Consigli e curiositàProdotti e alimentiCoppa e Renano. Bicchieri da vino, ultimo step.

Coppa e Renano. Bicchieri da vino, ultimo step.

Autore del contenuto

Coppa e Renano. Bicchieri da vino, ultimo step.

Coppa e Renano. Bicchieri da vino
Un manifesto realizzato da Henry Toulouse Lautrec nel 1891 per una nota azienda di Champagne. Foto da web

Dopo aver parlato del Gotto e la Flûte e dei Ballon ed affini, eccoci dunque alla chiusura della trilogia sui calici da vino. L’ultimo atto di una testimonianza piuttosto restrittiva. Ho infatti saltato tutta la parte dedicata al Paleocenico, quello in cui si beveva dalle cortecce e dalle conchiglie. Il periodo dei corni scavati degli Egizi e dai Persiani, ed ho saltato persino i Fenici ed i loro primi vetri. Per non parlare poi dei Veneziani e di Caterina De Medici, che imbellettò le tavole francesi con questi arnesi. E dopo Indiana Jones e il Santo Graal, con non poca soddisfazione, ho derubricato anche il tulipano. Calice dei nostri giorni, è maggiormente utilizzato per i bianchi giovani ed aromatici, quali Sauvignon, Muller Thurgau etc etc. Per questo è a me totalmente desueto.

Coppa e Renano. Bicchieri da vino
Caterina De Medici, a cui tanto si deve in tema di galateo della tavola. Foto da web

Scopri su DALANI tutte le offerte e le proposte riguardo i bicchieri da vino. Scopri ora!

728x90 voucher.jpg

Coppa e Renano. Bicchieri da vino, ultimo step.

Ora, senza essere ulteriormente pleonastico, puntiamo dritti verso i bicchieri. Quelli seri. Il Renano è il bicchiere per i bianchi, ma anche per i rossi. Ha lo stelo che gli dona grazia e il corpo dalle giuste proporzioni, tale da permettere una coscienziosa apertura odorosa ai vini che vi entrano. È simpatico e leggero. Non ingombra. Sta benissimo con l’apparecchiatura, senza cozzare con gli altri bicchieri sulla tavola. È garbato pur dicendo la sua. Si adatta benissimo a vini rossi giovani e fragranti; persino l’ormai quasi estinto novello sta bene in questo calice. Ma se utilizzato con serenità, permetterà di percepire con dovizia di sfumature odorose anche i vini rossi invecchiati. State pensando che, vista l’analisi dei calici nei precedenti pezzi, il mio parere sia iniquo? Pazienza!

Coppa e Renano. Bicchieri da vino
Il Renano, bicchiere adatto ad esprimere il meglio di vini bianchi maturi e anche dei rossi un po’ più impegnativi. Foto da web

Il Renano è il giusto compromesso tra il Tulipano e il Borgogna. La pancia larga, ma non troppo, permetterà una corretta ossigenazione; l’imboccatura ridotta convergerà il liquido al centro della bocca, scavalcando così un impatto diretto con le gengive, che altrimenti, nel caso di un rosso giovine o di un vino dall’esuberante energia tannica, creerebbe il famoso effetto “gengive asfaltate”* . Tutto questo concederà una valutazione del liquido quanto più complessiva possibile. Se non si fosse capito, è il mio calice preferito.

*(vedi anche alla voce astringente).

Coppa e Renano. Bicchieri da vino
La coppa, generalmente conosciuta come coppa da champagne, ma più adatta a vini spumanti aromatici dolci. Foto da web

LorenzoVinci seleziona specialità enogastronomiche italiane di eccellenza da piccoli produttori. Scopri ora!

Banner 2017 Image Banner 728 x 90

Coppa e Renano. Bicchieri da vino, ultimo step.

And the last glass is… la Coppa!
Nasce come bicchiere da Champagne, ma forse prima gli champagne erano diversi. Oggi è preferibile bere Champagne nella flûte, più capace di indirizzarlo al centro della lingua, dove le papille gustative sono più addestrate a percepire le sensazioni dolci-amare. Al contrario la Coppa lo convoglierebbe ai lati della lingua, dove la sensibilità all’acidità esalterebbe proprio questa caratteristica sostanziale dello spumante d’Oltralpe, rendendolo più un “rasoio”, che un piacevole, brioso bicchiere. Insomma è una questione molto più reale che ideale.

Coppa e Renano. Bicchieri da vino
Nel 2004 l’artista Jane McAdam Freud ha realizzato una coppa dalle misure del seno di Kate Moss. Foto da web

Per un corpo senziente la sua condizione è epistemologica, è “teoria del puro sentire”. In altre parole, smettetela di fare i fighi con lo Champagne nella Coppa! Anche perché un fattore discriminante per la coppa è l’apertura della bocca. La sua ampiezza infatti farebbe perdere tutte le complesse e variegate sfaccettature che lo Champagne possiede. Insomma, la Coppa è adatta ai vini spumanti aromatici dolci, come Moscato e Brachetto. D’altronde se di dolcezza si parla, la storia – o la leggenda – vogliono che le misure di questo bicchiere siano state calcate dal seno della Regina Maria Antonietta. O della Marchesa de Pompadur? Chissà.

Coppa e Renano. Bicchieri da vino
Milo Manara e luna delle sue opere. Foto da web
Coppa e Renano. Bicchieri da vino, ultimo step.

Per certo però nel 2014 la top model britannica Kate Moss ha prestato il suo seno sinistro – lo stesso che avrebbe profferto Maria Antonietta -, all’artista Jane McAdam Freud per modellare una coppa. Insomma, a due secoli di distanza, questa “forma” di bicchiere torna a far parlare di sé in maniera maliziosa. Cosa penso io? Che la coppa è probabilmente il bicchiere preferito da Milo Manara.

di Raffaele Marini






Siamo una giovane realtà editoriale e non riceviamo finanziamenti pubblici. Il nostro lavoro è sostenuto solo dal contributo dell’editore (CuDriEc S.r.l.) e dagli introiti pubblicitari. I lettori sono la nostra vera ricchezza. Ogni giorno cerchiamo di fornire approfondimenti accurati, unici e veri.
Sostieni Moondo, sostieni l’informazione indipendente!
Desidero inviare a Moondo una mia libera donazione (clicca e dona)



La tua opinione per noi è molto importante.
Commento su WhatsApp
Ora anche su Google News, clicca qui e seguici



Potrebbe interessarti anche:

Iscriviti alla nostra newsletter gratuita

Rimani sempre aggiornati sugli ultimi approfondimenti.
Lascia il tuo indirizzo mail, seleziona i tuoi interessi e ricevi gratuitamente sulla tua casella di posta la prima pagina di Moondo con le notizie più interessanti selezionate per te.