Per gli amanti del caffè nuove notizie dal fronte salute. Un nuovo studio rivela che bere fino a tre tazze di caffè (o altre bevande contenenti caffeina) può ridurre il rischio di aritmie. 3 caffè al giorno fanno bene al cuore!
Il caffè fa bene o fa male?
Cerchiamo di capire insieme quanti caffè al giorno possiamo bere e se fa bene o fa male per la nostra salute, in particolare per la salute del cuore. Il termine aritmia indica una serie di condizioni in cui il battito cardiaco è irregolare, infatti si parla anche di ritmi cardiaci anormali. O sono troppo veloci, o troppo lenti o semplicemente irregolari. Il pericolo di queste aritmie, se non tenute sotto controllo, è quello di aumentare significativamente il rischio di arresto cardiaco improvviso. In questi casi i medici consigliano ai pazienti con problemi cardiaci di evitare le bevande contenenti caffeina. A smentire questa teoria sono gli autori di un nuovo studio che affermano che tale percezione si basa più su una credenza comune che su prove scientifiche effettive.
3 caffè al giorno fanno bene al cuore! Così dicono recenti studi sulla bevanda più amata al mondo
“C’è un’idea comune, spesso basata su esperienze aneddotiche, secondo cui la caffeina è un pericolo per chi soffre di problemi del ritmo cardiaco”, ha detto Peter Kistler, MBBS, PhD, direttore di elettrofisiologia presso Alfred Hospital e Baker Heart and Diabetes Institute, nonché il principale autore della recensione. “La nostra ampia revisione della letteratura medica suggerisce che questo non è il caso.”
I recenti studi dicono che…
Kistler e i suoi colleghi hanno intrapreso numerosi studi sulla popolazione per determinare se esiste un’associazione tra aritmie e assunzione di caffeina. Gli studi hanno dimostrato che bere fino a tre caffè al giorno sembra proteggere il cuore dalle aritmie. Ad esempio, uno degli studi che hanno analizzato ha coinvolto 228.465 partecipanti e ha mostrato una diminuzione della frequenza di fibrillazione atriale (un’alterazione del ritmo cardiaco che ha origine dagli atri del cuore) del 6% nei bevitori regolari di caffè. Un’ulteriore analisi di 115.993 pazienti ha mostrato una riduzione del rischio del 13%.
“Le bevande con la caffeina come caffè e tè possono avere proprietà antiaritmiche a lungo termine mediate da effetti antiossidanti e antagonismo dell’adenosina”, ha detto Kistler. “In numerosi studi, i pazienti che consumano regolarmente caffè e tè a livelli moderati hanno un rischio inferiore nel corso della vita di sviluppare problemi del ritmo cardiaco.”
Perché il caffè previene l’infarto?
Gli studiosi ci tengono a precisare che queste bevande energizzanti dovrebbero essere evitate da coloro che hanno una delicata condizione cardiaca già diagnosticata. Inoltre sottolineano che ogni persona è un caso a sé stante, e che quindi possono esserci significative differenza tra una persona e l’altra.
Non è esattamente chiaro perché ciò accada, ma i ricercatori danno questa spiegazione. La caffeina agisce come stimolante per il sistema nervoso centrale e, una volta dentro i nostri corpi, blocca gli effetti dell’adenosina, una sostanza chimica che facilita la frequenza di fibrillazione atriale.
Gli effetti del caffè sul corpo umano rimangono un argomento controverso, i diversi studi infatti riportano sia effetti positivi che negativi. Ma è indubbio che il caffè attira la curiosità di tutti visto che ne vengono consumate 2 miliardi di tazze al giorno.