Scopri i piatti tipici della Valle d’Aosta in una classifica delle cinque pietanze preferite e rinomate in tutta Italia, con un finale davvero gustoso…!
La tradizionale cucina della Valle d’Aosta si caratterizza per la mancanza di olio e di prodotti a base di frumento. In genere sono sostituiti dal burro, dalla margarina, dalla polenta e dal pane di segale. Questa tradizione enogastronomica è quella che si distingue in maniera più netta dalle altre del territorio italiano, in quanto i contatti con l’esterno erano veramente minimi. Di conseguenza si basa esclusivamente di prodotti locali, come i cereali di montagna, le patate, i formaggi bovini e caprini, le castagne e le carni di suino, bovino e camoscio.
Scopri i piatti tipici della Valle d’Aosta: 5° posto le Tegole Valdostane.
I dolci locali non hanno alcuna somiglianza con quelli delle Regioni limitrofe. Ne sono un esempio le tegole valdostane, formate da un impasto di zucchero, farina bianca 00, burro, nocciole e mandorle bianche tritate, albumi d’uovo e vanillina. Vengono chiamate in questo modo perché la loro forma ricorda appunto quella delle tegole valdostane, dalla tipica forma a disco sottile. I dolci sono cotti in forno e serviti dopo che si sono raffreddati, accompagnati con il Nus Malvoisie flétri.
Scopri i piatti tipici della Valle d’Aosta: 4° posto le zuppe.
Nella cucina della Valle d’Aosta sono presenti numerose zuppe: una delle più tipiche è la zuppa alla Valpellinense, chiamata in dialetto seupa à la Vapelenentse. Ha una preparazione particolare perché si fanno cuocere in forno strati alternati di fette di pane bianco casereccio e di fontina a cui sono si aggiungono burro fuso e brodo di carne e verza. Si distingue immediatamente per la sua crosta dorata che ricopre l’intera superficie, ottenuta dalla cottura della fontina e del burro. Il suo sapore è decisamente insolito e basato su abbinamenti inconsueti: infatti la tradizione prevede di spolverare la zuppa con cannella in polvere prima di cuocerla.
Scopri i piatti tipici della Valle d’Aosta: 3° posto la Seupetta di Cogne
L’unica zona dove è presente il riso è la Val di Cogne, dove gli abitanti sono di origine piemontese. Per questo la seupetta di Cogne (zuppetta di Cogne) è l’unica a utilizzare il riso come ingrediente. Si compone di strati alternati di pane locale a fette fritto nel burro, fontina e riso cotto in brodo di carne. Il tutto è insaporito da burro fuso e da un pizzico di noce moscata a spolverare la superficie. Come tutte le altre zuppe locali, anche quella di Cogne viene cotta per pochi minuti in forno e servita molto calda. L’abbinamneto migliore è con il Petit Rouge.
Scopri i piatti tipici della Valle d’Aosta: 2° posto la Carbonata
Anche se il nome ricorda quello della carbonara laziale, questo piatto valdostano è completamente diverso. Si tratta di un secondo stufato nel burro e nel vino bianco secco e composto da pancetta di maiale e fesa di manzo a fettine piccolissime. Si insaporisce con sale, pepe, farina, cannella e noce moscata e si serve con la polenta.
Scopri i piatti tipici della Valle d’Aosta: 1° posto la Polenta Concia
Il piatto tipico più famoso della Valle d’Aosta è la polenta concia, prodotto apprezzato anche al di fuori dei confini regionali. Si tratta della classica polenta accompagnata da burro fuso e fontina, un altro prodotto locale DOP. Infatti bisogna tenere a mente che le ricette della Valle d’Aosta sono molto caloriche e nutrienti proprio per il clima e le condizioni di vita della popolazione locale, che doveva lavorare duramente e a basse temperature. Di conseguenza necessitava di piatti ricchi, semplici e veloci da preparare.
Ingredienti per 4 persone:
- 250 gr di farina per polenta
- 200 gr di fontina
- 50 gr di burro
- sale
- 1 lt di acqua
- 50 gr di parmigiano
Procedimento:
Una volta preparata la polenta si taglia la fontina ed il burro a dadini. Quindi si dispone uno strato di polenta sul fondo di una terrina e lo si ricopre con uno di formaggio. Si continua alternando fino a terminare con l’ultimo strato di fontina, sul quale si versa il burro fuso sfrigolante. Si serve la polenta concia calda dopo averla cotta in forno per 10 minuti e la si accompagna con l’Enfer d’Arvier.
Chi di voi non ha l’acquolina in bocca? Allora cosa aspettate? Invitate i vostri amici e sorprendeteli con una cena valdostana!
Buon appetito!