Come conservare pomodori, cetrioli, peperoni e cipolle – Antiche Ricette Italiane
Oggi vi proponiamo le ricette che tra fine ‘800 e primi del ‘900 venivano utilizzate per conservare alcuni dei prodotti più utilizzati in cucina: pomodori, cetrioli, peperoni e cipolle. Abituati alle “comodità” di oggi (frigorifero, congelatore, cibi pronti, ecc.), alcune di queste ricette faranno sorridere. Eppure conoscere la nostra tradizione culinaria, la nostra “storia” in cucina, è la base per diventare chef provetti! Ed allora, ecco a voi le Antiche Ricette Italiane!Come conservare pomodori, cetrioli, peperoni e cipolle – Antiche Ricette Italiane (pixabay.com)
Come conservare: conserva di pomodoro
Si scelgono pomodori ben maturi e si tagliano in mezzo, facendoli cuocere senz’acqua in un recipiente di terra. Una volta disfatti, si ritirano dal fuoco e di passano allo staccio, gettandone via la parte acquosa. Poi si rimette al fuoco il succo ottenuto, aggiungendo un po’ di sale, e si lascia bollire sino a concentrazione. Lo si lascia freddare versandolo in un catino di terraglia e se ne riempiono le bottiglie preparate, che si turano e si mettono a scaldare a bagnomaria, per un quarto d’ora prima di tapparle.
Come conservare: pani di conserva di pomidori
Si adopera come indicato sopra e quando il succo è ben denso lo si versa in tanti piatti, sino all’altezza di un centimetro, poi lo si pone al sole per alcuni giorni, ritirandolo la notte. Quando la conserva sarà asciugata e quasi secca, si potrà levarla dai piatti formandone piccoli pani che si avvolgeranno ad uno ad uno in una carta bagnata d’olio d’oliva. Per l’uso si preleva la quantità che abbisogna e la si scioglie nell’acqua calda.
Come conservare: cetrioli, peperoni, cipolle
- Cetrioli all’aceto: Si pigliano dei cetrioli piccoli, s’asciugano e si espongono al sole, lasciandoveli per una giornata. Si mettono poi nei vasi, versandovi sopra aceto bollente in quantità da ricoprirli. Il giorno dopo saranno di un colore giallognolo. Allora si coli l’aceto e si ponga nuovamente al fuoco. Quando comincia a bollire, vi si gettino i cetrioli, che piglieranno subito il colore verde. Appena alzato il bollore, si levino i cetrioli e si mettano nei vasi aggiungendovi serpentaria, cipolline e spicchi d’aglio. Si coprano bene e dopo otto giorni si potranno adoperare.
- Peperoni nell’aceto: Si prendano i peperoni e si asciughino per bene, tenendoli al sole per un giorno, si mettano in un vaso e si coprano di buon aceto. Vi si aggiungano alcune cipolline e qualche chiodo di garofano. Se si vuol servirsi subito dei peperoni, sarà meglio far bollire l’aceto, e versarlo sopra caldo, avvertendo di non chiudere i vasi se l’aceto non è freddo.
- Cipollette nell’aceto: Si prendano delle cipolle piccole, tonde e bianche, si mondino e vi si versi sopra aceto bollente in modo che siano coperte. Quando l’aceto è freddo lo si coli, e si metta nelle cipolle un po’ di sale, cannella in pezzi, poi serpentaria e aceto freddo, turando bene il vaso.