Da bereAnalcoliciNon solo espresso: ecco le migliori alternative per gustarsi il caffè in...

Non solo espresso: ecco le migliori alternative per gustarsi il caffè in estate

Autore del contenuto

Il caffè è una delle bevande più apprezzate a livello mondiale. Sono molte le persone che non riescono a rinunciare all’americano mattutino o all’espresso dopo pranzo.

Quello in forma pura non è l’unico modo in cui si può consumare: esistono infatti molti cocktail a base di caffè, in grado di portare refrigerio in estate grazie alla loro freschezza, e di rallegrare le serate con un gusto energico e gustoso.

Ecco quindi che la scelta si amplia: da nero, macchiato, con o senza zucchero, caldo o freddo, la versatilità del caffè dà vita a tante possibilità per gustarlo in molti modi e situazioni differenti durante tutta la giornata.

Di seguito vedremo, grazie al contributo di NeroRistretto (AD link) (tra i principali produttori italiani di capsule compatibili di caffè e bevande calde), quali sono i cocktail, le bevande ed i liquori al caffè più famosi, suddividendoli in base al momento in cui meglio si adattano.


Iced coffee: perfetto per l’estate e una pausa ghiacciata


Una tazzina di caffè nel pomeriggio, quando ci si trova al bar in una giornata particolarmente afosa, può perdere molta della sua attrattiva se si pensa che si sta per assumere una bevanda calda.

Ma anche rinunciare alla carica che solo la caffeina riesce a conferire è altrettanto difficile. Allora è possibile optare per l’Iced Coffee, un cocktail analcolico a base di caffè.

La sua preparazione è molto semplice: si parte da una tazza di caffè nero, alla quale viene aggiunto del latte, il tutto viene versato in un bicchiere da mixer. Il composto viene dunque shakerato finché non assume un aspetto schiumoso.

L’Iced coffee può anche essere leggermente modificato con l’aggiunta di un po’ di zucchero per dare un tocco di dolcezza. Una soluzione perfetta per chi ama versare una bustina nel suo espresso. Per i più originali, lo sciroppo d’acero può essere un’alternativa interessante per dolcificare.


Espresso tonic e Caffè Astoria: per chi ama il retrogusto dolce della frutta


Un’altra idea deliziosa per concedersi una pausa fresca, magari in riva al mare, è l’Espresso tonic (AD link). Stavolta il caffè viene mescolato all’acqua tonica, creando un ottimo equilibrio e un gioco di contrasti. Se si vuole dare un tocco alcolico, è possibile aggiungere un po’ di gin o rum.

Invece, chi preferisce i gusti più intensi e fruttati, la bevanda perfetta è il Caffè Astoria (AD link), che prevede l’aggiunta di latte, succo di limone e di ananas. Il segreto per la preparazione di un cocktail perfetto giace nella proporzione: il caffè e il latte devono prevalere in quantità, mentre la frutta deve aggiungere un tocco di freschezza e dolcezza. Per una ricetta casalinga, ottima l’idea di aggiungere nel mixer qualche cubetto di ghiaccio.


Varianti del caffè per aperitivi e dopocena


Finora abbiamo parlato delle bevande analcoliche che si possono gustare come pausa rinfrescante per spezzare il pomeriggio con la giusta carica, ma ci sono anche altre occasioni che si prestano bene a rivisitare il caffè in una delle sue tante varianti che ne sfruttano le inconfondibili proprietà che lo rendono unico.

Ad esempio, chi vuole godersi un aperitivo o si trova fuori con gli amici a bere qualcosa, può trovare nei menù alcuni spunti che possono sostituire il classico spritz oppure un ottimo dopocena, sempre a base di caffè ovviamente.

In questi casi le ricette prevedono delle versioni rivisitate di alcuni drink famosi, ad esempio il Caffè Negroni. In questo cocktail vengono mescolati Campari, gin e vermouth con del ghiaccio in cubetti e, per finire, una tazzina di espresso preparata in precedenza e lasciata raffreddare. Una scorzetta di arancia completa il tutto, in termini di colore e di sapore.

Accanto a questo intramontabile classico, troviamo un’altra bevanda al caffè molto famosa, ovvero l’Espresso Martini. Stavolta si parte da vodka e liquore al caffè, ai quali si aggiungono una tazzina di espresso e dello sciroppo di zucchero per controbilanciare regalando un sentore dolce alla bevanda. Perfetto per le occasioni speciali, da servire come dopocena gustoso e allo stesso tempo importante, nonostante si tratti di una preparazione molto semplice. Si racconta infatti che le sue origini si debbano alla necessità, da parte di un barista londinese, di servire a una modella un cocktail forte ma che riuscisse a svegliarla. All’uomo bastò aggiungere del caffè a una comune vodka per dare vita all’Espresso Martini.

Se invece si è in cerca di un drink alternativo per concludere in bellezza la giornata dopo cena, si può ordinare un Irish coffee. Anche questa preparazione è molto semplice e può essere eseguita anche a casa. Occorre solo del caffè, del whisky irlandese e dello zucchero. Il tutto deve essere servito caldo, sormontato da un topping di panna semimontata oppure della crema di latte. Occorre comunque tenere in considerazione una piccola accortezza che riguarda la scelta del caffè. Questo dettaglio è fondamentale, dal momento che occorre un gusto pieno e aromatico, non eccessivamente dolce, per dare all’Irish Coffee la giusta persistenza avvolgente.


Liquori al caffè, per veri appassionati


Infine, vediamo un altro grande classico estremamente popolare, perfetto come alternativa a un classico liquore. Stavolta parliamo di un drink che non prevede direttamente l’utilizzo del caffè, ma comunque lo ricorda molto nel sapore, dal momento che la sua preparazione prevede proprio l’utilizzo di un liquore al caffè. Ci stiamo riferendo al Black Russian, un drink alcolico, anch’esso a base di vodka, alla quale viene mescolato del liquore al caffè, appunto.

Di questo cocktail troviamo anche una versione pensata appositamente per accontentare i palati dei più golosi: il White Russian viene ottenuto con l’aggiunta di uno strato di panna semimontata o di crema di latte, che va a formare un topping che completa il bicchiere.

Per entrambe le varianti la presentazione segue delle regole ben precise: il drink deve essere servito freddo, versato in bicchieri bassi. Il ghiaccio in cubetti deve essere unito al composto solo alla fine, dopo che vodka e liquore al caffè sono già stati mixati, e prima di aggiungere eventualmente la panna (se si sta preparando un White Russian). Infine, il tocco finale con due chicchi di caffè, che andranno a costituire un ornamento elegante per un cocktail davvero gustoso, perfetto da abbinare a un dolce, meglio ancora se al cioccolato.






Siamo una giovane realtà editoriale e non riceviamo finanziamenti pubblici. Il nostro lavoro è sostenuto solo dal contributo dell’editore (CuDriEc S.r.l.) e dagli introiti pubblicitari. I lettori sono la nostra vera ricchezza. Ogni giorno cerchiamo di fornire approfondimenti accurati, unici e veri.
Sostieni Moondo, sostieni l’informazione indipendente!
Desidero inviare a Moondo una mia libera donazione (clicca e dona)



La tua opinione per noi è molto importante.
Commento su WhatsApp
Ora anche su Google News, clicca qui e seguici



Potrebbe interessarti anche:

Iscriviti alla nostra newsletter gratuita

Rimani sempre aggiornati sugli ultimi approfondimenti.
Lascia il tuo indirizzo mail, seleziona i tuoi interessi e ricevi gratuitamente sulla tua casella di posta la prima pagina di Moondo con le notizie più interessanti selezionate per te.