Diario di un vegano “I VEGANI NON POSSONO ENTRARE!”
Siamo sempre più circondati da questi vegani che sembra vogliano a tutti i costi farci sentire in colpa con le loro prediche. Più cresce questo movimento, più compaiono post che boicottano queste persone. Sì, persone… persone normalissime che fino al giorno prima si ingozzavano di porchetta e salsicce, poi ad un tratto pretendono piatti veg, o addirittura raw.
“I VEGANI NON POSSONO ENTRARE!”
Il titolo è provocatorio, ma non così distante da alcune realtà, in cui si chiede un piatto veg e l’unica proposta del ristoratore è un’insalata! Facciamo un po’ di chiarezza. Un piatto vegan può contenere una miriade di ingredienti diversi, che tutti usano. Se poi lo sguardo del cameriere è lo stesso di un bambino il primo giorno di scuola, allora si può chiedere direttamente qualcosa di semplice! Come un piatto di pasta e sugo, qualsiasi tipo di verdura cotta o cruda, una zuppa di legumi, una pizza rossa senza mozzarella con le verdure, ecc.
Diario di un vegano: vi racconto la mia esperienza.
Avrete capito che sono vegano. Sì è così, e sono uno di quelli che si ingozzava di porchetta e salsicce. E sono anche uno di quelli che appena cambiata alimentazione tentavo di convincere chiunque e rimanevo allibito quando non ci riuscivo.
“Ma come?! Ti ho spiegato che starai meglio fisicamente e mentalmente, che sarai meno soggetto a malattie. Sembrava che avessi capito che sarebbe un bene anche per l’ambiente e per la fame nel mondo… e ora ti prendi un altro cheeseburger?!”
Il problema era mio. Forse cercavo conferme tentando di insegnare agli altri. Ma chi sono io per dirti cosa è giusto? Ho imparato a non giudicare. Ognuno ha i suoi tempi e le sue realtà. Poiché ho il diritto (anche se vegano!) di dire la mia, lo farò volentieri. Perché di una cosa sono sicuro: la conoscenza è il primo requisito per la felicità.
Diario di un vegano: non è sempre semplice cambiare abitudini.
A volte non cambiare abitudini è comunque una scelta. Il più delle volte basata su informazioni parziali, tradizioni, o peggio, per citare il documentario Earthlings “[dal desiderio di continuare ad ignorare una responsabilità che potrebbe farci sentire in colpa]”.
I motivi per cambiare stile di vita sono tanti, e le resistenze che facciamo per ignorarli e restare nel porto sicuro che conosciamo sono altrettante. Ma vedremo nei prossimi articoli di elencarne alcuni, per una più ampia consapevolezza.
Diario di un vegano “I VEGANI NON POSSONO ENTRARE!”. Intervista a Gianni Galadini. Naturopata – Counselor – Mental Coach