Il baccalà è un classico della tradizione natalizia. Ecco 3 piatti imperdibili a base di baccalà
Uno dei pesci più utilizzati per la preparazione delle pietanze natalizie è il baccalà, seguito poi dal salmone. Spesso, infatti, usiamo preparare ricette a base di baccalà come da tradizione durante il Natale, soprattutto nel giorno dell vigilia. Ma le riproponiamo molto volentieri anche durante tutto l’anno non solo per il suo gusto inconfondibile, ma soprattutto per le proprietà nutritive che dona.
E’ possibile cucinare il baccalà in diverse maniere. Oggi vi proponiamo 3 ricette classiche da preparare durante e festività natalizie, per stupire e prendere per la gola i vostri commensali.
Il baccalà è un classico della tradizione natalizia. Ecco 3 piatti imperdibili a base di baccalà
Bisogna tener presente che il baccalà è conservato sotto sale, quindi, prima di utilizzarlo in cucina è necessario tenerlo in ammollo, cambiando l’acqua spesso. In questo modo elimineremo il suo eccessivo contenuto di sodio che è presente nel sale da cucina. Questo perché sappiamo bene che il sale è il nemico numero uno delle nostre arterie, quindi per chi soffre di ipertensione si consiglia di tenerlo in ammollo almeno per due giorni, cambiando l’acqua 2-3 volte al giorno.
Baccalà con le patate
Ingredienti:
- 1 kg di baccalà
- 1 kg di patate,
- 300 g di pomodorini,
- olive,
- capperi,
- 4 cipolle fresche,
- sedano,
- peperoncino,
- olio extravergine di oliva,
- 1/2 bicchiere di vino bianco,
- 1/2 bicchiere di acqua.
Preparazione:
In una pentola a fondo largo, tagliare a rondelle le patte. Togliere la pelle al baccalà e disporlo a pezzi sopra al primo strato di patate. Solitamente non occorre aggiungere altro sale durante la cottura.
Aggiungere in pentola i pomodorini, una costa di sedano, le cipolle precedentemente sminuzzate, il peperoncino, i capperi e le olive. Coprire con un altro strato di patate. Bagnare con il vino, l’acqua e 2 cucchiai di olio extravergine di oliva.
Iniziare la cottura, prima a fiamma alta e quando inizia il bollore continuare a fuoco lento coprendo con un coperchio. Di tanto in tanto, muovere la pentola prendendola dai manici, per evitare che si attacchi.
Una volta cotte le patate, spegnere e lasciare riposare.
Baccalà gratinato
Ingredienti:
- 1 kg di baccalà,
- 150 g di pane grattato,
- 1 cipolla grande,
- 1 spicchio di aglio,
- olive nere,
- prezzemolo fresco,
- sale e pepe,
- 1/2 bicchiere di vini bianco,
- olio extravergine di oliva.
Preparazione:
Eliminare la pelle al baccalà e tagliarlo a pezzi non troppo piccoli. Tritare il prezzemoli, la cipolla e l’aglio sottilmente. Versare il trito ottenuto in un tegame e far soffriggere. Unire il baccalà, ponendolo sul fondo del tegame, aggiungere il pepe e, se necessario un po’ di sale. Far rosolare bene. Irrorare con il vino bianco e, una volta evaporato, spegnere la fiamma e trasferire il baccalà in una teglia da forno. Aggiungere le olive, un po’di prezzemolo fresco e abbondante pan grattato. Versare un filo di olio extravergine di oliva ed infornare a 180° fino ad ottenere una crosta dorata in superficie.
Frittelle di baccalà
Ingredienti:
- 500 g di baccalà (ammollato e pulito),
- 300 g di farina 00,
- 250 g di acqua,
- 1/2 cubetto di lievito di birra fresco,
- sale,
- olio di semi per friggere.
Preparazione:
Togliere la pelle e le spine al baccalà. Tagliarlo a pezzettoni e lessarlo in abbondante acqua per circa 25 minuti, poi scolarlo. Preparare la pastella, sciogliendo il lievito di birra nell’acqua tiepida, aggiungere la farina e un pizzico di sale. Lavorare bene con una frusta a mano per ottenere una pastella densa e omogenea. Aggiungere ora il baccalà spezzettato e amalgamare tutto. Lasciare riposare la pastella per la lievitazione per almeno 3 ore. Trascorso il tempo, far riscaldare abbondante olio di semi in una padella dai bordi alti. Quando è ben caldo versare la pastella con un cucchiaio. Friggere le frittelle fino a doratura, girandole durante la cottura. Man mano che si cuociono, trasferire le frittelle in un contenitore con della carta da cucina per far assorbire l’olio in eccesso. Servire le frittelle ancora calde.