Conosci gli alimenti brucia grassi?
Il mito dei cibi brucia grassi in realtà non è una leggenda come qualcuno potrebbe essere portato a pensare. Certo, non è assolutamente plausibile che mangiando molto e male si possa dimagrire solo per effetto di questi cibi. Tuttavia è vero che alcuni alimenti sono caratterizzati da una piacevole peculiarità: quella di accelerare il metabolismo basale.
Si tratta infatti di cibi cosiddetti termogenici, una parola solo apparentemente difficile, che in realtà indica la capacità di aumentare il consumo metabolico giornaliero, consentendo così all’organismo di bruciare una quantità maggiore di calorie rispetto ad altri cibi più facili da digerire, che richiedono cioè minore energia e dispendio calorico. Tuttavia, il fatto che siano difficili da digerire non fa di loro dei cibi pesanti: semplicemente sono ricchi di fibre, acqua e sostanze nutrienti che accentuano le reazioni metaboliche dell’organismo umano, stimolandole.
Ecco dunque di quali cibi si tratta e come riescono ad aiutare il corpo nella difficile lotta contro il grasso in eccesso.
Alimenti brucia grassi: le cipolle.
Oltre alle loro altre proprietà benefiche, le cipolle sono un cibo brucia-grassi tra i più conosciuti e apprezzati. A dispetto dei piccoli problemi relativi all’alito, mangiare cipolle serve eccome. In primis, fa bene al sistema immunitario, che viene rafforzato e protetto. In secondo luogo, grazie all’elevato contenuto di fitoestrogeni, le cipolle favoriscono la diuresi e, attraverso questa, l’eliminazione dei liquidi in eccesso che sono tra i primi responsabili della cellulite. Mangiare cipolle fa in modo inoltre che i livelli di zuccheri nel sangue si mantengano costanti.
Conosci gli alimenti brucia grassi? I broccoli.
Solitamente chi è a dieta mangia comunque i broccoli poiché si tratta di verdure tra le meno caloriche in assoluto, oltre che dall’elevato potere saziante. Tuttavia chi è a dieta, o semplicemente desidera mantenersi in forma, facendo in modo che il peso resti costante nel tempo, ha un motivo in più per mangiare i broccoli. Questa verdura, infatti, depura l’organismo, favorisce il transito intestinale e consente anch’essa, come le cipolle, l’eliminazione delle tossine.
Alimenti brucia grassi: il salmone.
Tra i pesci, il salmone non è certo uno dei più leggeri. Al contrario, il suo apporto calorico è considerevole per trattarsi di un pesce, eppure viene spesso proposto nelle diete dimagranti, persino nelle più restrittive. Questo perché i grassi del salmone in realtà sono grassi cosiddetti “buoni”: si tratta di Omega 3, che oltre ad aiutare il cervello a restare in forma, rendono questo pesce un ottimo brucia-grassi.
Alimenti brucia grassi: gli asparagi
Tornando alle verdure, anche gli asparagi sono notoriamente degli ottimi brucia-grassi grazie alle loro proprietà diuretiche che agevolano l’organismo nel difficile compito di liberarsi delle tossine in circolo. Gli asparagi contengono inoltre pochissime calorie e, se consumati con una certa frequenza, conferiscono benefici non da poco anche all’epidermide, che appare più morbida, elastica e luminosa.
Ananas, alimento brucia grassi
L’ananas (e il suo succo) è probabilmente uno dei cibi brucia-grassi più conosciuti, soprattutto dalle donne. I suoi poteri depurativi e anti-ossidanti, infatti, aiutano l’organismo a restare snello e prevengono in maniera efficace la cellulite, drenando i liquidi in eccesso che ristagnano in alcune zone del corpo conferendo alla pelle quello sgradevole aspetto a buccia di arancia che caratterizza questo inestetismo. L’ananas favorisce la digestione e grazie al suo sapore zuccherino amato anche dai più golosi, è molto efficace nel tamponare gli attacchi di fame e quella voglia di dolci che a volte insorge nei momenti più impensabili, vanificando ogni tentativo di dieta.
Conosci gli alimenti brucia grassi? Insalata.
L’insalata è uno dei cibi più consigliati a chi si mette a dieta. L’ideale è consumarla prima di mettersi a tavola, poco prima del pranzo o della cena. Così facendo, infatti, si ottiene un duplice effetto: da una parte si immagazzinano le fibre che servono a regolarizzare il transito intestinale, dall’altra ci si sente sufficientemente sazi da resistere alla tentazione rappresentata da carboidrati e dolci.