Accompagnare le fredde sere invernali con un bel bicchiere di vino rosso non è solo un piacere, ma potrebbe anche aiutare la vostra salute. Da diverso tempo, ormai si stanno portando avanti degli studi inerenti al vino rosso ed alle sue qualità. Oltre ad essere una delle bevande più gustose e presenti sulle tavole delle nostre case il vino rosso ha delle proprietà benefiche per il nostro organismo.
Bere vino fa bene, ma con le dovute precauzioni
Ovviamente i benefici del nettare d’uva si otterranno assumendolo con le dovute precauzioni. Col tempo, quindi, e senza esagerare nelle dosi, si potranno ottenere dei risultati positivi a sostegno della nostra salute. Però, dobbiamo ricordare che è consigliabile assumere un massimo di 2 bicchieri al giorno da bere durante i pasti. Inoltre, c’è differenza tra l’assunzione di alcool tra uomo e donna. Infatti, date le differenti caratteristiche biologiche appartenenti all’organismo femminile, il corpo della donna riesce ad eliminate la metà dell’alcool assunto rispetto all’uomo.
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Ci sono persone, però, che non possono assolutamente bere il vino. Di fatto coloro che assumono psicofarmaci, antiepilettici o comunque prodotti che interagiscono con l’alcool non possono bere neanche le dosi minime di vino. Anche le donne in gravidanza e i ragazzi al di sotto di 16 anni non devono assumere alcolici. Ed è ovvio che chi si sta per mettere alla guida non deve bere.
Proprietà curative del vino
Le ricerche medico-scientifico hanno evidenziato che il vino ha delle proprietà che influiscono positivamente sul nostro organismo. In particolar modo fanno bene al sistema cardiovascolare e cerebrovascolare. Addirittura c’è chi sostiene che il vino allunghi la vita: chi beve regolarmente e senza eccedere vino rosso, infatti ha una maggiore possibilità di vivere più a lungo di astemi o alcool dipendenti. Da queste ricerche, infatti, è emerso come il vino rosso sia un alleato di cuore e vasi sanguigni, grazie ai polifenoli contenuti nella bevanda. Ovviamente si parla di vini invecchiati e rossi, quindi da escludere in questo caso i vini giovani o bianchi. Questi elementi agiscono positivamente sul colesterolo, sulla glicemia basale e trigliceridi. Tramite l’azione antiossidante, indotta dal vino rosso, si presume che si possa prevenire il morbo di Alzheimer. Inoltre il vino rosso ha anche una funzione antinvecchiamento e molto probabilmente è in grado di aumentare la sensibilità dei tessuti all’azione dell’insulina. Per di più, consumare vino rosso moderatamente, aiuta a tenere sotto controllo i livelli di grassi nel sangue, agevolando la riduzione di colesterolo e quindi il rischio di problematiche cardiovascolari.
Vino rosso contro i mali di stagione
Il vino è anche un abile sostenitore della lotta contro i mali di stagione. In questo periodo, difatti, sopraggiungono raffreddori, influenze e tutto ciò che il freddo e l’autunno comportano. Il vino utilizzato in una vecchia ricetta popolare può essere un valido supporto contro i fastidi indotti da questi malanni. Quindi, contro raffreddore, tosse e mal di gola è utile bere una tazza di vino bollito con: