In questo articolo potrei parlarvi di un posto bellissimo, Tignale sul lago di Garda, di prodotti bio gustosissimi che produce Latteria Turnaria ma, fidatevi, non basterebbe se non vi raccontassi delle persone eccezionali che ho conosciuto e sono dietro questa indimenticabile “esperienza sensoriale”.
Tra compagni di viaggio (che spero diventino compagni “di viaggi”) e persone del posto, ognuno con competenze diverse, si è creato un mix esplosivo, che provo a raccontarvi ma che, vi assicuro, va vissuto… Non vi resta che leggere ed alla fine aprire Google Maps, per programmare il prossimo viaggio a Tignale!
Narratori del Gusto e Sensory Influencer: l’idea
Quando Massimo Giordani mi ha parlato dell’idea di creare un gruppo di Sensory Influencer, invitandomi a partecipare, conoscevo solo lui ed i Narratori del Gusto, con il fondatore Luigi Odello (conosciuto su LinkedIn). Mi è bastato per dire si. Subito, un bel si convinto!
Che sia una persona curiosa è ormai cosa nota, ma la verità è che mi ha colpito l’idea.
Raccontate esperienze sensoriali!
Uaoooohhh, mi sono detto, vuoi vedere che qualcun altro inizia a parlare di expertelling!
Ma andiamo con ordine. L’idea nasce dai Narratori del Gusto, persone fisiche, imprese ed organizzazioni riunite in un’associazione con lo scopo di condividere una comunicazione innovativa per la crescita dei territori e dei loro prodotti. Grazie ai narratori del gusto le aziende aprono le porte ai comunicatori per vivere nuove 𝐞𝐬𝐩𝐞𝐫𝐢𝐞𝐧𝐳𝐞 𝐬𝐞𝐧𝐬𝐨𝐫𝐢𝐚𝐥𝐢!
“Esperienze sensoriali e comunicazione sensoriale” sono le parole magiche che mi hanno convinto. Non mi hanno chiesto di partecipare per fare un po’ di storytelling, ma per raccontare la 𝐌𝐈𝐀, 𝐏𝐄𝐑𝐒𝐎𝐍𝐀𝐋𝐄 𝐄𝐃 𝐔𝐍𝐈𝐂𝐀 𝐄𝐒𝐏𝐄𝐑𝐈𝐄𝐍𝐙𝐀. Motivo per cui potete anche continuare a leggere l’articolo, ma poi dovete organizzarvi per vivere la VOSTRA esperienza!
Sensory Influencer
Per uno che parla da anni di expertelling non poteva capitare di meglio! Seppure a ridosso delle ferie, mercoledì 19 luglio ho fatto la valigia e sono partito per una due giorni piena di gusto. E’ stata l’occasione per il “battesimo” dei Sensory Influencer. Location Tignale, sul lago di Garda, in collaborazione con la Soc. Coop. Agricola Latteria Turnaria.
Roma-Brescia in treno, Brescia-Tignale in auto con Massimo, Roberta, Francesco e Marco. 4 professionisti, ognuno con la propria storia, pronti a farmi subito sentire tra amici, grazie ragazzi!
Tignale e Latteria Turnaria
Primo appuntamento Welcome Dinner, ospiti di Sergio e Silvia dell’Osteria La Miniera. Un trionfo di gusti diversi, abbinamenti perfetti, amore per la propria terra e per i prodotti che offre. Si, ok. Ma cosa abbiamo mangiato?
- Antipasti: Pesce del nostro lago in carpione con Casaliva Bio (variante vegana con patate saltate). Trota salmonata marinata con olio agrumato al limone e foglie del Cappero di Gargnano. Tignale Primo Sale con confettura di arance amare, Evo Gargnà e semi di senape nera. Giardiniera all’ extravergine di Casaliva. Verdure alla griglia con Olio Casaliva. Crostoni con patè di olive Casaliva e il suo olio bio. Crostoni al pomodoro fresco con basilico e olio Latteria Bio. Strapazzata al Tartufo estivo del Garda, formaggio Tignale semistagionato e olio Turnaria Bio.
- Primi Piatti: Mantecato di Carnaroli al Limone con filetti di pesce persico, porri fritti, confettura di limoni e olio agrumato al limone. (prevista anche qui una variante vegana). Maccheroni di grano duro con crema di biete coste, Olio Gargnà e Tignale semi stagionato. (+ variante vegana).
- Secondi piatti: Filetti di Coregone (Lavarello) pescato del lago di Garda con olive Casaliva, il suo olio e pomodoro fresco.
- Pre Dessert: Sorbetto con sciroppo e confettura di Limoni bio canditi e Olio Latteria Bio.
- Dolce: Gelato mantecato fresco di Bruna alpina di Tignale con composta di Frutti di Bosco.
E’ inutile aggiungere altro, mi tengo il ricordo di una cena memorabile, tripudio di gusti e sapori. Quello che invece vi voglio raccontare è la conoscenza delle persone del posto. Incredibile l’attaccamento alla loro terra, l’amore per conservarla intatta, pura, pulita.
La voglia e la determinazione nel riscoprire prodotti che si erano persi negli anni, ma erano rimasti vivi nei ricordi: i limoni, il miele, l’olio. Mi ha colpito la voglia di restare attaccati al passato, ma allo stesso tempo la curiosità (e ci risiamo) di scoprire mezzi e strumenti nuovi per far conoscere la loro storia, fatta di terra, prodotti e passione.
Dopo una nottata rigenerante (per uno che veniva da Roma, 40 gradi, ritrovarsi a dormire coperto da un piumino… non ha prezzo!), appuntamento per una ricca colazione bio a base dei prodotti della Latteria Turnaria.
Ogni fase della giornata è stata inframezzata da “giochi sensoriali” organizzati e curati alla perfezione dalla instancabile Monica Panzeri. Un modo per imparare a lasciarsi guidare dai 5 sensi nell’approccio al cibo di qualità.
Abbiamo visitato il laboratorio di trasformazione dei limoni biologici, un’opportunità unica per conoscere il processo produttivo dei prodotti a base di limone. Abbiamo scoperto ed assaggiato il miele artigianale. Siamo poi passati al frantoio, per assaggiare un olio davvero particolare, agrumato al limone. Sapore incredibile! Da comprare subito.
Pranzo presso Osteria Jack el Moro, a base di pizze gourmet e poi visita all’albergo diffuso ed alla Limonaia.
Cosa mi porto a casa? La conoscenza di un luogo incredibile, sospeso tra lago e montagna. Prodotti e processi produttivi seguiti con amore e cura maniacale dei particolari. Accoglienza che punta a coccolare e stabilire relazioni, piuttosto che sullo “stupire con effetti speciali”. Un posto che ti accoglie con il cuore, ma solo se sei disposto ad aprire il tuo.
Grazie, di tutto, spero di tornare presto a trovarvi!
E lo storytelling?
Beh, lasciamolo al Mulino Bianco…
