Conosci i piatti tipici Veneti? La cucina veneta è uno scrigno di sapori sostanziosi e delicati. Di pietanze semplici ed elaborate, realizzate da mani esperte con ingredienti autoctoni di mare, montagna e pianura. Dalla pasta trafilata a mano, come i “Bigoli”, conditi con la tradizionale salsa di acciughe. Ai dolci, come gli “Xaéti”, biscotti di mais. Le “Fritòe”, frittelle dolci con uvetta o mele, la tradizione pullula di prodotti gastronomici identificativi dell’intera, fertile, regione. Non ci resta che scoprire la top 5 dei piatti tipici, per apprezzarne le caratteristiche, la genuinità ed il gusto. Partendo dalla quinta posizione, risaliamo al primo piatto classificato. Giacché vi trovate, annotate la ricetta, per stupire i vostri commensali.
Conosci i piatti tipici Veneti? 5° posto le Sarde in saòr.
Questo piatto tipico del Veneto è attinto dalla tradizione marinara. Per la sua realizzazione vengono impiegate le sarde fresche, abbondante cipolla, uvetta e pinoli. La particolarità delle sarde in saòr sta nel metodo di preparazione. Le sarde, una volta pulite, vanno fritte e disposte in una pirofila, irrorate con vino e aceto e completate con la frutta secca e uno strato di cipolle marinate. La composizione, prima di essere consumata, deve riposare necessariamente in frigo per un giorno.
Conosci i piatti tipici Veneti? 4° posto Risi e bisi.
Il riso è protagonista delle ricette venete: spesso rappresenta una valida alternativa ai primi a base di pasta. Questo piatto primaverile, realizzato con piselli freschi di stagione, è tipico delle città di Venezia e Vicenza. Essendo un mix perfetto fra risotto e minestra, a fine cottura deve risultare brodoso, ma non troppo. Oltre ai piselli, nella ricetta tipica di queste zone è presente anche la pancetta tesa, tagliata a dadini.
Conosci i piatti tipici Veneti? 3° posto Polenta e uccelletti.
Uno dei piatti più caratteristici della cucina veneta è rappresentato dalla polenta e “osei”. Si tratta di spiedini di carne delicata, quella degli uccelletti dei colli e di campagna, avvolti dalla pancetta, o dal lardo, e soffritti in padella con burro e salvia. La tradizione vuole che vengano consumati in compagnia, in abbinamento ad una fumante polenta…e al vino rosso!
Conosci i piatti tipici Veneti? 2° posto Risotto alla trevigiana.
Uno dei capisaldi della cucina veneta: il risotto al radicchio di Treviso. Immancabile nella top 5 dei piatti tipici, è estremamente delicato e gourmet. Nella versione originale è realizzato con il riso del Delta del Po IGP, ed il celebre radicchio lungo trevigiano. Sfumato con vino rosso da uve di vitigni autoctoni, può essere mantecato a fine cottura con l’Asiago, DOP veneta.
Conosci i piatti tipici Veneti? Baccalà alla vicentina.
Primo in classifica per bontà e tradizione, il baccalà alla vicentina è il piatto più rappresentativo del Veneto. Eccellente nel gusto e in tutte le sue varianti regionali, può essere preparato secondo la ricetta originale.
Ingredienti:
1kg di stoccafisso essiccato
300 gr di cipolla bianca
3 filetti di alici o sarde sotto sale
olio extravergine di oliva
prezzemolo
sale e pepe
30 gr di formaggio grattugiato
500 ml di latte
Preparazione:
Per un risultato esclusivo, fate ammollare lo stoccafisso essiccato per due giorni, cambiando spesso l’acqua di ammollo. Tagliatelo a pezzi, dopo averlo ripulito e diliscato, asciugatelo e infarinatelo. Nel frattempo, preparate un soffritto di cipolla bianca tritata, olio extravergine d’oliva, filetti di alici o sarde sotto sale, ed il prezzemolo spezzettato. A questo punto, disponete in un tegamino di terracotta o alluminio una parte di soffritto, il baccalà infarinato, il restante soffritto, sale e pepe, una manciata di formaggio grattugiato, il latte e un bicchiere abbondante di olio extravergine d’oliva. Cuocete coperto, per almeno 4 ore, a fuoco dolce e senza mai mescolare il baccalà. Spostate solamente il tegamino in fase di cottura, rigirandolo spesso. Il risultato è visibilmente cremoso e invitante, ideale da consumare anche il giorno successivo. La tradizione vuole che il baccalà alla vicentina venga servito con accanto la polenta.
Avete preso appunti? Bene! Adesso tutti in cucina a sperimentare la ricetta!
Buon appetito!