Tre Monaci, la Sicilia con il Monastero Benedettino di San Martino delle Scale in provincia di Palermo, profumi, sapori e una cucina. Questi gli ingredienti della trasmissione “Le Ricette del Convento” trasmessa su Food Network ogni Sabato alle ore 17. La cucina è spartana, ma accogliente, con gli albarelli in bella mostra sulle mensole, l’immancabile statua di San Benedetto che sorveglia i cuochi in “azione” e i tre protagonisti che con chiacchiere, canzoni, profumi e sapori, rendono l’atmosfera allegra e festosa.
In cucina troviamo Don Salvatore, giovane Monaco che con il motto “Fatele a casa e fatele bene” è alle prese con ingredienti e preparazioni ed è aiutato da Don Anselmo “custode di segreti”, ricordi e consigli, poi alla chetichella e cantando, arriva anche Don Riccardo, colonna sonora del Monastero e naturalmente della puntata che con la scusa di passare per caso, dopo aver sentito il profumo delle pietanze appena cucinate, funge da assaggiatore. Tra le tante ricette proposte, che spaziano tra primi, contorni, secondi piatti e dolci, segnalo la Frittata di Melanzane alla Benedettina, frittata che racchiude, secondo me, tutto il profumo ed il sapore della Terra Sicula.
Prendete carta e penna che vi svelo la ricetta!
Ingredienti:
- 6 uova;
- 2 melanzane;
- 40 grammi di caciocavallo grattugiato;
- 20 grammi di pangrattato;
- basilico;
- 2 cucchiai di salsa di pomodoro;
- sale;
- pepe;
- olio e.v.o.
- olio per friggere.
Preparazione della Frittata di Melanzane alla Benedettina
Affettiamo le melanzane non troppo spesse e mettiamole a bagno con acqua e sale in modo tale da togliere l’amaro. Sbattiamo le uova per preparare la frittata, aggiungiamo il sale, il pepe, il formaggio, il pane grattugiato ed il basilico. Riprendiamo le melanzane, strizziamole, tagliamole a pezzetti e friggiamole. Una volta fatta questa operazione versiamo le melanzane nell’uovo e aggiungiamo anche due cucchiai di salsa di pomodoro. Prendiamo una padella, aggiungiamo un goccio di olio extra vergine di oliva e poi versiamoci il composto distribuendo bene con l’aiuto di un cucchiaio gli ingredienti, lasciamo cuocere la frittata per dieci minuti coperta, poi rigiriamola e continuiamo la cottura per altri cinque minuti. Trascorso questo tempo, spegniamo il fuoco, adagiamo la nostra frittata su di un piatto e serviamo!
La trasmissione, come già detto, si presta molto bene al gioco tra l’austerità del luogo e la convivialità dei tre protagonisti e scorrendo tra le ricette possiamo tranquillamente dire, tutto sommato, che lo squisito peccato di gola, non è poi così peccato!