Consigli e curiositàCon i Legumi preveniamo diabete, infarto e tumori!

Con i Legumi preveniamo diabete, infarto e tumori!

Autore del contenuto

Studi recenti hanno stabilito che i legumi aiutano a combattere diabete e sovrappeso perché innalzano di poco il picco glicemico e, grazie all’apporto di fibra, mantengono attivo l’intestino favorendo una regolare peristalsi e una corretta metabolizzazione degli zuccheri. I legumi non affaticano il fegato perché le proteine vegetali sono più leggere da assimilare di quelle animali. Inoltre aiutano a ridurre il colesterolo perché le fibre e i sali presenti nei legumi liberano il sangue dal surplus di grassi.

I ceci combattono i trigliceridi

legumi
ceci (www.greenme.it)

Tra i legumi i ceci sono quelli più calorici: contengono il 6% di grassi e il 55 % carboidrati. Oltre ad essere ricchi di amido vitamine e acidi gradi i ceci contengono anche saponine, sostanze che aiutano a eliminare trigliceridi e colesterolo dall’intestino. Hanno una buona percentuale di cellulosa ma devono essere consumati con attenzione da coloro che soffrono di patologie gastrointestinali. Così come gli altri legumi i ceci sono più digeribili se privati del involucro che li avvolge.

Con la soia ti proteggi dal cancro al seno

[eat]

I fagioli di soia contengono preziosi agenti antiossidanti in percentuale maggiore rispetto ad altri legumi. Sono molecole capaci di influenzare i processi legati alla crescita incontrollata di cellule tumorali, soprattutto ormonodientendi, come i tumori al senso e alla prostata. La quantità consigliata giornaliera di fagioli e per sfruttare l’effetto antitumorale è di 50 g.

I fagioli abbassano la pressione

Rispetto alla soia, i fagioli hanno un contenuto più basso di proteine e per assimilarne al meglio i nutrienti bisogna consumarli insieme al riso o pasta integrale. Con questo abbinamento, infatti, si ottiene un apporto proteico e di aminoacidi ottimale.  Studi recenti hanno rivelato che il consumo abituale di questo legume migliora la pressione e riduce il peso.

Le fave ripuliscono il colon

legumi
fave (greenme.it)

Le fave si possono consumare secche o fresche: in tal caso si mangiano al naturale accompagnate da pane e formaggio. Oppure si arrostiscono e si tagliano a metà, come si fa con le caldarroste. Se private del tegumento non necessitano di ammollo e se ne ricava una purea dolciastra, da abbinare a verdure amare. Se le consumiamo secche bisogna lasciarle in ammollo come per i ceci e i fagioli. Le loro proteine sono un valido sostituto di quelle animali e in più mantengono attivo l’intestino.

Le lenticchie sono antiossidanti

Le lenticchie sono ricche di zucchero, proteine, ferro e rame. Sono i legumi più digeribili e antiossidanti. Si possono acquistare secche o in barattolo: prima di cucinarle bisogna lavarle sotto il getto dell’acqua. Tra le qualità più pregiate si segnalano quelle di Castelluccio, piccole e saporite. Poi c’è la qualità rossa, detta “egiziana”, molto diffusa in oriente, e quella verde di Altamura, adatta per i contorni.

[amazon_link asins=’B008Y6IN3S’ template=’ProductCarousel’ store=’cu02-21′ marketplace=’IT’ link_id=’ 1044adb4-9c81-11e7-8dfa-33550770d4a4′]






Siamo una giovane realtà editoriale e non riceviamo finanziamenti pubblici. Il nostro lavoro è sostenuto solo dal contributo dell’editore (CuDriEc S.r.l.) e dagli introiti pubblicitari. I lettori sono la nostra vera ricchezza. Ogni giorno cerchiamo di fornire approfondimenti accurati, unici e veri.
Sostieni Moondo, sostieni l’informazione indipendente!
Desidero inviare a Moondo una mia libera donazione (clicca e dona)



La tua opinione per noi è molto importante.
Commento su WhatsApp
Ora anche su Google News, clicca qui e seguici



Potrebbe interessarti anche:

Iscriviti alla nostra newsletter gratuita

Rimani sempre aggiornati sugli ultimi approfondimenti.
Lascia il tuo indirizzo mail, seleziona i tuoi interessi e ricevi gratuitamente sulla tua casella di posta la prima pagina di Moondo con le notizie più interessanti selezionate per te.