Un salmone affumicato da assaggiare in occasione di eventi speciali con la consapevolezza di avere a che fare con un prodotto di altissima qualità. Stiamo parlando di Upstream, forse il salmone affumicato migliore al mondo, frutto di una produzione Made in Italy e in grado di sconvolgere – in positivo, sia chiaro – i gusti di tutti coloro che hanno l’opportunità di scoprirlo. Una vera e propria eccellenza che è il risultato di un progetto meticoloso ed elaborato con la massima attenzione al fine di assicurare gli standard di qualità più alti. La stessa selezione delle materie prime è studiata nei minimi dettagli, e così pure i metodi di lavorazione che sono stati adottati da Claudio Cerati, imprenditore emiliano che è il fondatore e il papà di Upstream.
Perché scegliere Upstream
Avere la fortuna di degustare Upstream è un’esperienza diversa da tutte le altre, perché si configura come un viaggio nel piacere, tanto per la consistenza delle carni che raggiunge la perfezione, quanto per i sapori che esprimono un equilibrio molto delicato. Ecco, quindi, che boccone dopo boccone si ha l’opportunità di vivere una bontà perfetta, dove il gusto ha un ruolo di eccellenza. Ha davvero preso la decisione giusta Claudio Cerati nel momento in cui ha scelto di provare a rivoluzionare il concetto e l’esperienza legati al salmone affumicato; in effetti il risultato è davvero unico per il palato.
La scelta della materia prima
Per raggiungere tale risultato, c’è bisogno prima di tutto di una materia prima di alta qualità, ed è questo il motivo per il quale per Upstream si usano solo salmoni che nuotano nelle acque incontaminate, fredde e limpide delle Far Oer, un arcipelago situato fra l’Islanda e la Scozia. Si tratta di una zona nella quale l’acquacoltura può vantare una tradizione che dura da più di mezzo secolo, anche in virtù di condizioni perfette. Qui, in effetti, le risorse naturali si sono mantenute pressoché intatte, grazie alla decisione di non inseguire a tutti i costi il guadagno economico che avrebbe causato un pericoloso e inevitabile sfruttamento selvaggio.
Le caratteristiche del salmone Upstream
Per la produzione di Upstream vengono impiegati salmoni che sono caratterizzati da un contenuto di omega 3 molto elevato, alimentati senza antibiotici. Tutti gli elementi della lavorazione sono pensati e sviluppati con estrema cura. Dopo la pesca, i salmoni sono sottoposti a un processo di marinatura diverso da quelli standard, dal momento che viene realizzato con il sale marino e lo zucchero alternati, secondo una ricetta esclusiva concepita dallo stesso Cerati. Una menzione particolare è doverosa per il processo di affumicatura, che si fa apprezzare e ricordare per la sua delicatezza e per il suo essere in grado di garantire aromi unici: il merito è del ricorso a legni di faggio che arrivano direttamente dagli Appennini emiliani.
Un viaggio nei sapori
È davvero emozionante gustare il salmone Upstream, che viene messo a disposizione in tagli differenti e che quindi può regalare esperienze diverse a livello di profumi e di sapori. Questa è una delle caratteristiche de La Mappa del Gusto, una confezione da non perdere in cui sono presenti tutte le varianti che l’azienda mette a disposizione. Tutte le parti della baffa in questa collezione si trovano all’interno di comodi imballi di piccole dimensioni, tali da assicurare una degustazione memorabile che può anche essere consumata in occasioni diverse.
Le altre confezioni Upstream
La Mappa del Gusto è proposta in tre versioni, ognuna contenente tagli differenti del salmone affumicato; tre combinazioni per vivere una degustazione completa. Insieme alla Mappa, Upstream propone il suo eccellente salmone in tante altre confezioni, ideali anche da regalare. Dalle esclusive e preziose Gold Edition alle Royal Selection, in cui la baffa è accompagnata da una prestigiosa bottiglia a scelta, fino alle confezioni Tre-In-Uno e Cinque-In-Uno: idee sopra le righe per sorprendere i palati più esigenti, specie in termini di qualità.
Articolo redatto in collaborazione con Optimamente
