I segreti per preparare una cena in stile orientale
In questi ultimi anni sta prendendo sempre più piede l’Oriental Food ed il numero di ristoranti e locali che servono questo cibo è in continua, esponenziale, crescita.
La scelta dei paesi asiatici da cui prendere ispirazione oltre che, naturalmente, le ricette culinarie va dalla Cina alla Thailandia passando per il Giappone e l’India, attraverso una serie infinita di luoghi, più o meno conosciuti, in un viaggio nei sapori esotici di inconfondibile particolarità.
Mangiare orientale a casa propria: I segreti per preparare una cena in stile orientale.
Il viaggio tra gusto e profumi d’Oriente può essere compiuto anche stando comodamente a casa propria, non solo gustando cibo take away, ma anche preparando i nostri piatti preferiti da soli, serviti su di una tavola allestita in perfetto total oriental style. Bastano piccoli accorgimenti per ottenere un risultato eccellente, degno dei migliori ristoranti orientali.
I segreti per preparare una cena in stile orientale: la tavola.
- La prima cosa da sapere è che in Oriente non si usano le tovaglie sulle tavole da imbandire.Ottime sostitute sono le mini-tovagliette, preferibilmente in bambù, che possono essere predisposte per ciascun commensale o, in alternativa, disposte in modo più casuale sulla tavola.
- Fondamentale, invece, è decorare il tavolo magari posizionando al centro un contenitore trasparente con acqua sulla quale possiamo far galleggiare candele colorate o fiori freschi.
- Veniamo ai piatti che devono essere minimal, richiamando forme geometriche, sia squadrate sia tondeggianti, secondo gusto personale, mentre il colore deve essere decisamente bianco.
- Vicino a ciascun piatto dovrà essere presente una piccola ciotola per il riso, che come è ben noto non manca mai tra le portate di una cena (o pranzo) orientale.
- E le posate? Dobbiamo procurarci bacchette e porta-bacchette. In commercio ne esistono di varie tipologie, da quelle più sobrie ed eleganti a modelli più particolari e bizzarri. Ma, poiché l’uso di questi strumenti non è troppo familiare alla maggior parte di noi occidentali, non possiamo dimenticare di allestire la tavola con le consuete posate (forchetta, cucchiaio, coltello). Saranno i commensali a decidere se e quando scegliere l’alternativo o il tradizionale o magari entrambi, a seconda delle portate.
Cena in stile orientale: il menù.
Primo piatto.
Come primo piatto suggerisco i ravioli al vapore.
Per l’impasto occorrono:
450 grammi di farina,
mezzo cucchiaino di sale
acqua calda da aggiungere a poco a poco, fino a quando il composto risulterà liscio ed omogeneo.
A questo punto, lo avvolgiamo nella pellicola da cucina e lo lasciamo a riposo per almeno 1 ora.
Per il ripieno dobbiamo procurarci:
300 grammi di carne macinata di maiale,
un paio di carote,
qualche foglia di cavolo cinese,
1/2 porro,
3 cucchiai grandi di salsa di soia,
3 cucchiai di fecola di patate,
radice di zenzero da grattugiare o zenzero essiccato già pronto all’uso.
Mettiamo tutto in una ciotola, mescoliamo bene e lasciamo che gli ingredienti familiarizzino per il tempo che impiegheremo a stendere la pasta (sottile sottile) e tagliarla a forma di raviolo. Tutto è pronto, possiamo procedere a comporre i nostri ravioli (pasta + ripieno), che possono essere cotti in acqua salata per circa 15 minuti o fritti in abbondante olio caldo.
Cena in stile orientale: secondo piatto.
Per secondo propongo il pollo al limone, che si prepara con:
600 grammi di fettine di pollo tagliate sottili,
un uovo,
farina.
Ripassare nell’uovo e nella farina le fettine e cuocerle 5 minute nella wok. Conditirle con una gustosissima salsa da preparare nel seguente modo:
un cucchiaio di maizena,
acqua fredda,
100 ml di vino bianco,
30 ml di succo di limone,
2 cucchiai di zucchero.
In una padella anti-aderente versiamo tutti gli ingredienti e mescoliamo bene prima, durante e dopo l’ebollizione. Quando la salsa risulterà sufficientemente densa, aggiungiamo il pollo e facciamo cuocere il tutto per qualche minuto. Come dessert non possono non mancare biscotti della fortuna e volontà!
Buon divertimento, ma soprattutto… buon appetito!