L’Ambasciata d’Italia a Washington e i Consolati pubblicheranno su Facebook undici video preparati da altrettante personalità italiane e italo-americane negli States con le loro ricette preferite
In un momento in cui italiani e americani sono chiamati a restare a casa per contenere il rischio di contagio da COVID-19, l’Ambasciata d’Italia a Washington, insieme ai 9 Consolati italiani negli USA ed alla rete di uffici ICE, ha lanciato la campagna Stay at home and #cookitalian tesa a sostenere l’export del settore agro-alimentare del nostro Paese negli USA, attraverso la promozione dell’utilizzo di prodotti originali italiani in cucina. La campagna si inserisce nel solco della precedente azione a sostegno dell’acquisto di prodotti e cibi italiani online per la consegna a domicilio da supermercati, negozi e ristoranti (Stay at Home and #orderitalian).
Chef e figure note dalla ristorazione italiana di diversi stati degli USA, ma anche personalità del mondo dello spettacolo e della cultura hanno aderito entusiasticamente alla campagna Stay at home and #cookItalian.
A partire dal 4 maggio l’Ambasciata d’Italia a Washington e i Consolati pubblicheranno sulle loro pagine Facebook undici video preparati “in casa” da altrettante personalità italiane e italo-americane negli USA con le loro ricette preferite. Ricette volutamente semplici, che si possono agevolmente riprodurre a casa, utilizzando prodotti originali italiani facilmente reperibili sul mercato USA. Abbinando naturalmente i piatti ad un classico vino italiano.
Al primo video, pubblicato sulla pagina Facebook dell’Ambasciata e presentato da Lidia Bastianich, star televisiva e autrice di apprezzati libri di cucina, faranno seguito quelli di Mario Rizzotti esperto culinario e giudice televisivo di Chicago, Marisa Iocco proprietaria del ristorante Spiga e unica executive chef italiana di Boston, Giancarlo Ferrara chef e proprietario del ristorante Amalfi di Houston, Giada De Laurentiis da Los Angeles, star televisiva e proprietaria di numerosi ristoranti negli USA, Luciano del Signore chef e proprietario dei ristoranti Bacco, Bigalora e Pernoi, punti di riferimento per la cucina italiana a Detroit, Giorgio Rapicavoli chef e proprietario di ristoranti al centro della scena gastronomica di Miami come Eating House e Glass & Wine, Stefano Secchi chef del ristorante Rezdôra a New York e Danilo D’Eugenio e Monica Fenocchio chef e proprietari di DaMo’ Pasta Lab a Philadelphia. Ognuno di loro ha presentato una ricetta riflesso della propria storia personale e di una lunga tradizione culinaria, unita ad un approccio creativo con ingredienti unici.
L’ultimo video vedrà l’eccezionale contributo a sorpresa di Isabella Rossellini, figura iconica della scena culturale Italiana negli USA che presenterà una sua ricetta con un tocco famigliare.
Le esportazioni del settore agro-alimentare costituiscono una voce fondamentale del nostro export verso gli USA. Nel 2019 le vendite di settore negli USA hanno raggiunto 5,4 miliardi di dollari, il 9,4% del totale del nostro export verso gli Stati Uniti (di cui 1,96 miliardi costituiti da vino) con prodotti iconici come olio d’oliva, formaggi, pasta, acque minerali, caffè, aceto e alcolici.
Un dato che è stato in costante crescita, sia in termini quantitativi che di valore complessivo, e che per via della crisi del COVID-19 e della chiusura dei ristoranti e del canale Ho.Re.Ca, rischia di subire un rallentamento, solo parzialmente compensato dall’aumento che si registra nelle vendite di supermercati e negozi on-line.
“Sostenere e incentivare il consumo di prodotti originali italiani in questa fase di difficolta’ per i nostri produttori e’ imperativo” – ha sottolineato l’Ambasciatore Armando Varricchio. ”Abbiamo deciso di farlo nel modo più pratico e con testimonial molto seguiti: stimolando il pubblico americano a sperimentare ricette facili con prodotti italiani che si trovano nella maggior parte dei negozi e nline.”
La campagna e’ anche stata un’occasione per ribadire che i prodotti alimentari italiani non presentano – come certificato da USDA e EFSA – alcun rischio di carattere sanitario derivante dal COVID-19. DOP e IGT (e non solo) sono sinonimo di eccellenza, qualità e tradizione ma anche facili da preparare e gustare a casa propria.