché, ungere la superficie che andrà in contatto con gli alimenti. Utilizzando dell’olio vegetale, cospargete tale superficie e lasciate riposare in questo modo per almeno 24 h.

Quando poi si procederà per la prima volta alla cottura, assicuratevi di farla riscaldare completamente ma in modo graduale. Questa prassi servirà ad evitare la formazione di piccole crepe o fessure sulla superficie, date dalla dilatazione non uniforme, che comprometterebbero una corretta cottura degli alimenti.

Condividi
Deborah Farinon

In volo sulle ali della mia fantasia! Così mi descrivo sin da quando sono una bambina, perché così è come mi sento: sono curiosa e adoro farmi stupire continuamente da ciò che mi circonda, amo la natura, le sfide, la creatività. Tutto questo mi ha permesso di diventare la persona che oggi sono e fare il lavoro dei miei sogni: l’educatrice! Non si deve mai aver paura di mettersi in gioco!!!

Ultimi articoli

Zucchine croccanti al forno, ricetta semplice ma sfiziosa!

Scopri come realizzare bastoncini di zucchine panati al forno con pangrattato, farina e parmigiano. Croccanti…

19 Agosto 2025

Come conservare gli alimenti – Antiche ricette Italiane

Come conservare gli alimenti - Antiche ricette Italiane. Dopo la scoperta di questo meraviglioso libro “Il vero…

15 Agosto 2025

L’olio EVO, una vera eccellenza italiana

Fra le tante eccellenze artigianali e gastronomiche dei piccoli produttori del nostro Paese, merita di essere segnalato…

23 Luglio 2025

Benefici del Vino. Scopri Perché un Bicchiere al Giorno Fa Bene alla Salute

Un bicchiere di vino rosso, simbolo indiscusso della dieta mediterranea, è spesso associato a un buon vivere che unisce…

2 Luglio 2025

Conosci la Portulaca? Erba da cucinare.

Conosci la Portulaca? Portulaca (Portulaca Oleracea), appartiene alla famiglia delle Portulacaceae, il nome botanico latino…

29 Maggio 2025

Panini all'Olio: Due ricette a confronto

Arriva Pasquetta! Quale occasione migliore per gustare Panini all'Olio fatti in casa? Farciti con prosciutto,…

20 Maggio 2025