Attenzione agli alimenti diuretici: benefici e rischi
Quando si parla di alimenti diuretici è necessario precisare che non si sta facendo riferimento a prodotti dimagranti o a farmaci. Bensì a cibi grazie ai quali si ha la possibilità di combattere in maniera del tutto naturale la ritenzione idrica. Ovviamente, riuscire a eliminare i liquidi attraverso l’urina può consentire di perdere peso. Ma ciò non può essere affatto paragonato ad una diminuzione della massa grassa. Inoltre, i cibi diuretici possono avere anche un’influenza positiva sulla pressione arteriosa. Ma, anche in questo caso, non possono essere considerati sostitutivi dei farmaci.
Ma vediamo di scendere più nel dettaglio e di scoprire quali sono i pro e i contro degli alimenti diuretici.
Alimenti diuretici: ecco a cosa fare attenzione.
Come anticipato, gli alimenti diuretici possono essere utilizzati per alleviare i sintomi dell’ipertensione. Per poter funzionare, però, devono essere affiancati ad un trattamento di natura farmacologica. Per tale ragione, la cosa più importante da fare è consultare il proprio medico in modo tale da poter stabilire il giusto equilibrio. Altro aspetto da non trascurare riguarda il fatto che, in linea di massima, una dieta a base di alimenti diuretici non deve essere seguita troppo a lungo. In generale, si consiglia di seguirla per massimo sette giorni. Ciò a maggior ragione se la si sceglie per depurarsi o per combattere qualche inestetismo dovuto alla ritenzione idrica.
A tale riguardo, è opportuno specificare che le diete a base di alimenti diuretici non deve diventare una consuetudine. Ciò vale sia per gli alimenti diuretici che per i cosiddetti rimedi naturali che possono essere comunemente trovati in erboristeria.
Prima di scegliere una dieta a base di alimenti diuretici bisogna sapere che questo regime alimentare è del tutto sconsigliato:
- alle donne in stato di gravidanza o in fase di allattamento,
- a chi soffre di malattie cardiache,
- di ipertensione di natura arteriosa,
- di malattie a carico del sistema renale o epatico.
Se consumati per un periodo prolungato, gli alimenti diuretici potrebbero compromettere il naturale equilibrio del nostro organismo. Per questo motivo, tutti i medici e i nutrizionisti tendono a mettere in evidenza gli aspetti negativi di questa dieta che, allo stato dei fatti, continua ad essere una delle preferite da chi vuole dimagrire in breve tempo senza, però, dover fare troppi sacrifici o rinunciare a quella pietanza così gustosa.
Quali sono gli alimenti diuretici naturali?
I diuretici cosiddetti naturali sono davvero moltissimi. Tra questi troviamo, ad esempio, il tè verde gli asparagi, i carciofi, il melone, i finocchi. Ma anche il cavolo, le carote, i pomodori e l’anguria.
Ma perché gli alimenti diuretici sono così apprezzati da chi vuole perdere peso? Gli alimenti diuretici, come detto in precedenza, ci aiutano a:
- liberare l’organismo dai liquidi in eccesso oltre che di assorbire molto meno il sodio. Questi effetti sono positivi sia per coloro che hanno intenzione di non dover fare i conti con fastidiosi e antiestetici gonfiori che per chi ha problemi a carico dell’apparato cardiocircolatorio.
- Inoltre, gli alimenti diuretici sono anche ideali per chi soffre di particolari tipologie di diabete.
- Chi decide di seguire una dieta a base di alimenti diuretici deve essere consapevole del fatto che si può riuscire a perdere addirittura 5 kg in sette giorni. Questo dimagrimento, però, è assolutamente a breve termine. Come spiegato poco sopra, i cibi diuretici non intervengono in alcun modo sulla massa grassa. Questa soluzione, dunque, è perfetta per tutti coloro che hanno necessità di dimagrire in fretta, magari per un’occasione particolare.
È bene sapere, in ultimo, che i medici non sono molto propensi a consigliare diete a base di alimenti diuretici che, alla lunga, potrebbero generare squilibri fisiologici. La soluzione, pertanto, sta nella giusta misura e nel rispetto delle necessità dell’organismo.