La cucina è una delle sezioni fiorite a fianco della letteratura potenziale, quella degli “opifici” dell’Oulipo e dell’Oplepo (Opificio di Letteratura Potenziale –www.oplepo.com); non vi si producono prodotti gastronomici né diverse procedure culinarie, bensì assemblaggi, combinazioni il cui nesso non è necessariamente del gusto e dei sapori, ma anche d’altro genere.
Vengono fuori storie gastronomiche e menu caratterizzati esclusivamente da unicità cromatica, da riferimenti letterari o cinematografici, dal rispetto di regole che non hanno a che fare con la cucina ma con la retorica, non con i fornelli ma con la combinatoria, non con i tempi di cottura ma con la metrica, non grammi ma lipogrammi, non crostacei ma acrostici, non pasticci ma bisticci, non glasse ma glosse, non ossibuchi ma ossimòri.
Tracce Mnestiche
TRACCE MNESTICHE 3. La scrittura à la manière de…, ossequiando le regole esterne, scompiglia quella interna, aprendola a nuove infinite forme potenziali. In tre parole: Je me souviens. Ne è autore Giulio Bizzarri (in R. Aragona, Sapori della mente, edizioni in riga, Bologna, 2019).
Kitchen Story
È talmente forte la tentazione
di distribuire il mondo intero
secondo un unico codice!
(Georges Perec)
MENU
SECONDI PIATTI
Fagiano 13 giorni 12 notti (detto anche fagiano alla Magellano)
1° giorno Pehn, Cambogia
Partenza da Milano Malpensa. Imbarco su volo di linea per la Cambogia dove è prevista una sosta dedicata alla cattura di una giovane coppia di fagiani.
2° giorno Emden, Germania
Ritorno in Europa e itinerario dei vini e dei sapori con sosta a Emden (Bassa Sassonia) per provvedersi di cubetti di paté d’oca atti a imbottire i fagiani. Nel pomeriggio partenza per l’Istria, dove la farcitura dei fagiani potrà proseguire con l’aggiunta di tartufi del luogo elegantemente affettati.
3° giorno Volterra, Italia
Attraversando la Toscana, si potrà acquistare un pizzico di sale tra le misteriose rovine etrusche di Volterra.
4° giorno Cognac, Francia
Trasferimento a Cognac (arrivo in serata) per procacciarsi poche preziose gocce dell’inimitabile distillato francese.
5° giorno Mangalore, India
Volo transcontinentale per Mangalore. Visita guidata alle coste sudoccidentali dell’India e rifornimento in loco di qualche granello di pepe che permetterà di completare la farcitura.
6° giorno Finke, Australia
Arrivo e trasferimento in hotel caratteristico tra i popoli aborigeni dell’Australia centrale, dove in serata si assisterà al rituale martirio dei fagiani legati, cuciti e iniziati col fuoco.
7° giorno Londra, Inghilterra
Viaggio notturno e mattinata di visita e shopping. Un gentleman affetterà per noi una pancetta di lunga stagionatura, ideale per coprire il petto dei fagiani.
8° giorno Thule, Groenlandia
La sosta nei luoghi nordici della Groenlandia si rende necessaria per raffreddare i pennuti.
9° giorno Helsinki, Finlandia
Partenza per la Finlandia, dove è prevista una sosta dedicata all’osservazione del processo di produzione artigianale del burro che verrà unito ai tartufi.
10° giorno Madera, Portogallo
Imbarco ad Helsinki con volo di linea per il Portogallo. Arrivo previsto nell’isola di Madera per il primo pomeriggio. In serata partecipazione a una festa isolana con assaggi del vino che occorrerà aggiungere al sugo sgrassato.
11° giorno Stradella, Italia
In mattinata visita guidata all’arcipelago. Nel pomeriggio rientro in Italia e visita a una cantina di Stradella per procurarsi il pinot secco col quale verranno spruzzati i fagiani.
12° giorno Chisinau, Ucraina
Dopo la sosta nelle fertili terre piemontesi sorvoliamo le coste del Mediterraneo e del mar Nero e in mattinata arriviamo in Ucraina, dove verrà raccolta dagli immensi granai dell’ottima farina che, mescolata ad acqua locale, permetterà di formare una densa pastella.
13° giorno Milano, Italia
Rientro a Milano e pranzo in ristorante caratteristico dove il menu degustazione comprende come plat fort il prelibato fagiano alla Magellano.
Mozzarella in carrozza
C’era una volta una mozzarella tenera e dolce che si chiamava Fiordilatte. Viveva con una mozzarella di bufala e due mozzarelle acide e grasse. Lei, che era la più piccola, non veniva mai mostrata in tavola. Un bel giorno il cuciniere organizzò in onore del Pan Carré una frittura in padella per sei persone a cui si invitarono ventiquattro fette di pane e dodici belle fettine di mozzarella fresca. Ogni fettina di mozzarella si accompagnò con due fette di pane. Pan Carré e Fiordilatte si infarinarono a prima vista e si rigirarono nell’uovo sbattuto per tutta la serata. Bagnato di latte, il Pan Carré si dorò nell’olio bollente a tal punto che Fiordilatte si fuse abbracciandolo. Fuggirono in carrozza fragranti e fumanti.
DESSERT
Pesche ripiene
Ariete
Con Urano, Nettuno e Mercurio in stretta congiunzione, vi sarà più facile dividere le pesche in due parti, ma non premiatevi sùbito per la vostra bravura.
Toro
Dovrete levare i noccioli ingrandendo alquanto i buchi dove stavano. Il lavoro non sarà stimolante.
Gemelli
Sfruttate il momento cercando di organizzarvi in modo da faticar di meno. Dovrete prendere una decisione coraggiosa.
Cancro
Unite alle mandorle già sbucciate la polpa levata e, con la protezione di importanti pianeti, pestate il composto con gr. 50 del detto zucchero.
Leone
Anche se continuano ad esistere alcune questioni di fondo non ancora risolte, unite al composto i savoiardi fatti in bricioli.
Vergine
Con la fiducia del partner assaporate il candito tagliato a piccolissimi dadi.
Bilancia
Per i nati nella terza decade ecco il ripieno con il quale Mercurio vi consiglia di colmare i buchi delle dodici mezze pesche.
Scorpione
Dal 12 al 18 del mese collocherete, evitando discussioni inutili, le pesche col ripieno all’insù in una teglia di rame.
Sagittario
se è l’amore che vi tiene sotto stress, versate nella teglia il vino e i rimanenti 30 grammi di zucchero.
Capricorno
Cuocete le pesche fra due fuochi per servirle calde o diacce. Chi invece volesse impegnarsi sul lavoro può servirle col loro sugo all’intorno.
Acquario
Una volta pronte potrete anche permettervi un atteggiamento esuberante e quindi far bella mostra disponendo le pesche sul vassoio.
Pesci
Per una crosticina screpolata formatasi alla superficie del ripieno, che donerà alle pesche l’aspetto di pasticcino, non sarà il caso di cedere alle tentazioni.
Kitchen Story (fine)