Articolo e ricetta di Monia Santucci: il Fiadone Abruzzese
Le festività Pasquali si avvicinano ed oggi vi propongo una delle ricette della tradizione abruzzese. Pensate che questo prodotto è stato inserito dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali nell’elenco ufficiale del PAT (Prodotti Agroalimentari Tradizionali Italiani). Vi sto parlando del Fiadone Abruzzese che qui in Abruzzo esiste in versione dolce o salata. Oggi prepariamo insieme la versione salata. Vediamo gli ingredienti ed il procedimento e, se vogliamo prepararlo insieme, guardate il video in fondo all’articolo!
Fiadone Abruzzese versione salata: ingredienti
- 350 g di farina 00,
- 20 g di zucchero,
- 120 g di olio di oliva,
- 1 uovo,
- 125 g di vino bianco,
- 8 g di lievito per dolci
Preparazione del Fiadone Abruzzese
Iniziamo a preparare l’impasto che darà vita al nostro Fiadone: dopo aver amalgamato tutti gli ingredienti, procuratevi una ciotolina con un po’ di farina per continuare la preparazione dell’impasto, dovrà risultare liscio ed omogeneo che servirà poi a dare vita a dei piccoli (o dei grandi) ravioli. Una volta amalgamati bene gli ingredienti, avvolgere il panetto con della pellicola e lasciar riposare per 20 minuti.
Nel frattempo, andiamo a preparare il ripieno che servirà a farcire i nostri Fiadoni.
Ingredienti per il ripieno
- 7 uova,
- 8 g di lievito per dolci,
- 500 g di formaggio grattugiato ( ricetta base 250 g di Rigatino e 250 g di Pecorino)
Iniziamo con la preparazione del ripieno: sbattere le uova con lievito e un pizzico di sale. Iniziare poi ad incorporare un po’ alla volta il formaggio grattugiato. Per quanto riguarda la scelta dei formaggi, quelli che vi ho elencato sono i formaggi utilizzati nella ricetta tradizionale, io però preferisco mettere 100 g di Parmigiano Reggiano, 100 g di Pecorino Romano e i restanti 300 g di Rigatino, sia per il sapore che per la consistenza. A voi la scelta!
E’ adesso il momento di stendere la pasta che ha riposato per 20 minuti. E’ possibile scegliere di stenderla con l’apposita macchinetta ma io preferisco utilizzare il mattarello! Una volta stesa, con l’aiuto di un cucchiaio o di una sac-a-pochè, mettere una pallina di composto, chiudere poi la pasta e tagliare quella in eccesso per formare il raviolo, facendo attenzione a togliere tutta l’aria all’interno della pasta. Una volta chiuso il Fiadone, fare una piccolissima incisione sulla parte superiore del raviolo.
Posizioniamo adesso i nostri Fiadoni sulla teglia ricoperta di carta da forno, spennelliamo con uovo ed inforniamo in forno ventilato preriscaldato a 220° per circa 10/15 minuti, fino a quando risulteranno gonfi e dorati.
Curiosità sul Fiadone Abruzzese
La ricetta del Fiadone Abruzzese vanta circa un secolo di storia. All’epoca le famiglie non potevano permettersi di avere un forno in casa. Allora ogni famiglia preparava in casa i propri Fiadoni facendo una sorta di sfida a chi lo faceva più grande o a chi lo riempiva con i formaggi più pregiati perché poi le famiglie andavano a cuocere i propri Fiadoni presso il forno del paese. Ed ecco che li poi si scopriva chi viveva una vita più o meno agiata. Tutto dipendeva dalla grandezza o dal ripieno del proprio Fiadone!
Se vi va di assaporare il gusto della tradizione Abruzzese, provate la ricetta e fatemi sapere cosa ne pensate!
Buona Pasqua a tutti voi!
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