Interviste10 bugie sul cibo che devi conoscere

10 bugie sul cibo che devi conoscere

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Sicuro di sapere tutto sul cibo, ma soprattutto sicuro di conoscere la verità? Ecco una carrellata di 10 bugie sul cibo che devi conoscere!

Il web è sempre più popolato da false notizie sul cibo, bufale alimentari (da non confondere con le mozzarelle!), con un preoccupante effetto valanga in una situazione in cui il 53% degli italiani utilizza la rete per raccogliere informazioni sulla qualità dei prodotti alimentari. Abbiamo pertanto deciso di raccogliere in un decalogo le principali fake news che circolano in rete sul cibo.

10 bugie sul cibo
10 bugie sul cibo

 10 bugie sul cibo

1- Il pesce fa bene alla memoria

E’ la prima bugia che voglio sfatare, perchè da bambini viene raccontata a tutti! E’ vero, il pesce presenta un buon contenuto di fosforo, ma i legumi, i formaggi, i cereali e la frutta secca ne contengono molto di più! Oltre a questo non vi è nessuna correlazione tra l’assunzione di fosforo e le eventuali capacità mnemoniche. Seppure è vero che l’assunzione di acidi grassi polinsaturi (omega 3) contenuti nel pesce favoriscono lo sviluppo del sistema nervoso.

2- Patate e piselli sono “contorni”

La patata è un tubero ricco di amidi, dal punto di vista nutrizionale è più simile ad un alimento ricco di carboidrati, come i cereali per esempio. Non ha molto senso usare le patate come contorno in particolare se si mangiano nello stesso pasto pane, pasta o riso. Meglio, invece, usarle come fonte di carboidrati assieme a una grossa porzione di verdure e un po’ di proteine come pesce o carni magre. Stesso discorso per i piselli.

Insalata variopinta di patate
Le patate sono un ingrediente economico che piace a tutti, a grandi e piccini. (http://risparmiare.mammafelice.it)

3- Per dimagrire basta mangiare meno o saltare un pasto

Non è sempre così. Motivo per cui ad esempio 1.000 calorie di zucchero non hanno lo stesso effetto di 1.000 calorie fornite da pesce o olio extra vergine d’oliva. E’ quindi assolutamente necessario capire bene “cosa” si mangia, prima ancora che “quanto” o “quando”. Verdura, frutta, cereali integrali, grassi sani e proteine nobili rimangono buoni alimenti sia per chi vuole aumentare che diminuire di peso.

4- Quando stai male devi mangiare “in bianco”

Roba che se non stai male, ma male male… t’ammali davvero! Minimo vai in depressione. Riso, patate lesse, magari con l’aggiunta di un po’ di formaggio molle… tipo lo stracchino. Dai l’avete fatto tutti, dite la verità. Quando mangiamo in bianco perché crediamo di mangiare “leggero” in realtà non è così. Il riso bianco, ad esempio, essendo raffinato, non contiene le fibre necessarie per evitare sbalzi della glicemia che sono all’origine di un’eccessiva produzione d’insulina, uno dei fattori di rischio per il sovrappeso e l’obesità. Sarebbe meglio, quindi, prediligere il riso integrale ricco di fibre. Se al riso bianco si aggiunge un’ulteriore porzione di carboidrati attraverso le patate e si completa il tutto con una fetta di prosciutto cotto o del formaggio che, per quanto possano non sembrare pesanti, contengono molti grassi, il gioco è fatto! Cosa fare allora? Ancora una volta la risposta risiede nel piatto unico. (fonte: casadivita).

10 bugie sul cibo

5- L’olio extravergine d’oliva è tutto ottimo

La Guardia di Finanza sequestra annualmente circa 54 milioni di litri di olio d’oliva. La truffa più comune riguarda gli oli d’oliva stranieri spacciati per italiani. Si tratta, quando va bene, di prodotti venduti come extravergini ottenuti da frangitura di olive italiane, ma che in realtà sono miscele di oli di origine diversa, quando va male anche miscele di oli di semi di scarsa qualità. Basta un dato a capire che qualcosa non torna: l’Italia importa ogni anno circa 800 mila tonnellate di oli di semi, ma il consumo domestico di tali oli è di sole 140 mila tonnellate. Ed il resto che fine fa?

olio extravergine
Olio extravergine di oliva (photo credit: gustomediterraneo)

6- Viva il gluten free!

Secondo stime recenti attualmente di celiachia soffre 1 abitante su 100. Una cifra non così alta da giustificare il boom di prodotti gluten free che si sta rapidamente espandendo a livello globale, andando oltre quella che è la reale esigenza. Una analisi dell’Associazione Italiana Celiachia mostra che circa 600mila famiglie acquistano questi alimenti senza tuttavia avere l’intolleranza. Questo perché si è diffusa l’erronea concezione che i prodotti gluten free siano più leggeri e dietetici, e il motivo è principalmente dovuto al dilagare di informazioni false e scientificamente infondate (Fonte: LaStampa)

7- La mozzarella di bufala DOP è solo quella campana (Salerno e Caserta)

Questa è una vera fake news. La mozzarella di bufala DOP comprende parte del Lazio e del foggiano. La differenza non è territoriale, ma riguarda i sistemi di allevamento e la sensibilità del casaro.

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8- La mozzarella va conservata in frigo

Ancora sulla mozzarella? E si, con una moglie napoletana, è il minimo. Appena ci siamo conosciuti mia madre, per farle piacere, gli ha presentato una bella mozzarella fresca di frigo! Lasciamo stare i commenti… 😉 Mai mettere il prodotto in frigo, va lasciato nell’acqua di governo, anche per il giorno successivo l’acquisto.

10 bugie sul cibo

9- Mai mangiare la pasta di sera

Facesse davvero male sarei morto da anni. Per me la pasta a colazione, pranzo, merenda, cena… anche dopocena con spaghettata a mezzanotte volendo! Certamente consumare continuativamente pasti serali eccessivamente ricchi di calorie, e di carboidrati in particolare, molto probabilmente farà ingrassare. Ma se invece vengono assunti carboidrati, o cereali integrali nelle dosi giuste si possono ottenere perfino alcuni benefici. Il primo è a carico del sonno. I carboidrati favoriscono la penetrazione di un aminoacido, il triptofano, necessario per formare serotonina e melatonina, sostanze che conciliano il sonno e il rilassamento. Il secondo è che i carboidrati serali generano un senso di benessere e appagamento che contribuisce a ridurre lo stress e a smorzare gli effetti negativi del cortisolo. Lo dicevo io che senza pasta ero nervoso! 😉

Prova 3 ricette con le melanzane
La pasta alla Norma è una ricetta originaria della città di Catania ed è caratterizzata da sapori tipicamente mediterranei. (it.wikipedia.org)

10- Per favorire la motilità intestinale bisogna assumere tante fibre

Chiarito che senza l’azione delle fibre l’intestino sarebbe completamente bloccato, occorre anche dire che dare alle fibre l’importanza primaria nella prevenzione e la cura della costipazione è un errore grossolano. Se mangi regolarmente frutta e verdura, ma il tuo intestino continua ad essere pigro, l’ultima cosa che devi fare è aggiungere altre fibre, altrimenti potresti ottenere l’effetto opposto a quello voluto. Queste potrebbero irritare le pareti intestinali e limitare l’assorbimenti di alcune vitamine e minerali, tra questi quelli fondamentali proprio per permettere il buon funzionamento dell’intestino. Prima di assumere altre fibre quindi accertati di bere abbastanza acqua e cerca di fare una regolare attività fisica.


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