Consigli e curiositàSai cos'è la Pastinaca? Scopriamo come cucinare questo alimento ricco di proprietà

Sai cos’è la Pastinaca? Scopriamo come cucinare questo alimento ricco di proprietà

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In Paesi come Regno Unito, Francia e Stati Uniti ed in Francia è molto diffusa mentre in Italia è sconosciuta a molti. Che cos’è la pastinaca e come si cucina?

Che cos’è la Pastinaca?

La pastinaca (pastinaca sativa) è una verdura selvatica appartenente all’ordine delle Ombrellifere, genere Pastinaca, che presenta una piccola radice di colore bianco e cresce spontanea nei campi incolti. Esiste una specie orticola, coltivata fin dal Medioevo come erba da foraggio, con una grossa radice bianca di sapore dolciastro, che veniva mangiata anche cruda, ed era spesso confusa con la varietà bianca della carota, che invece appartiene al genere Daucus.

Proprietà della pastinaca

Cos'è la pastinaca
Pastinaca. Photo credit:
Webvilla by unsplash.com

Ad oggi nel Nord Europa viene usata come base per la preparazione di bevande alcoliche simili alla birra. Ma la pastinaca è buono anche come alimento a sé ed è ricco di proprietà.

Sono ricche di fibre, vitamina C, potassio e magnesio. Sono note le sue proprietà diuretiche ed il suo valore nutrizionale è molto simile a quello di una patata anche se contiene molte più fibre ed ha la metà delle calorie delle sue calorie.

Come si cucina la pastinaca?

 

E’ adatta per molti tipi di preparazioni, come la vellutata, il pasticcio, al forno, come purea o insalata. Un modo gustoso e semplice è anche quello di cuocerla in padella.

Per questa preparazione occorre procurarsi un kg di pastinaca selvatica pulirla accuratamente, metterla a bagno nell’acqua corrente e lessarla in una pentola con acqua e sale. Dopo averla scolata va ripassata in una padella di ferro. Per prima cosa fare un soffritto in olio di oliva con due spicchi di aglio, quando darà imbiondito gettarlo via e mettere a cuocere la verdura, aggiungendo ancora un poco di sale, una punta di pepe macinato e qualche pomodoretto a grappolo o 3-4 cucchiai di passato di pomodoro. Lasciarla cuocere per una ventina di minuti e servirla calda.

Ricetta selezionata dal libro Tuscia a tavola di Italo Arieti.






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