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“Dado alimentare fatto in casa” è l’articolo più letto della settimana. Scopri la Top 5!

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Questa settimana, l’articolo che ha riscontrato maggiore successo tra i lettori di Mondo Mangiare è “Dado alimentare fatto in casa, buonissimo e senza additivi”. Sei curioso di scoprire la classifica completa?

“Dado alimentare fatto in casa” è l’articolo più letto della settimana. Scopri la Top 5!

Sei sicuro di non esserti perso nessun articolo questa settimana? Scopri la Top 5 degli articoli che hanno riscosso il maggior successo tra i lettori di Mondo Mangiare. Un modo per non perdersi articoli che potrebbero essere sfuggiti, ma che vale la pena di leggere! Al primo posto troviamo “Dado alimentare fatto in casa, buonissimo e senza additivi”.

1° posto: Dado alimentare fatto in casa, buonissimo e senza additivi.

Il dado alimentare, vegetale o di carne, nelle nostre cucine è un alleato prezioso per insaporire i cibi e le pietanze, ma quasi sempre lo compriamo al supermercato scegliendo così un preparato industriale non molto indicato per la salute a causa degli ingredienti chimici che contiene. Prepararlo in casa può sembrare complicato, ma in realtà è abbastanza semplice: oltre a poter selezionare gli ingredienti, risulterà anche molto più saporito e leggero. Continuate a leggere e scoprite ricette e consigli per preparare il dado alimentare fatto in casa, sia vegetale che di carne… Continua a leggere l’articolo, clicca qui!

dado alimentare fatto in casa
Dado alimentare vegetale fatto in casa (pixabay.com)

2° posto: Come conservare pomodori, cetrioli, peperoni e cipolle – Antiche Ricette Italiane.

Oggi vi proponiamo le ricette che tra fine ‘800 e primi del ‘900 venivano utilizzate per conservare alcuni dei prodotti più utilizzati in cucina: pomodori, cetrioli, peperoni e cipolle. Abituati alle “comodità” di oggi (frigorifero, congelatore, cibi pronti, ecc.), alcune di queste ricette faranno sorridere. Eppure conoscere la nostra tradizione culinaria, la nostra “storia” in cucina, è la base per diventare chef provetti! Ed allora, ecco a voi le Antiche Ricette Italiane! Continua a leggere l’articolo, clicca qui!

come conservare pomodori, cetrioli, peperoni
Come conservare pomodori, cetrioli, peperoni e cipolle – Antiche Ricette Italiane (pixabay.com)

3° posto: La cucina? Un laboratorio scientifico

E’ stato un amico a suggerirmi di comprare un libro dal titolo molto intrigante. “La scienza in cucina“, edito da Bollati Boringhieri nel 2007. Gli sono molto grato perché mi ha permesso di scoprire tante cose che avvengono in cucina delle quali ero completamente all’oscuro benché laureato in medicina e appassionato di scienza dell’alimentazione. Può un medico serio restare indifferente tutta la vita di fronte all’importanza della scienza dell’alimentazione ancor più se questo medico ha un carisma e può utilmente influenzare il comportamento alimentare dei pazienti? Continua a leggere l’articolo, clicca qui!

La cucina? Un Laboratorio scientifico
La cucina? Un Laboratorio scientifico (pixabay.com)

4° posto: Le cinque verità nascoste sull’olio extravergine

L’Italia è una nazione fortemente olivicola: ha il più grande patrimonio mondiale di varietà di olive che da sole rappresentano il 42% della biodiversività olivicola del pianeta. La maggior parte dell’olio italiano proviene dal sud della penisola (85% del totale): Puglia, Calabria, Basilicata, Sicilia e Sardegna. Delle 700 cultivar tipiche del nostro territorio, circa 300 vengono usate per ottenere oli di oliva extravergine tipici del territorio. Conosciuto e usato fin da tempi antichissimi, l’olio di oliva è il grasso più usato nella dieta mediterranea.  Grazie al suo sapore e alla sua fragranza è il miglior condimento delle nostre pietanze… Continua a leggere l’articolo, clicca qui!

olio extravergine di oliva estratto a freddo,
Scegli un olio extravergine di oliva estratto a freddo, parola del mastro oleareo (pixabay.com by caropat)

5° posto: Stress, mal di testa, depressione… Quale frutta e verdura mangiare?

Secondo l’Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità), un consumo adeguato di frutta e verdura cambierebbe la mappa mondiale delle malattie cardiovascolari. Secondo la Fondazione Veronesi, inoltre, “Si stima che con 600 grammi di frutta e verdura al giorno si eviterebbero oltre 135 mila decessi, si eviterebbero un terzo delle malattie coronariche e l’11 per cento degli ictus. Le famose 5 porzioni al giorno arrivano in media a 400 grammi, la quantità minima consigliata, dunque, per un menu salutare…” Continua a leggere l’articolo, clicca qui!

Quale frutta e verdura mangiare
Stress, mal di testa, depressione… Quale frutta e verdura mangiare? (free photos by pixabay.com)





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