Siamo nel Parco Nazionale del Cilento, a Prignano Cilento, un piccolo centro pieno di storia: sono i luoghi di una impresa che un gruppo di giovani hanno fondato alcuni anni fa seguendo la strada battuta della tradizione. Un antico frantoio, un pianoforte a coda del 1800, gli scatti di Norman Parkinson alle pareti. Pavimenti color perla, l’acciaio e il vetro a suggerire frammenti di Parmenide. Ricordi e testimonianze antiche unite alla contemporaneità di un’architettura raffinata e suggestiva. Straordinaria e sorprendente almeno quanto il prodotto che vi nasce: la melassa Santomiele.
Da una spremitura a freddo di fichi essiccati della cultivar Dottato, una varietà autoctona di particolare pregio. Il processo di produzione è lungo e complesso: una volta ottenuta la melassa, si procede all’affinamento che può avvenire nel migliore dei modi grazie al particolare ambiente e alla tipicità climatica di questo pezzo di territorio cilentano. La melassa si può ottenere soltanto con procedimenti artigianali e questo rende la produzione molto limitata e pregiata.
Sui formaggi freschi o anche stagionati, sulla passata di legumi, sul pesce e sulla cacciagione, sulla macedonia di frutta fresca la melassa di fichi si abbina in modo eccellente.
Grazie al pH compreso tra 4 e 5 la melassa Santomiele ha notevoli proprietà antisecretive gastriche nonché disinfettanti e antinfiammatorie della bocca e del cavo orale.
SANTOMIELE, via salita San Giuseppe – 84060 – Prignano Cilento (SA)
www.santomiele.it