Uno degli street food più amati e consumati in Europa, succulento, saporito grazie a varie salse e insalata, ed economico. Il doner kebab, rischia di essere considerato fuorilegge.
Il kebab fuorilegge
La Commissione Salute del Parlamento Europeo ha respinto una proposta della Commissione Europea che avrebbe consentito l’utilizzo di acido fosforico, fosfati e polifosfati nella carne utilizzata per il doner kebab congelato. Se l’emiciclo di Strasburgo darà voto contrario, la richiesta tornerà alla Commissione, aprendo una fase di incertezza per questo prodotto.
Questa decisione nasce da un preoccupante studio del 2012, che legherebbe l’impiego di questi additivi nel cibo a un aumento del rischio di malattie cardiache. Lo studio però non è del tutto provato per mancanza di sufficienti conferme.
L’utilizzo di fosfati come additivi nella preparazione della carne, per tenerla saporita e succosa il più a lungo possibile, è già vietato in Europa. Ma la disciplina attuale prevede delle eccezioni e gli spiedi che girano in tutto il continente sono al momento circondati da un vero e proprio vuoto normativo.
Tale notizia ha creato particolare agitazione in Germania, primo Paese europeo per consumo di questo piatto. L’eventuale divieto creerebbe quindi notevoli ripercussioni. Secondo Renate Sommer, europarlamentare della Cdu, il partito conservatore di Angela Merkel, “significherebbe la fine della produzione di doner e porterebbe alla perdita di migliaia di posti di lavoro“. Mentre per Kenan Koyuncu, dell’associazione tedesca di produttori del doner kebab, si “firmerebbe la condanna a morte dell’intera industria del doner kebab nell’Unione Europea“.
Renate Sommer, l’esperta della sanità della Cdu al Parlamento europeo, fa però notare che la quantità di fosfati contenuta in un kebab è molto bassa: circa 134 mg. La soglia considerata dannosa per la salute è di 4200 mg al giorno. Insomma, conclude Sommer, “mangiando kebab i cittadini europei consumano in media ogni anno tanti fosfati quanti sono contenuti in una bottiglia da 1,5 litri di Coca cola”.