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Ecco 3 tecniche per conservare il peperoncino evitando il rischio di muffe pericolose

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Ecco 3 tecniche per conservare il peperoncino evitando il rischio di muffe pericolose

Per tutti gli amanti del gusto piccante e per chi ama insaporire i suoi piatti tutto l’anno, ecco a voi alcune tecniche per conservare perfettamente il peperoncino, evitando soprattutto il rischio della formazione di muffe molto pericolose per la salute.

Nei precedenti articoli abbiamo parlato dei benefici che il peperoncino apporta al nostro organismo. Ricordiamo, infatti, che esso è fonte di molti minerali, come calcio, fosforo, magnesio, potassio, ferro, selenio. E di importanti vitamine, quali la Vitamina A, quelle del gruppo B, Vitamina C (abbondante nel peperoncino fresco) e la Vitamina E. Inoltre, è ricco di carotenoidi ed antiossidanti. Ha effetti vasodilatatori e migliora la funzionalità dell’apparato cardiocircolatorio. Infine aiuta ad allontanare i muchi dalle vie respiratorie ed ha una funzione antibatterica.

Ecco 3 tecniche per conservare il peperoncino evitando il rischio di muffe pericolose
Scopri come conservare più a lungo il peperoncino piccante (spicybeard.com)

Ecco 3 tecniche per conservare il peperoncino evitando il rischio di muffe pericolose

  • Peperoncini piccanti sotto olio, croccanti e senza muffe: perfetti da utilizzare tutto l’anno, per condire la pasta, sughi, zuppe, bruschette e tanto altro. La particolarità di questa conservazione permette di mantenere il peperoncino sempre croccante e di evitare la formazione di muffe pericolose per la nostra salute.

Ingredienti:

  • peperoncini piccanti freschi, possibilmente sottili,
  • olio extravergine di oliva,
  • sale fino,
  • aceto di vino bianco,
  • vasetti piccoli di vetro sterilizzati.

Procedimento:

Dopo aver lavato accuratamente i peperoncini ed asciugati con un canovaccio pulito, eliminare i piccioli verdi e tagliate a pezzetti i peperoncini. Fate molta attenzione a non toccare gli occhi! Versate i peperoncini in una ciotola e cospargeteli di sale fino; lasciarli poi riposare per 12 ore coperti da un canovaccio, mescolando di tanto in tanto.

Trascorso il tempo, strizzate per bene i peperoncini per eliminare tutta l’acqua di vegetazione, affinché non siano ben asciutti. Riponeteli di nuovo in una ciotola, stavolta ricoprendoli con aceto bianco. Lasciate riposare per 10 minuti e scolare poi l’aceto. Strizzare per bene i peperoncini per eliminare tutto l’aceto.

Ora riempite i vasetti pressando i peperoncini fino a mezzo cm dal bordo, coprite poi di olio extravergine di oliva. Aspettare qualche ora prima di chiudere ermeticamente il vasetto perché, se necessario, bisogna rabboccare l’olio.

Conservare i vasetti in luogo fresco e buio. Una volta aperto il vasetto, conservare in frigorifero e rabboccare l’olio man mano che si consuma, evitando il contatto del peperoncino con l’aria. I vasetti chiusi e ben conservati, invece, si mantengono per più di un anno.

Ecco 3 tecniche per conservare il peperoncino evitando il rischio di muffe pericolose
Sottolio si può conservare sia il peperoncino fresco che essiccato. (http://www.guidapeperoncino.it)

Ecco 3 tecniche per conservare il peperoncino evitando il rischio di muffe pericolose

  • Peperoncino secco tritato: seccare il peperoncino è il miglior metodo di conservazione perché, eliminando tutta l’umidità, si conserva per anni senza il rischio di formazione di muffe e batteri.

Procedimento:

Dopo aver fatto seccare il peperoncino (appendendoli al sole o essiccandoli nel forno), tritatelo fino a farlo diventare polvere. A questo punto potete mettere il peperoncino in vasetti di vetro come una normale spezia e, se conservata bene, può durare anche 3-4 anni.

  • Peperoncino sottaceto: anche questo è un procedimento molto diffuso per conservare il peperoncino. Ed anche in questo caso il procedimento è molto semplice.

Ingredienti:

  • Peperoncino piccante fresco,
  • Aceto di vino bianco,
  • vasetti di vetro.

Procedimento:

Dopo aver lavato ed asciugato accuratamente i peperoncini, vanno riposti in piccoli contenitori e coperti di aceto che deve essere preventivamente bollito e raffreddato. I peperoncini conservati sottaceto sono pronti per essere consumati dopo un paio di mesi.






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