Diversi studi hanno dimostrato che il digiuno terapeutico rappresenta una valida opzione contro alcune patologie. Vediamo insieme su cosa si basano le proprietà benefiche del digiuno
Cos’è il digiuno terapeutico?
Esistono diversi tipi di digiuno: il digiuno “idrico”, in cui si assume solo acqua, o digiuni detti “modificati”, in cui si mantiene un’alimentazione liquida. In genere a base di succhi di frutta o di verdura (l’apporto è in media di 250 calorie al giorno). Il digiuno terapeutico è stato a lungo considerato parte della normale terapia prima di essere abbandonato dalla medicina moderna. Ma attualmente è di nuovo proposto ad alcuni pazienti, come avviene in Germania e nei paesi dell’Est. In Germania una decina di ospedali pubblici prevede delle cure del digiuno per il trattamento di alcune patologie.
Digiuno terapeutico: scopri quali malattie si possono combattere digiunando
Il digiuno è in grado di migliorare in modo significativo lo stato di salute, ma solo se accompagnato da una dieta seguita e sorvegliata da un medico. Malattie cardiovascolari, diabete, malattie infiammatorie, sindrome del colon irritabile…
- Digiuno terapeutico, obesità e diabete: secondo alcune ricerche, il digiuno determina una perdita di peso, che però si mantiene solo se la cura è seguita da un regime dietetico. Sembra inoltre che in caso di obesità dei digiuni brevi e ripetuti (i cosiddetti digiuni frazionati) rappresentino il sistema migliore per contrastare il sovrappeso.
- Digiuno terapeutico e malattie infiammatorie: molti studi hanno ridimensionato gli effetti del digiuno, evidenziando che sono di breve durata e che l’infiammazione e i sintomi che l’accompagnano si ripresentano gradualmente dopo l’interruzione del digiuno. Altri studi, però, hanno dimostrato che, anche se il digiuno ha un valore terapeutico limitato, il miglioramento della malattia attraverso il digiuno incoraggerebbe i pazienti a seguire una dieta restrittiva e quindi a prolungare i potenziali effetti anti-infiammatori del digiuno.
- Digiuno terapeutico e sindrome del colon irritabile: il digiuno migliora significativamente i disturbi funzionali dell’intestino.
- Malattie cardiovascolari e digiuno terapeutico: Vari studi avanzano l’ipotesi che un digiuno idrico sotto osservazione medica aiuti a normalizzare la pressione arteriosa. Anche se non è ancora accertato se l’effetto è a lungo termine.
Digiuno terapeutico e sorveglianza medica
Il digiuno intrapreso a scopi terapeutici deve essere assolutamente condotto sotto stretta sorveglianza medica, con un costante monitoraggio dei parametri biologici. Il digiuno non può sostituire le terapie standard ma coadiuvarle. Un medico esperto in materia potrà dirti se le tue condizioni di salute consentono o meno il digiuno. Il digiuno è controindicato nei pazienti affetti da cancro e molto debilitati. Infatti, rischia di aggravare ulteriormente la perdita di massa muscolare e la denutrizione.