Quante volte abbiamo accusato problemi di digestione, quella sensazione di sentire “un peso allo stomaco”, oppure “gonfiore”?
Spesso queste sensazioni di malessere vengono ricollegate ad una cattiva digestione. Ma non sempre la “difficoltà” è da ricondurre al nostro organismo, molte volte potrebbe essere invece riconducibile al tipo di cibo ed ai fisiologici tempi di digestione (che spesso ignoriamo), o più semplicemente agli abbinamenti di cibo che abbiamo ingerito.
Buona digestione e cibi facilmente digeribili
Una buona digestione è fondamentale per il benessere psico-fisico. Quando i cibi “restano” sullo stomaco si dorme, si lavora e ci si muove con difficoltà. Esistono però cibi facilmente digeribili che, se combinati in modo giusto, permettono di evitare alcuni problemi collegati all’apparato gastrico, oltre a risolvere problemi come la stitichezza, la colite ed il meteorismo.
- Frutta
Non tutta la frutta ha la stessa digeribilità: i frutti richiedono dai 20 (es. mela) ai 120 minuti per essere digeriti, ma sono importantissimi perchè oltre ad apportare fibre e vitamine, ci permettono di tenere sotto controllo l’idratazione. Su tutte segnaliamo l’ananas: contiene un enzima digestivo essenziale per la digestione, chiamato bromelina. Si tratta di un elemento importantissimo, un tipo di proteina che aumenta la velocità delle reazioni biochimiche ed è quindi fondamentale per digerire le proteine
- Miele
Il nostro corpo digerisce il miele in poco meno di 30 minuti. Si tratta di un alimento altamente energetico, composto da zuccheri semplici (fruttosio-glucosio e per questo facilmente digeribile), che contiene: enzimi, vitamine, oligominerali, sostanze antibiotico-simili e sostanze che possono favorire i processi di accrescimento. E’ spesso l’alimento più utilizzato dagli sportivi, ottimo come sostituto dello zucchero.
- Tè e vino
Il tè richiede al massimo 1 ora per essere digerito. Il tè verde in particolare possiede tante proprietà benefiche, disintossica il corpo dalle tossine accumulate. L’alcool contenuto nel vino stimola la secrezione salivare che, grazie ad un enzima chiamato ptialina, ha l’importante compito di prima digestione del cibo ingerito e di scissione di componenti complessi, come ad esempio l’amido. Ben venga dunque un consumo moderato di vino a pasto.
- Pesce
Il nostro corpo impiega 1-2 ore per digerirlo. Dovremmo consumare regolarmente pesce, perchè alimento ricco di Omega 3, protegge la vista ed è utile in gravidanza per il corretto sviluppo del feto.
- Purè di patate
Il purè di patate è un cibo gustoso ma anche facilmente digeribile (entro l’ora). Consigliatissimo anche per i bambini.
Tempi di digestione
A titolo indicativo pasti leggeri richiedono tempi di digestione gastrica di 2 o 3 ore. Pasti normali rimangono nello stomaco per 3 o 4 ore, mentre menù particolarmente elaborati richiedono fino a 5 o 6 ore prima di arrivare nell’intestino tenue. Mentre il tempo medio di passaggio dei residui di cibo non digeriti nell’intestino umano è di 50 ore nell’uomo e di 57 ore nella donna (fonte: Mypersonaltrainer).
Questo è quello che ragionevolmente possiamo attenderci da una persona sana, che mangia a casa e si rilassa sul divano! Esistono infatti numerosi fattori che possono essere di disturbo per il processo digestivo, su tutti:
- età (all’aumentare dell’età i tempi si allungano ed i processi di assimilazione diventano meno efficenti);
- food sensitivities (alimenti che alcune persone soffrono individualmente);
- ansia e stress (ormoni come cortisolo e adrenalina sono antidigestivi);
- attività fisica (fare sport rallenta la digestione).