Dimenticate la Dieta Mediterranea, dichiarata Patrimonio dell’umanità e considerata dai nutrizionisti di tutto il mondo il modello alimentare sano ed equilibrato. A mettere in discussione i suoi principi, infatti, arriva la dieta giapponese del digiuno.
Il dottor Yoshinori Nagumo, presidente dell’International Anti Aging medical Society e della Nagumo Clinic, ha pubblicato il libro “Il magico potere del digiuno” recentemente arrivato anche in Italia edito da Vallardi. Secondo il dottor Nagumo, il digiuno non solo apporta benefici sul metabolismo, ma avrebbe un effetto positivo legato all‘invecchiamento e al cancro.
Approfondiamo insieme in cosa consiste questa nuova teoria.
Dieta giapponese: digiunando si vive più a lungo
Secondo il dottor Nagumo, il segreto della longevità consiste nel mangiare una sola volta al giorno, preferibilmente a cena. Secondo l’esperto, meno calorie ingeriamo, meglio stiamo. Il senso di fame avrebbe, infatti, un impatto fondamentale sul benessere fisico, perché è proprio quando si va in deficit calorico che si attivano le sirtuine, i “geni della longevità”. Si tratta di proteine che producono un aumento della durata della vita grazie alla riparazione cellulare.
Che il digiuno fosse una pratica suggerita da molti esperti è ormai noto: lo stesso Umberto Veronesi ad esempio, era un sostenitore della privazione di cibo una volta alla settimana, abitudine che farebbe bene alla salute, disintossicando l’organismo. Anche il dottor Valter Longo, con la dieta Mima digiuno ha contribuito a rafforzare questa posizione, teorizzando un regime alimentare che prevede la simulazione di un semi-digiuno per 5 giorni ogni 3-6 mesi. Questo infatti, avrebbe effetti positivi non solo sulla perdita di peso ma anche sul rallentamento dell’invecchiamento e sulla lotta al cancro.
Ed è proprio questo il concetto alla base della dieta del dottor Nagumo, arrivata dal Giappone. È stimato che in 52 giorni circa, vengono rigenerate tutte le cellule del corpo, e si può notare anche una notevole riduzione del girovita.
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Dieta giapponese: le regole base
- Saltare la colazione: contrariamente a quanto dicono la maggior parte delle diete, questa impone l’eliminazione di quello che viene generalmente definito il pasto più importante. E’ concesso soltanto un bicchiere di succo di frutta senza zuccheri.
- Pranzare con un frutto: l’ideale, secondo la dieta Nagumo, sarebbe saltare anche il pranzo. L’alimento perfetto per il pranzo, sempre secondo Nagumo, è un frutto di stagione, possibilmente da consumare con la buccia.
- La cena deve essere l’unico pasto del giorno: preferire cereali integrali, proteine, verdure e frutta, senza preoccuparsi troppo della quantità.
- Niente tè e caffè a stomaco vuoto: sostituirli con l’infuso di radice di bardana, ottimo per la salute dell’organismo.
- Camminare il doppio rispetto al solito: altro punto fondamentale della dieta giapponese. Sono noti, del resto, i benefici di una costante attività fisica sull’organismo.
- Andare a dormire subito dopo cena: l’ormone della crescita infatti, brucia il grasso accumulato soprattutto nelle ore di sonno tra le 22 e le 2.
Sembrerebbe che questa dieta giapponese sia stata il must dell’estate 2017, e tu come la pensi in merito? Sei curioso di provarla o sei un forte sostenitore della nostra Dieta Mediterranea?