Una buona pizza o un bel piatto di pasta fanno gola a tutti! Ma a quanti è capitato di andare in cerca per procurarseli subito? Ecco questo è il Carb-Craving.
Carb-Craving: che cosè?
Nella vita quotidiana è importante assumere una corretta percentuale di carboidrati. Essi servono al nostro fisico per fornire le energie immediate e agevolano la produzione delle endorfine. L’irresistibile voglia di carboidrati, la fame ed il desiderio irrefrenabile di alimenti come pasta, pizza o pane (in modo particolare il “cibo spazzatura”), però, è divenuto ormai un disturbo: il Carb-craving. L’abuso di questi alimenti ci dà la falsa sensazione di alleviare temporaneamente le nostre emozioni. Affogare le proprie frustrazioni in questo tipo di cibi crea una sorta di ciclo: più ne mangi, più ne hai voglia.
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Si crea una specie di dipendenza. Il “Carb-Craving”, infatti, è legato al rapporto tra carboidrati, insulina e appetito. Assumere carboidrati comporta un innalzamento dell’insulina e quindi una riduzione di zuccheri nel sangue. Questo processo provoca un estremo desiderio, il craving appunto, di altro cibo, i carboidrati. Occorre sottolineare che i carboidrati sono una miscela di acqua e carbonio, per questo presente in molti alimenti. Solitamente, pensando ad alimenti contenenti carboidrati, pensiamo subito al pane, alla pasta o alla pizza. Ma ci sono molti altri alimenti ricchi di carboidrati come: cereali, dolci e addirittura nei gamberetti, aringhe e cozze.
Come controllare il Carb-Craving?
Questa irrefrenabile voglia di carboidrati è controllabile? Si! Esistono dei piccoli stratagemmi per affrontare questa “dipendenza”. Prima di tutto bisogna seguire una dieta equilibrata che comprenda ogni elemento necessario (dai carboidrati, alle proteine, ai grassi). Altro punto fondamentale è la regolarità dei pasti: non bisogna saltare pranzo o cena, ma inserire spuntini per non far trascorrere più di 4/5 ore tra un pasto e l’altro. In questo modo si eviterà l’aumento del livello di zuccheri nel sangue. Bisogna anche saper scegliere cosa ingerire: buttarsi a capofitto sul primo snack che troviamo non è consigliato. Per attenuare il senso di fame è più corretto consumare alimenti che contengono carboidrati a basso indice glicemico (cibi integrali e ricchi di fibre). In questo modo ci si sazia correttamente. In questo caso, in nostro soccorso, arrivano i legumi, la frutta e la verdura.
Rimedi naturali contro la voglia di cibo da stress
Mangiare, si sa, è un valido modo di sopperire stress e frustrazioni. Per ridurre le sensazioni che ci spingono a mangiare anche quando non dovremmo, si può far ricorso a tisane ed infusi. Ad esempio per ridurre il livello di ansia è utile sorseggiare una buona tazza di tisana a base di valeriana e melissa. Per ridurre l’appetito e quindi la voglia continua di carboidrati, invece, si possono usare le gocce di tintura madre di cicoria.