Gelaterie artigianali da provare durante le vacanze. Nord Italia.
Le mie ferie in sogno? All around per l’Italia (ma anche il mondo non mi dispiacerebbe) a provare le migliori gelaterie artigianali. Abbarbicata sulla vetrina dei variegati, intenzionata a non abbandonare la postazione e a sopravvivere a file interminabili che solo Aristodemo alle Termopili è l’avversario da temere, potrei godere di ogni gusto all’infinito, fino a soccombere ad una fine impietosa per coma diabetico. Poi mi sveglio e l’imperitura intolleranza al lattosio si rivela non essere una visione distopica, ma la mia dura realtà di gelatose ristrettezze. E secondo voi ci fermiamo qui? Ma anche no!
E quindi iniziamo un viaggio tra le migliori gelaterie artigianali d’Italia in 20 mosse…che poi sarebbero 20 meravigliosi, morbidi, avvolgenti, stravaganti gusti di gelato artigianale. Sia chiaro. In Italia ci sono 3900 gelaterie artigianali (e sulla capacità di riconoscerne la qualità rimandiamo a due nostri pezzi in merito: uno e due) e tra queste il 45% sono quelle dichiaratamente di qualità. Prodotti freschi, messa al bando delle basi preparate, selezione degli ingredienti di cui molti locali o comunque scelti con criteri di eccellenza produttiva; lavorazione in loco e spesso con laboratori a vista; una capacità di miscelare ingredienti e creare avvolgenze al pari della migliore arte della pietra filosofale. Certo, non potremo citarle tutte, soprattutto per non togliervi il gusto di sperimentare con le vostre papille, ma fluttueremo tra alcune guidati dal senso del “vorrei-tanto-ma-proprio-non-posso”.
Le migliori gelaterie artigianali d’Italia
Partiamo perciò dal Nord Italia. Anzi dalla montagna che più montagna non si può: Valle D’Aosta.
È il Bacio di Nus ad aprire il mio personale giro di giostra. Siamo a Nus appunto, in provincia di Aosta, e la Pasticceria Buzzi è un ambiente semplice, senza fronzoli, con quel gusto tipico tra il minimal e il natural che ti fa sentire subito al sicuro. Il bacio di Nus è il gusto che prende ispirazione dal bacio tipico di queste montagne, un dolcetto a base di noci, zucchero, farina e cioccolato che ben si sposa all’interno di questa gelateria che prepara da sé le basi (solo panna, latte e zucchero) e mette al bando grassi vegetali, monodigliceridi, coloranti e conservanti.
Rimaniamo in montagna, ma ci spostiamo all’Officina del Gelo Avalon a Bolzano. Quella di Paolo Coletto è considerata dagli intenditori, anche a livello internazionale, una delle migliori gelaterie italiane. La sua mission non è fare semplice gelato e soprattutto non è venderlo a semplici consumatori. “Non clienti ai quali vendere un prodotto, ma ospiti da accogliere con calore, in un progetto di etica e rispetto verso il proprio mestiere che travalica ogni disciplinare e si fonda sulla trasparenza e la genuinità”, afferma il patron di questa storica gelateria bolzanese. E come dargli torto se gli ingredienti sono la vaniglia del Madagascar o di Haiti, le nocciole sono quelle delle Langhe e i pistacchi arrivano direttamente da Bronte; senza contare latte, panna, uova o frutti scelti direttamente nei masi che circondano la città, in una rete che negli anni è stata creata con ricambiata fiducia e rispetto profondo per il lavoro difficile della montagna. Il gusto con il quale lo presentiamo? Le quattro varianti di altrettanti cru di cioccolato: Carenero Superior del Venezuela, Apurimac del Perù, Sur del Lago Clasificado del Venezuela e il Sambirano del Madagascar.
Ancora montagna, ancora grandi maestri. Parliamo di Carmelo Chiaramida e del suo gusto alle arachidi salate, la tendenza del 2016. La sua O.G.G.I. (Officina Gelato Gusto Italiano) di Udine è solo la prima di una triade che si è conclusa a Varese e poi a Bologna, per poi travalicare i confini italiani e approdare a Barcellona. Ingredienti freschi, no ai conservanti, no ai coloranti e ancora di più no ai grassi idrogenati, in un laboratorio a vista in cui la frutta secca è tostata direttamente.
Gelaterie artigianali, scopriamo le migliori del nord Italia
Prima di spostarci sul mare, passiamo per Seregno, Cogliate oppure Monza (siamo in provincia di Monza Brianza) e approdiamo ad una delle gelaterie artigianali de L’Albero dei Gelati. Le chiamano agri-gelaterie e questa ne è un esempio eccellente. Ambiente country farm con legno bianco e mood minimal, per rendere più sopportabili le file interminabili (e ci sarà un motivo) prima di accostarsi ad un paradiso per gli occhi: più di 500 gusti ogni anno, che cambiano in base alle stagioni, con ingredienti selezionati e naturali, tracciati spesso a chilometro meno che zero, anzi auto prodotti nell’orto di proprietà della gelateria. Dai classici, alla frutta vera, per arrivare ai salati; e il gelato che più solletica la nostra curiosità è gusto Zafferano Brianzolo, salato doc da abbinare ai risotti o come volete voi!
E finalmente il mare. A Sestri, in provincia di Genova, Cremeria Sestri Gelato Naturale è una delle migliori gelaterie artigianali della regione, in grado di puntare su naturalità, selezione e lavorazione manuale degli ingredienti. Le mandorle sono di Avola, la menta di Pancalieri, il cioccolato è aromatizzato al sale rosa dell’Himalaya. E su tutti lo zabajone superiore!
Ancora nord, persi stavolta sotto gli archi di Bologna. Cremeria Scirocco è un punto di riferimento in città da oltre dieci anni, con un’attenzione quasi ossessiva verso gli ingredienti e la loro lavorazione nel laboratorio a vista. Accuratezza anche verso intolleranti e celiaci, con una qualità del prodotto che supera le aspettative anche in questi casi così particolari. Il gusto con cui affogheremmo volentieri ogni delusione della vita? Malaga dei Caraibi al rhum agricole. Perché sono i particolari a fare la differenza.
E ora il Centro Italia ci aspetta… See you soon!
di Tamara Gori
Foto di Copertina: Cremeria Scirocco, gelato gorgonzola e noci